Se potesse tornare indietro, Antonella Clerici non rifarebbe il remake di Portobello. Come riportato da La Stampa, la conduttrice di Legnano rispondendo alle domande dei giovani studenti del Festival delle Conoscenze, che si è svolto ieri a Novi Ligure, ha ammesso che non porterebbe nuovamente in scena l’iconico programma condotto da Enzo Tortora a partire dal 1977.
La Clerici, escludendo quindi del tutto la possibilità di una prossima edizione, si è espressa sul risultato di Portobello 2018, mettendo persino in discussione la sua conduzione:
“Bisogna accettare anche i fallimenti. Anch’io ho attraversato degli insuccessi. Come il remake di Portobello. E’ stato un errore. Ho capito che era stata una trasmissione setacciata da tutti e ho capito che riproporla non ha funzionato. Occorre ammetterlo, l’errore. Ho fatto grandi successi, ma ho fatto pure dei flop. Come per Portobello. Magari non ero giusta io per quella trasmissione e la gente faceva il paragone con l’originale di Tortora“.
Ripercorrendo le fasi cruciali della sua carriera, Antonella ha spiegato inoltre com’è nata l’idea de La Prova del Cuoco:
“Facciamo una trasmissione di cucina? – chiedevo. Non funzionerà, mi rispondevano. Poi ho trovato un manager illuminato che mi disse “proviamo” avendo visto che cosa andava bene negli Stati Uniti. Alla fine ci hanno copiato tutti. Anche al tg cucinano“.
La conduttrice ha parlato, infine, dell’esigenza di esplorare nuovi format:
“La tv generalista è poi quella che fa più ascolti. Sui numeri quest’ultima vince. Però X Factor si rivolge ad un target, che magari interessa di più, anche per la pubblicità. (…) Io cerco sempre anche autori. Non c’è tanta gente che sa scrivere un linguaggio parlato. Sceneggiatori… anche creatori di nuovi format. Non c’è ricambio sui format nuovi. Bisogna cercare altre strade, magari più vicine a voi (diretto ai ragazzi del Festival, ndDM)”.
1. salvatore ha scritto:
26 marzo 2019 alle 14:56