22
gennaio

Adrian, incognita Celentano. Scheri: «Nessun dissidio, ci fidiamo ciecamente di lui»

Adriano Celentano, Natalino Balasso

Tre minuti. Anzi, anche meno. Tanto è durata l’apparizione televisiva con cui ha presentato ieri sera su Canale5 il cartoon a lui ispirato. Al debutto, il non-show del Molleggiato ha deluso le aspettative e lasciato il pubblico a bocca asciutta: l’annunciata parte di spettacolo che avrebbe dovuto incorniciare Adrian, infatti, non si è di fatto vista e alle 23.15 l’attesa prima serata era già finita. Svalutation! Strano, visto che la guida tv Mediaset aveva riservato al Molleggiato uno spazio più ampio, che arrivava sino alla mezzanotte.

In molti hanno pensato che qualcosa fosse andato storto, che Celentano si fosse sottratto allo show quasi per polemica. Nei giorni precedenti al debutto, infatti, erano circolate indiscrezioni riguardo a presunte difficoltà nella preparazione dello show, culminate poi con la decisione di Teo Teocoli e Michelle Hunziker – inizialmente coinvolti nel cast – di abbandonare il progetto.

Da noi intercettato stamane, tuttavia, il direttore di Canale5 Giancarlo Scheri ha assicurato che non vi sono stati problemi sulla prima puntata di Adrian e che anche la chiusura ‘anticipata’ rientrava nell’ordinarietà della rete ammiraglia Mediaset.

La chiusura intorno alle 23.30 è una chiusura che molti nostri programmi hanno. Il nostro prime time finisce alle 22.30. Non c’è stato nessun tipo di dissidio, siamo molto contenti del risultato. Adrian è un cartoon molto potente, con messaggi molto importanti…

ha dichiarato Scheri, respingendo la definizione di ’show mancato’ rispetto alla fulminea apparizione del protagonista. “Assolutamente, questo è uno show in diretta che durerà nove puntate” ha ricordato, quasi a lasciar intendere che il Molleggiato potrà spendersi di più nelle prossime occasioni, magari già a partire da stasera (con il medesimo modulo: prima lo show, poi due puntate di Adrian). Sarà così o assisteremo all’ennesima comparsata celentanesca?

La verità è che nessuno sa esattamente cosa farà o dirà l’ex ragazzo della via Gluck. E lo stesso Scheri, da noi interrogato sull’assenza (o presenza a sorpresa) di Michelle Hunziker, ha commentato:

Questo è uno show in completa evoluzione. Tutto è possibile e niente è possibile. Noi ci fidiamo ciecamente del talento di Adriano…“.

Scheri ha poi confermato che il programma andrà in onda sempre di lunedì anche quando Rai1 schiererà Montalbano. Un atto di fiducia importante, che sarebbe costato ben 20 milioni di euro. Una cifra esorbitante, da vere star, che stride scandalosamente con la quotidiana amministrazione dei palinsesti televisivi, vera spina dorsale di un canale, caratterizzata spesso da budget ridotti e da programmi costretti ogni giorno ad le ottimizzare risorse pur di portare a casa il risultato.

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8 Commenti dei lettori »

1. claudio75 ha scritto:

22 gennaio 2019 alle 18:39

È meglio che il direttore di Canale 5 taccia e quando apre bocca fa più danni.
Ma quando mai il printime di Canale 5 finisce alle 22:30 Casomai a quell’ora iniziano i programmi per il biscione di prima serata



2. iole ha scritto:

22 gennaio 2019 alle 20:16

Non per difendere Scheri che come direttore andrebbe cambiato, ma penso si riferisca al fatto che loro considerano ormai solo la fascia 20,30-22,30 di auditel



3. Enzo ha scritto:

22 gennaio 2019 alle 20:38

Stasera senti che botto! Domani mattina … si prevede un calo vertiginoso dello share.



4. Federico ha scritto:

22 gennaio 2019 alle 22:25

Ma scheri meglio che tu stia zitto invece di peggiorare le cose e dire bugie



5. Kalinda ha scritto:

22 gennaio 2019 alle 23:47

Scheri è il miglior comico in circolazione



6. Patrick ha scritto:

23 gennaio 2019 alle 03:07

Penso di non aver mai sentito tante stupidaggini come quelle di Scheri da quando è direttore. Il prime time finisce alle 22:30? Molte produzioni finiscono intorno alle 23:30?
Ci fidiamo ciecamente di Celentano dopo che mezzo cast ha dato forfait pochi giorni prima di iniziare?

Posso capire che per lui i miseri risultati della Dottoressa Giò siano eclatanti, posso capire i comunicati finti entusiasti dopo ogni giornata di produzione (non si capisce come mai la Rai la spunti ormai da mesi, praticamente sempre. Ma dettagli, per lui evidentemente poco importanti).

Posso capire tutto, davvero, ma un freno alle stupidaggini alle quali nemmeno lui crede quando intenderà darlo? Un direttore così sarebbe già stato sostituito anni fa. Contenta Mediaset di navigare nella totale mediocrità, contenti tutti. I soldi sono loro, d’altronde. Certo che farsi ridere dietro in questo modo… mah!



7. il-Cla83 ha scritto:

23 gennaio 2019 alle 08:54

Il prime time finisce alle 22.30 è una considerazione oggettiva riguardante le fasce auditel. L’auditel rileva l’ascolto per fasce.
C’è la fascia 20.30-22.30 e la fascia successiva è 22.30-2.00



8. Sabato ha scritto:

23 gennaio 2019 alle 09:19

“La chiusura intorno alle 23.30 è una chiusura che molti nostri programmi hanno” 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣



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