Promossi
9 a L’Amica Geniale. Negli ultimi anni di progetti strombazzati ne abbiamo visto tanti. Tuttavia i vorticosi proclami poi si traducevano in prodotti talmente arroganti da risultare noiosi e soprattutto poco in sintonia con lo spettatore. L’Amica Geniale era una fiction complessa, di non facile ricezione, e la chiave di volta del successo, oltre alla realizzazione curata, è stata quella di trattare argomenti e situazioni vicine a quel pubblico non così abituato a racconti sofisticati. Il 45% di share in Campania è emblematico in questo senso.
8 ad Osvaldo Bevilacqua. Il conduttore da Guinness festeggia i 40 anni di Sereno Variabile, che lo hanno visto sempre protagonista con successo. Highlander.
7 a Chi Vuol Essere Milionario?. L’intuizione di Mediaset di riportare in video lo storico quiz si sta rivelando azzeccata. Il programma ha conservato la sua gradevolezza e, in un’ottica di palinsesto, rappresenta un punto luce nella Canale 5 dominata da reality o talk accesi. Tra le novità introdotte, c’è una grande pecca: le inquadrature “sfocate” dei parenti presenti nell’altro studio. Proprio non se ne sentiva il bisogno.
6 al ritorno di Mediaset su Sky. Ben venga tutto quello che facilita la vita del telespettatore. Potevate però risparmiarci mesi di dichiarazioni di fuoco sulla questione e sul valore dei canali Mediaset (ora addirittura aumentati) per il satellite.
Bocciati
5 a Mai Dire Talk. Stecca la gran rentrée della Gialappa’s in prima serata con uno show tutto suo; il programma sbrodola, ha parti un po’ datate e confusionarie. Siamo inoltre sicuri che il tema talk abbia così appeal per il pubblico di Italia1?
4 a Portobello. Antonella Clerici non ce l’ha fatta: il reboot del format cult non ha attecchito. Il programma ha perso la sua originalità e non sono stati dati spunti nuovi. Dov’è finita l’innovazione che lo caratterizzava? Si è guardato troppo al passato e poco al presente e al futuro, mescolando tante cose che talvolta avevano ben poco di interessante. Fatale per l’insuccesso è stato anche l’aver sbagliato la prima puntata, cosa che ha fatto immediatamente allontanare il pubblico. Nel complesso non lo possiamo definire un brutto programma ma di certo potenzialmente migliorabile.
3 a Lodo Guenzi. Entrato in corsa ad X Factor e con un curriculum non all’altezza dei colleghi, il ricciolino de Lo Stato Sociale non ha lasciato il segno. Anzi.
2 a La Vita in Diretta. Fialdini e Timperi non decollano e mentre la D’Urso ha ormai preso il largo, al moro e alla bionda del pomeriggio tocca guardarsi da Geo in onda su Rai3. Oltre al danno la beffa, visto che, in questo caso, non si possono tirare in ballo i triti e ritriti discorsi sui contenuti o sulla mission di servizio pubblico, scodellati spesso quando si parla della sfida con Pomeriggio Cinque.
1 alle polemiche sui like a Matteo Salvini di Anastasio, vincitore di X Factor. Ormai non si sa più a cosa appigliarsi per creare fantomatiche bufere o gettare fango. Discorso un po’ più complicato per quanto riguarda Casa Pound ma comunque un like non può essere esaustivo del pensiero di un individuo. In generale siamo alle solite: malgrado ormai non esistano più confini netti, se l’artista è di sinistra vengono stesi tappeti rossi, se è di destra invece fa scalpore.
1. john2207 ha scritto:
18 dicembre 2018 alle 21:09