Scambio di battute a sorpresa tra Giulio Golia de Le Iene ed il premier Giuseppe Conte. L’inviato del programma di Italia1 ha fermato il Presidente del Consiglio a margine della sua visita a Napoli per sottoporgli una petizione su un emendamento al decreto sicurezza. Ma Conte, rompendo il protocollo, si è impossessato del microfono e ha insistito per essere lui a porre per primo uno domanda. Il fuori programma ha spiazzato la Iena.
“Lei lo sa che questa sera sono io l’intervistatore?” ha detto il premier, riferendosi all’inedito ruolo da lui avuto nell’incontro tenutosi poco prima a Palazzo Reale. Conte ha quindi chiesto all’inviato de Le Iene quale fosse il più grande vizio del giornalismo italiano. E lui, preso in contropiede: “Rompere le scatole“. A quel punto, il Presidente del Consiglio ha ristabilito i ruoli: “Prego, allora mi rompa le scatole!“.
Golia ha sottoposto al premier una petizione lanciata da Le Iene in merito ad un emendamento, proposto dall’Anci, al decreto sicurezza. Obiettivo della sottoscrizione: difendere l’Accademia per l’Integrazione di Bergamo e avere una legge che garantisca più sicurezza e che aiuti i migranti che vogliono integrarsi davvero. Durante il dialogo con Conte, Golia – abitualmente determinato e sicuro di sé – si è anche leggermente impappinato. “Sono emozionato perché lei è Presidente” ha scherzato la Iena.
“Vediamo questo tipo di integrazione e la valutiamo. Se mi dici che ci sono 100mila firme, a maggior ragione la considereremo, considererò con attenzione. Leggerò bene il documento, io sto studiando l’immigrazione dal primo giorno che mi sono insediato“
ha affermato Conte in riferimento alla suddetta petizione. Il relativo servizio verrà trasmesso stasera in prime time su Italia1.
1. controcorrente ha scritto:
25 novembre 2018 alle 18:05