6
marzo

Giovanni Ciacci: «Sono la star di Ballando con le Stelle. Ho avuto un uomo in comune con uno dei giudici, ora ho due fidanzati». E critica Lucarelli e Giorgi

Giovanni Ciacci

Giovanni Ciacci alle prove di Ballando con la maglietta di Milly

«Molti degli altri concorrenti non so chi siano. Sono io l’unica vera star del programma. E vincerò». Così sul numero di Chi in edicola domani, l’esperto di look Giovanni Ciacci lascia da parte la modestia e parla della sua partecipazione a Ballando con le stelle 2018 dove si esibirà, per la prima volta, con un uomo (Raimondo Todaro).

«Non mi interessa fare il paladino di nessuno, io ballo con un uomo semplicemente perché è la mia natura, sono più a mio agio così. E presentarmi con una donna sarebbe stata una forzatura, altri l’hanno fatto e i risultati si sono visti…».

Giovanni Ciacci parla della giuria di Ballando con le Stelle 2018

E a proposito dei severi giudici del programma, Ciacci rivela:

«Ho qualche conto in sospeso… Con uno dei giudici ho avuto un fidanzato in comune, nel senso che per 10 anni questa persona è stata con me e lui contemporaneamente. Alla fine ha mollato lui per me, quindi è facile immaginare che questo giudice sarà prevenuto nei miei confronti. È Guillermo Mariotto? L’ha detto lei, eh… (parlando con il giornalista, ndDM). Un’altra che ha dato segnali di favoritismi è Selvaggia Lucarelli: sui social ha dato il benvenuto solo a Gessica Notaro e agli altri concorrenti zero. Io capisco che Gessica ha avuto una storia importante, ma non trovo giusto abbia un trattamento diverso».

I suoi due fidanzati

Il volto di Detto Fatto ammette anche di avere due fidanzati contemporaneamente:

«Stefano e Pietro. Io li chiamo le veline perché uno è biondo e l’altro è moro. Ma non è un triangolo, è amore, noi ci amiamo così. Perché nascondersi? Forse siamo solo io e Pupo che lo ammettiamo».

La critica ad Eleonora Giorgi

E, a proposito della partecipazione di Eleonora Giorgi a Ballando, dice:

«Mah, io fossi stata in lei non avrei accettato questa sfida. Lei è un mito e rischia di rovinare la sua immagine. Che poi è il motivo per cui una come Ornella Muti non ha mai accettato».

[Il cast di Ballando con le Stelle 2018]

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21 Commenti dei lettori »

1. Nina ha scritto:

6 marzo 2018 alle 16:21

Ma….povero Todaro.



2. Antonio Sanna ha scritto:

6 marzo 2018 alle 17:29

Ma Ciacci, vola basso…chi si crede di essere???? A me già stava antipatico, ora ancora di più…queste rivelazioni poi a che servono? Un altro nip che cerca visibilità



3. Travis ha scritto:

6 marzo 2018 alle 20:00

Spero sia ironico e si stia inventando tutto. Già è tanto che sia a Detto Fatto visto che dice solo fesserie anche quando parla di moda. Pessimo personaggio.



4. controcorrente ha scritto:

6 marzo 2018 alle 20:03

da qualche mese.. ha deciso di diventare una star.. e sta espellendo tutto il suo egocentrismo.. sta rasentando il ridicolo…



5. Telepolemico ha scritto:

6 marzo 2018 alle 20:44

Sto per dire una cosa molto forte: CHI SE NE FREGA degli amori di Giovanni Ciacci?!



6. aaaaa ha scritto:

6 marzo 2018 alle 22:31

ahah curioso come nell’ultima news lo difendevate tutti.



7. patrick ha scritto:

7 marzo 2018 alle 03:16

Il coraggio che si vende. A quintali proprio. Fosse una donna a dichiarare di avere due uomini contemporaneamente, sarebbe come minimo stata tacciata di essere una gran mignotta da chiunque… questo qui invece spara stupidaggini, lui è conteso di qua e di là, gli uomini scelgono lui… Poi nella vita bisognerebbe essere oggettivi, guardarsi allo specchio, e comprendere che di Raoul Bova (o di qualsiasi altro uomo oggettivamente bellissimo) non si ha nemmeno l’unghia del mignolo. Capisco l’autostima, ma a tutto c’è un limite. Siamo seri.



8. Luca ha scritto:

7 marzo 2018 alle 11:52

Mi rivolgo ai benpensanti
Dal vocabolario : checca,omosessuale maschio dagli atteggiamenti molto effeminati
Non è un insulto ,ma una semplice constatazione
Sarebbe più interessante che Todaro ballasse con un uomo uomo ,anche omosessuale ma uomo ,non con atteggiamento frou frou



9. aaaaa ha scritto:

7 marzo 2018 alle 12:42

Maledetti vocabolari omofobih!1!!one!



10. Sabato ha scritto:

7 marzo 2018 alle 13:40

aaaaa: “Lo difendevate tutti” da quale accusa? Cos’ha fatto di così grave da necessitare di una difesa?

Luca, la bassezza dei tuoi commenti si commenta da sé. Hai riportato la definizione (di cui non sentivamo la necessità) tralasciando però il fatto che, nella nostra lingua, quel termine ha una connotazione scherzosa o di scherno, esattamente come “frou frou”. Anche il fatto che tu sostenga che Ciacci non sarebbe un “uomo uomo” dimostra i tuoi limiti culturali, così come il sostenere che Todaro dovrebbe rifiutarsi di ballare con lui (e perché mai?!). Alla luce dei tuoi ragionamenti, mi permetto di dire che TU non sei un UOMO.



11. Patrick ha scritto:

7 marzo 2018 alle 18:22

Lessico dell’omofobia
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
1leftarrow blue.svgVoce principale: Omofobia.

Il lessico dell’omofobia è l’insieme di epiteti utilizzati per indicare in modi denigratori e offensivi le persone omosessuali.

Altri sinonimi[3] dei succitati fròcio (di origine romana) e finòcchio[ usati nel linguaggio comune e tutti anch'essi di segno peggiorativo, ma aventi perlopiù diffusione regionale o comunque subnazionale, sono, da Nord a Sud:

cùpio (in Piemonte, praticamente sconosciuto fuori dalla regione subalpina)

culattòn/culatùn/culat(t)òne/cù(l)o/cuatòn[5][6] o persino cù(l)a (femminile di culo), nei dialetti della Lombardia e del Triveneto e in genere dell’Italia del nord);

bulìccio (in Liguria, soprattutto a Genova);

bùso o busòne (in Emilia Romagna, soprattutto a Bologna e in Romagna), busòn in Veneto e bucaiòlo (in Toscana) (tutti derivanti da “buco”, con evidente allusione all’orifizio anale);

recchiòne/ricchiòne/récchia (nell’Italia meridionale, soprattutto nella zona di Napoli, ma ormai in uso informale anche nel centro-nord Italia, soprattutto nella versione ricchiòne e – in Veneto – rècia o reciòn);

iarrùso o (g)arrùso in lingua siciliana, soprattutto nella Sicilia occidentale (Arruso è il titolo di un documentario del 2000 dei registi palermitani Ciprì e Maresco, dedicato allo scrittore, poeta e regista omosessuale Pasolini), a Palermo si usa la parola “matello”, mentre a Catania prevale puppo (da “polpo”);

caghinèri, caghino, cagòsu o pivèllu in lingua sarda;

chécca (omosessuale passivo, femmineo, effeminato)[7], di origine toscana ma ormai diffusosi in tutta Italia, soprattutto nel centro-nord;

termini ormai desueti come buggeròne e bardàssa (quest’ultimo termine designava specialmente un prostituto, puttano, cinedo);

denominativi espliciti e fortemente volgari quali succhiacazzo/ciucciacazzi, ciucciapiselli, culorotto, rottinculo e piglia(i)nculo (nel romanzo di Leonardo Sciascia Il giorno della civetta, un boss mafioso divide l’umanità in “uomini, mezzi uomini, ominicchi, piglianculo (con rispetto parlando) e quaquaraquà”).
fenòi/fenoli della lingua friulana;

Ergo, carissimo Luca, non difendere la tua evidente, pietosa e ridicola omofobia ergendoti anche a paladino della lingua italiana, perché stai facendo una figura davvero pietosa.
“Trovo però che sia una checca insopportabile” racchiude appieno il tuo ridicolo modo di vedere il mondo. Io, al tuo posto, sistemerei le mie questioni irrisolte con un bravo psicologo, prima di pensare di poter discernere su quali siano gli esseri umani a tuo avviso inferiori, perché quello che scrivi è veramente pietoso, e continuo a stupirmi come mai in questo sito non esista la moderazione, viste le bestialità che certi pubblicano.



12. tina ha scritto:

7 marzo 2018 alle 18:30

Tutto questo teatrino e’concordato con la Carlucci per gli ascolti.Cosi come la partecipazione della Notaro.



13. primus ha scritto:

7 marzo 2018 alle 21:26

Patrick hai dannatamente ragione, ma qui spesso si legittimano gli insulti e si scambiano per battute da osteria…d’altronde…



14. Nina ha scritto:

8 marzo 2018 alle 12:19

Ciao Luca, il politicamente corretto ha fatto fronte contro di te. Altra medaglia della tua avventura nel blog. PS: Elogie mi ricorda quella bambina antipatica del campeggio nel film degli Addams. Sai quella che (ne abbiamo avuta tutti una compagnia che difettava di acume, ma si accodava agli insegnanti per nascondere la sua inadeguatezza) quando Mercoledì veniva rimproverata dagli animatori patetici lei faceva si si con la testa?



15. Nina ha scritto:

8 marzo 2018 alle 12:20

Scusate dimenticavo anche Luxuria nella sua tramissione usa scherzosamente il termine frou frou.



16. Luca ha scritto:

9 marzo 2018 alle 11:34

L’omofobia qui non c’entra nulla
Siete voi che siete checcofili ovvero adoratori delle checche o voi stessi checche
Al contrario ,io sto dicendo che mi piacerebbe vedere due uomini ,con comportamenti maschili ,ballare insieme
E’ troppo facile vedere una Platinette qualunque ,travestita da donna ballare con uomo
la sfida è proprio questa,far vedere la realtà vera di gay maschile come ce ne sono milioni nella vita reale
Invece la Rai continua ad accontentarsi di far ballare finte donne o donne mancate con ballerini
Un plauso invece a Barbara D’Urso che in una puntata di Pomeriggio 5 di alcuni giorni fa ha ospitato due ex porno attori gay di cui uno italiano nell’intento di dichiararsi amore eterno
Questo è il messaggio giusto
NON certo una checca frou frou che balla con un uomo



17. Luca ha scritto:

9 marzo 2018 alle 11:43

@ Patrick
se avessi usato il termine : frocio o culattone sarei stato offensivo
Il termine checca NON è offensivo
Ed è riferito a quegli omosessuali che hanno atteggiamenti femminili pesanti e a mio avviso fastidiosi
Aggiungerei anche che questi atteggiamenti femminili in un uomo non aggiungono assolutamente nulla alla sua personalità



18. Luca ha scritto:

9 marzo 2018 alle 11:57

@ Nina
E’ vero !!!
Quanto era detestabile la bambina tutta boccoli biondi con il sorriso a 42 denti e politically correct
Alla fine è l’emblema della società : i perbenisti tutti carini ed educatini ,poi si rivelano i più perfidi e basXardi e crudeli
Nella vita ho avuto a che fare ,sia sul lavoro che nel sociale con le checche e posso assicurare che sono persone terribili ,egocentriche,cattive ,pieni di livore



19. Nina ha scritto:

9 marzo 2018 alle 12:18

Ciao Luca, infatti quando leggo Sabata di colpo mi sento posseduta da Mercoledì Addams



20. Davide Maggio ha scritto:

18 marzo 2018 alle 18:01

Perchè non moderati tutti i toni, così torniamo ad avere toni più civili?



21. Patrick ha scritto:

19 marzo 2018 alle 17:49

Luca, la querela per quale capo di accusa? Sono davvero curioso di saperlo :D
Vorrei proprio sapere da quando in qua insinuare che qualcuno sia omosessuale possa essere oggetto di una qualche querela da parte di qualcuno. Davvero, continui a essere offensivo, e invece di risolvere le tue questioni irrisolte te la prendi con chi te lo fa notare.

Ah ti prego, poi regista la faccia della persona che raccoglierà la denuncia, perché le sue risate non me le voglio assolutamente perdere. Ti prego, fallo davvero, non fare solo il leone da tastiera.



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