Promossi
9 a Andrea Camilleri. Non pago del successo di Montalbano, lo schietto scrittore debutta in tv con La Mossa del Cavallo, operazione furba che conquista oltre 7 milioni di spettatori, vincendo i suoi timori per il nuovo debutto a 92 anni.
8 ad Enrico Mentana. La sua maratona è diventata un vero e proprio evento nell’evento. Ora dopo ora, il suo ego si ringalluzzisce insieme agli ascolti. Il pubblico, anche quello popolare, gli riconosce una credibilità e un’autorevolezza che probabilmente non ha pari tra i giornalisti tv.
7 al “ciclone trash” Aida Nizar. Bastano poche parole all’effervescente spagnola per mettere all’angolo il carrozzone di ospiti di Domenica Live. Eccessiva, spavalda e senza peli sulla lingua, ha spiazzato persino Barbara D’Urso che nel suo salotto ne vede di ogni. Spagna caput trash.
6 a Serena Rossi, infilata ovunque. Brava lo è, simpatica altrettanto ma anche non necessaria in ogni dove.
Bocciati
5 ai programmi Rai stoppati per la neve a Roma. Possibile che per una nevicata debba saltare mezzo palinsesto Rai? Perchè poi non ci sono puntate registrate, per casi di emergenza, della Prova del Cuoco e Buono a Sapersi?
4 alla festa per il compleanno di Radio Deejay, in onda sul canale 69, interrotta prima del finale. Linus si becca gli insulti sui social ma la “colpa” era di Ligabue che non voleva cantare in diretta. Pare che il cantante reggiano non si esibisca mai live in tv. Non si capisce perchè abbia scoperto della diretta solo alla fine, o parimenti, ci si chiede come mai a Deejay non sapessero dei suoi desiderata. Paradosso dei paradossi, parte della performance è stata postata in tempo reale sulle Instagram Stories del cantante.
3 a Andrea Marchi, capo progetto dell’Isola dei Famosi in Honduras. L’uomo chiede di intervenire in puntata per i suoi figli (!) e racconta un’altra versione rispetto a quella finora sciorinata. Al pubblico comunque interessa poco del fatto che lui sia stato o meno onesto, al pubblico interessa la verità, in queste settimane annaspata e insabbiata. Marchi avrebbe potuto benissimo evitare lo scandalo o ridurre sin dall’inizio la portata di questo. In una settimana si poteva pensare alla strategia migliore per contenere gli effetti delle parole di Eva, senza contare che si poteva farla ragionare in cambio di provvedimenti contro Monte indipendenti da una confessione in diretta tv. Invece l’indagine sulla droga è “partita” solo dopo l’attacco di Eva in puntata, dunque almeno 7 giorni dopo la scoperta da parte degli autori della possibile violazione del regolamento.
2 alla campagna elettorale che ha visto i leader dei principali partiti politici imperversare ovunque singolarmente, sfuggendo dunque al confronto diretto. Da segnalare che Matteo Salvini ha avuto meno spazio di Renzi, Berlusconi e Di Maio e ha stravinto la sua partita.
1 al confessionale di Eva Henger in cui denunciava l’uso di marijuana da parte di Monte, sbucato fuori soltanto nel corso della sesta puntata dell’Isola dei Famosi. Alessia Marcuzzi aveva più volte ribadito che non esisteva nessun confessionale e che Eva aveva vuotato il sacco soltanto nella diretta della seconda puntata. Pinocchia, direbbero quelli di Striscia.
1. aaaaa ha scritto:
6 marzo 2018 alle 15:31