12
febbraio

Sanremo 2018, la rivincita delle donne

Virginia Raffaele

Virginia Raffaele

Michelle Hunziker, d’accordo con il sindaco di Sanremo, aveva proposto agli artisti in gara di presentarsi sul palco dell’Ariston con un fiore in bella mostra, come simbolo di lotta contro la violenza sulle donne. Qualcuno lo ha fatto, molti altri no, ma le donne, molto più dei fiori, si sono dimostrate protagoniste della 68° edizione. Ma più per scarsa resa del sesso forte che per straordinari meriti propri, in verità.

Festival di Sanremo 2018: Michelle Hunziker protagonista

Partiamo proprio dalla Hunziker, arrivata come co-conduttrice ma di fatto perno dello spettacolo. Nonostante la lunga diretta non sia proprio la sua comfort zone, è stata lei il punto di riferimento, unica conduttrice di fatto nel trio di conduttori ipotetici di questo Festival: Pierfrancesco Favino le ha fatto spesso da spalla, Claudio Baglioni un po’ ha fatto il disturbatore e un po’ le ha mollato le patate bollenti – vedi spiegazione dell’affair Meta/Moro nella seconda puntata – così è stata la signora Trussardi a tenere banco, a snocciolare regolamenti, begli abiti e dediche personali.

Dopofestival 2018: Di Domenico e Impacciatore hanno fatto la differenza

Spostandosi dal Festival al Dopofestival, la situazione non cambia. Se nel primo il volto di riferimento doveva essere quello di Baglioni, nell’appendice della notte il protagonista assoluto doveva essere Edoardo Leo, ma in realtà a dare senso alla diretta sono stati piuttosto gli interventi “giornalistici” di Carolina Di Domenico e l’ironia di Sabrina Impacciatore. Edoardo Leo, un po’ troppo preso dall’autocompiacimento, è rimasto sullo sfondo, non esponendosi troppo forse per non mettere a rischio le proprie (eccessive?) quotazioni.

E che dire delle artiste in gara? Tra i venti big c’erano ben trentotto uomini e solo quattro donne, eppure una donna è riuscita ad arrivare sul podio (Annalisa) e un’altra, Ornella Vanoni, si è imposta per eleganza e presenza scenica.

Se ci aggiungiamo la straordinaria performance di Paddy Jones, la “nonnina” che si è esibita insieme a Lo Stato Sociale, l’ospitata inattesa di Virginia Raffaele e il forfait iniziale di Laura Pausini, poi arrivata sul palco e in passerella, ecco che anche l’effetto sorpresa in questo Festival di Sanremo 2018 è stato nelle mani delle donne.

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1 Commento dei lettori »

1. Travis ha scritto:

12 febbraio 2018 alle 15:41

Ragazzi, potete anche non apprezzare Michelle, ma questo Festival è stato tutto nelle sue mani. Sempre spigliata, sempre precisa. Sai quanto lamentele all’una di notte per una come la Clerici o quante gaffe per una come Belen o le altre vallette che si sono succedute. Michelle è una vera conduttrice, senza nulla da invidiare a Conti o altri. Mi è dispiaciuto che i fiori non li abbiano portati tutti. Una volta che si volevano i fiori sul palco dell’Ariston. Brava anche la Di Domenico, doveva fare la conduttrice del dopo festival, non la spalla, e lo ha fatto. Quindi non ci sono demeriti di altri ma solo meriti.



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