29
dicembre

DopoFestival 2018: trattative in corso per la conduzione di Stefano Bollani

Stefano Bollani

Non più l’irriverente disimpegno con diritto di sberleffo ai cantanti in gara. Il Dopofestival 2018 cambierà spartito: il direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo, Claudio Baglioni, sarebbe infatti intenzionato a mettere mano anche al tradizionale appuntamento che succede alle dirette dal teatro Ariston, trasformandolo in uno spazio più orientato alla musica. Ad interpretare questa volontà ed a condurre lo show notturno sanremese stavolta potrebbe essere Stefano Bollani.

Secondo La Stampa, Baglioni avrebbe infatti avviato delle trattative – ancora in corso – con il talentuoso pianista milanese per sondare la sua disponibilità ad occuparsi del Dopofestival. Bollani, già noto al pubblico Rai per i suoi programmi tv (Sostiene Bollani, L’importante è avere un piano), sarebbe la figura ideale per strutturare un nuovo appuntamento improntato sulla musica, pur nello spirito scanzonato che caratterizza le performance del compositore milanese.

L’idea di Baglioni sarebbe quella di trasformare il Dopofestival in una sorta di jam session notturna di cui Bollani potrebbe essere l’orchestratore. In questo modo, l’appuntamento di terza serata sarebbe destinato a perdere la sua componente più imprevedibile e caustica (interpretata l’anno scorso dalla Gialappa’s Band), che spesso era poco gradita agli artisti in gara.

Non sappiamo ancora come sarà effettivamente il nuovo Dopofestival, ma una cosa è certa: la carovana sanremese vive anche di polemiche improvvisate e di ironie tranchant, quindi sarebbe un errore togliere all’evento notturno queste componenti essenziali. Per di più nell’ambito di una rassegna che, nelle premesse, non sembra destinata a stupire per esuberanza.

E’ altrettanto vero, al contempo, che le passate edizioni del Dopofestival avevano lasciato trasparire la necessità di qualche cambiamento, sia nella struttura che nei contenuti. Per rinnovare lo show, l’importante è avere un piano che funzioni: se fosse scelto, Bollani  sarebbe il giusto interprete di questa operazione?



Articoli che potrebbero interessarti


Sanremo 2018, Teodoli e Baglioni
Sanremo 2018, conferenza stampa conclusiva in diretta. Teodoli: «Scommessa vinta con Baglioni». E ‘corteggia’ il cantante con un mazzo di rose


Sanremo 2018, Michelle Hunziker
Sanremo 2018, Michelle Hunziker replica alla frecciata di Claudia Pandolfi: «Non dico più ‘meraviglioso’, mi avete traumatizzata»


Dopofestival, Edoardo Leo
Un Dopofestival alla camomilla, buonanotte ai suonatori. Un intimorito Edoardo Leo mette a tacere l’unico accenno di critica (sulla questione Meta-Moro)


Edoardo Leo.
Edoardo Leo e Carolina Di Domenico conduttori del Dopofestival

3 Commenti dei lettori »

1. XxdanyxX ha scritto:

29 dicembre 2017 alle 12:25

bene, apprezzabile questo “cambio di rotta verso la musica”, ma si può anche facilmente constatare che a festival non ancora partito l’aspettativa è ai minimi…
l’appeal al grande pubblico macina share per bollani è minimo, uguale quello per i cantanti in gara…
già mi vedo la rai pregare Carlo Conti nel 2019 per condurne altri due o per il ruolo di direttore artistico…



2. kalinda ha scritto:

30 dicembre 2017 alle 13:11

quest’anno non vogliono bruciare nessun volto Rai. E’ già previsto un sottotono per il ritorno di Conti o Bonolis.



3. Tina ha scritto:

31 dicembre 2017 alle 12:43

E chi cazzo e’



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.