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dicembre

Bruno Barbieri a DM: «Dopo Masterchef farò 4 Hotel. La stella Michelin tolta a Cracco? Un incidente di percorso»

Bruno Barbieri

Presente all’appello. Bruno Barbieri non poteva mancare nella settima edizione di MasterChef Italia: e infatti è ancora lì. Da buon veterano del cooking show targato Sky Uno (di cui è protagonista sin dalla stagione d’esordio), lo chef emiliano tornerà anche quest’anno ad indossare i panni del giudice, affiancato da Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e dalla new entry Antonia Klugmann. In concomitanza con la ripartenza del talent culinario – giovedì 21 dicembre la prima puntata – Barbieri ha anche lanciato un suo blog ed ha annunciato la realizzazione di un nuovo programma tutto suo: 4 Hotel. Di che si tratta? Ce lo ha anticipato lui stesso in questa chiacchierata. 

Masterchef 7: Bruno, non c’è la crisi del settimo anno?

No, non c’è la crisi del settimo anno. Qualcuno magari se la poteva aspettare, ma devo dire che invece che in questa settima edizione ci sono un sacco di novità a partire dal nuovo giudice Antonia Klugmann, che ha fatto un grandissimo lavoro. E’ una donna tutta d’un pezzo. Siamo molto contenti, le prove chiaramente sono sempre quelle però abbiamo raccontato questo Masterchef in modo diverso, con le esterne, con le dinamiche che accadranno e con gli ospiti. La cosa veramente interessante è che sono arrivati tanti stranieri tra i partecipanti e questo vuol dire che l’Italia è davvero un punto di partenza per questo programma.

Ma è vero che avete messo sotto torchio Antonia? L’avete fatta anche piangere!

Sì, ci siamo molto divertiti (sorride, ndDM). Noi giudici maschi ci eravamo messi un po’ d’accordo prima, come tre studentelli, volevamo capire dove arrivava Antonia e quale fosse il suo limite di sopportazione di tre maschiacci cattivi ma anche divertenti. Lei è stata al gioco, ha lavorato davvero molto bene.

Oltre ad aver lanciato il tuo nuovo blog, hai annunciato che farai un nuovo programma…

Sì, prima fammi dire subito una cosa sul blog: dentro ci saranno anche delle pillole che ho preparato sul dietro le quinte di Masterchef, quindi se qualcuno vuole vederle… Molti arrivano al giovedì a vedere il programma, ma tante volte si chiedono anche cosa succede dietro e quindi voglio raccontare attraverso il blog anche queste cose.

Il nuovo programma?

Finalmente ho un programma tutto mio che racconta la storia dell’hôtellerie italiana. Si chiama 4 Hotel, perché io sono partito dagli hotel, per tanti anni ho fatto ristorazione negli alberghi, sono stato uno dei primi che ha creduto in questa operazione. 4 Hotel racconta anche che cosa accade al pubblico e che cosa trova quando va in un albergo, ma anche quali sono le problematiche sia di chi è ospite sia di chi fa hotelleria. E’ molto bello perché credo che l’hôtellerie italiana abbia bisogno di crescere, c’è la necessità anche in questo campo di fare movimento e di raccontare.

Hai detto che quando uno chef perde una stella Michelin è un duro colpo e deve chiedersi il perché. Secondo te cosa è mancato a Carlo Cracco, che proprio quest’anno ha perso una stella?

Cosa sia accaduto e il perché, possono saperlo solo la Michelin o Carlo Cracco. Io ho solo detto che quando ti tolgono una stella è un momento interiore difficile. Noi lavoriamo tutto l’anno con sacrificio ed è come a scuola: quando prendi un brutto voto torni a casa e ti chiedi il perché. Ma io sono convinto che Carlo abbia scritto un pezzo della ristorazione italiana e nel mondo e credo che questo sia un incidente di percorso che può accadere per mille motivi, magari perché adesso sta aprendo il suo nuovo locale ed è più concentrato su quella operazione. Però credo che riprenderà la stella molto facilmente, gli faccio un grande in bocca al lupo. Carlo, vedrai che tutto si rimetterà a posto.



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1 Commento dei lettori »

1. Gianni ha scritto:

20 dicembre 2017 alle 16:43

Lo sdoganamento dei cuochi in tv ha creato solo danni!
Non se ne salva uno! Si va dall’antipatia alla semplice “banalità mediatica”.
Questo Barbieri ad esempio non ha alcun senso di esistere in tv. Posso capirne la presenza in una trasmissione di cucina in quanto mi dicono famoso nel settore. Televisivamente parlando però non ha niente che lo renda interessante. Ora comincia anche a vedersi in altre trasmissioni ed emerge forte il senso di banalità di questo personaggio tv (non do giudizi sulla persona perchè non mi interessa).
Almeno Cracco si era creato un personaggio preciso: Il burbero antipatico taciturno circondato da adoratori.
Cannavacciuolo era il gigante burbero ma buono alla Bud Spencer. La sua totale incapacità a recitare era secondaria.
Ma Barbieri? Ne carne ne pesce (rimanendo in tema) secondo me.

Parlata antipatica. Nessuna particolarità tale da renderlo personaggio. E’ veramente amorfo. Fosse per me tutti questi cuochi da tempo sarebbero tornati alle loro cucine. Per lasciare spazio ad altri cuochi probabilmente…almeno ci sarebbe stata più varietà. Almeno quello!



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