18
novembre

RAI E MEDIASET CONTRO SKY: RAIUNO, RAIDUE E RAITRE DEVONO RIMANERE SU SKY E DA COLOGNO ARRIVA UN ESPOSTO ALL’ANTITRUST PER LA DIGITAL KEY

Rai Mediaset Sky Digital Key - Chiavetta Digitale Terrestre

Avremmo voluto intitolare questo post “la storia infinita” ma più che una storia d’amore vi racconteremo di una lotta continua che vede sul ring i nemici di sempre: Rai e Mediaset da una parte, Sky dall’altra.

Dopo la bagarre dei mesi scorsi, culminata con l’uscita dei canali RaiSat dalla piattaforma dello squalo australiano, molte trasmissioni dei canali generalisti Rai -presenti sul satellite - furono criptate causando, naturalmente, le proteste dei consumatori e delle relative associazioni. Ieri il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, ha sbrogliato la complicata matassa annunciando, a margine dell’audizione in Vigilanza Rai, che i tre canali generalisti potranno “scendere” dalla piattaforma Sky solo quando TivùSat garantirà la piena copertura e che, quindi, “La Rai deve stare su tante piattaforme da consentire a tutti gli utenti di ricevere le trasmissioni, limitandosi a criptare il minimo di trasmissioni“. Dunque la Rai “potrà stare su tutte le piattaforme commerciali e dovrà stare su tutte quelle tecnologiche“.

Il gruppo di Cologno, invece, ce l’ha con Sky per la questione “digital-key per il digitale terrestre” che, annunciata lo scorso Ottobre, permetterà agli utenti dotati di MySky HD di ricevere tutti i canali free del digitale terrestre trasmessi nella propria zona. Mediaset ha presentato un esposto all’Antitrust perchè “la distribuzione da parte di Sky di questa chiavetta è contraria alla normativa comunitaria e nazionale in materia di concorrenza. Le norme antitrust - infatti - non consentono a un’impresa dominante di ostacolare l’ingresso sul mercato di concorrenti mediante vendite abbinate o aggregate dei propri prodotti“.

Per Mediaset, infatti, ”il fine della Digital Key – che non consente l’accesso nè ai servizi interattivi nè ai contenuti a pagamento – è quello di frenare la diffusione sul mercato di decoder che consentano di ricevere i programmi a pagamento e i servizi interattivi di altri operatori. Il tutto evidentemente a danno dei consumatori che vedranno così limitata la loro possibilità di scelta a livello di offerta e di contenuti“. “Infine – conclude la nota – Sky contravviene all’impegno di ’non intraprendere ulteriori attività di DTT, nè come rete nè come operatore al dettagliò, almeno fino alla fine del 2011“.

Poche ore dopo l’annuncio di Mediaset, arriva la risposta dell’Ad di Sky Italia, Tom Mockridge: “La Digital Key è una semplice iniziativa di Sky che garantirà a milioni di famiglie la possibilità di fruire dell’offerta in chiaro sul digitale terrestre in modo facile ed efficace”. “Si tratta di uno strumento che aiuta il processo di digitalizzazione del paese offrendo un servizio per i consumatori in un mercato in veloce sviluppo. Uno sviluppo che, evidentemente, non è facile da accettare per un gruppo come Mediaset che per molti anni è stato, ed è ancora oggi, il principale soggetto privato operante in Italia nella televisione commerciale e dominante nel mercato della pubblicità.”

Intanto sempre la tv del magnate australiano si prepara allo “scacco al digitale” con il lancio di Cielo, previsto il prossimo 1 dicembre. E’ già on air sul satellite la testcard (canale 129) animata e con una musichetta di sottofondo, ed è stato predisposto un sito web – www.cielotv.it - dove un banner annuncia “una ventata d’aria fresca“. Sarà un avvertimento ai concorrenti digitali?



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13 Commenti dei lettori »

1. geriatra3322 ha scritto:

18 novembre 2009 alle 16:49

mediaset, poverina, non vuole la digital key su sky perchè altrimenti senza docoder la gente che ne usufruirebbe non potrebbe sborsare altro denaro per i pacchetti premium che loro propongono… visto che con la key si potranno vedere solo i canali free.

se poi leggi il loro comunicato sembra che si stiano battendoi per il bene del telespettatore… sì, come no…



2. Marco82 ha scritto:

18 novembre 2009 alle 17:06

1. questa guerra tra tv non farà altro che rovinare la tv e sarà un danno sia dei ricavati che per il telespettatore.

2. la rai deve stare su tutte le piattaforme perchè pagano il canone la gente ha diritto di vedersi la partita o altro anche su sky.

3. tivusat, vorrei saperlo chi lo ha.

4. la sky key è solo per chi ha il decoder myskyhd e non per tutti ed è utile per chi non riceve il segnale del digitale, ed in italia il problema riguarda molte famiglie.

5. tutti queli che hanno il digitale dicono che fa schifo e che non appena finisce l’offerta non hanno intenzione di dare altri soldi.

6. tutti questi canali digitali distrugeranno rai e mediaset che cercano di contrapporsi a sky ma non sanno come fare e usanp metodi stupidi e copiati male.



3. tammaro.31 ha scritto:

18 novembre 2009 alle 17:27

mediaset ti cachi sotto?io ho comprato un decoder de 30 euro,mai con loro



4. Trinitron ha scritto:

18 novembre 2009 alle 17:31

Leggo su l’unita’ a pag 36, una fonte sopra le parti dunque:
Calabro’ ha poi spiegato meglio: “se Sky in una zona e’ indispensabile, la rai deve starci”. I tre canali generalisti potranno scendere da Sky a seconda della “copertura di Tivùsat”. In sostanza dipendera’ da quanto Tivùsat sara’ in grado di coprire il territorio.
Qualcuno puo’ spiegare a queste teste disabitate che TIVU’ copre tutto il territorio essendo via satellite???????????



5. Davide Maggio ha scritto:

18 novembre 2009 alle 17:35

@ Trinitron: ah ah ah :D



6. Il Mio Reality (fulvio) ha scritto:

18 novembre 2009 alle 17:58

Parto dal presupposto che la concorrenza – quando questa è “vera” – fa solo che bene. In Italia, grazie al duopolio Rai-Mediaset, non c’è mai stata una reale concorrenza (a maggior ragione oggi, quando il “conflitto di interessi” è considerato assolutamente normale!). Ben venga quindi che vi siano gruppi televisivi contrapposti, che in modo leale competono in un mercato, come quello televisivo, in perenne e costante cambiamento.
***
La verità è che Mediaset, storicamente, non ha mai avuto un vero competitor televisivo (quando si contrapponeva alla Rai, cosa che adesso non accade più – tant’è che è stato coniato il termine Raiset -, i vertici aziendali rivendicavano una specificità delle due aziende televisive che le poneva su due piani differenti: la Rai è pubblica, Mediaset è commerciale). Dunque il Biscione è sempre stato unico broadcaster commerciale – fortissimo – in un mercato televisivo in cui lasciava solo briciole a quelli che si azzardavano a volersi inserire (Tanzi, Cecchi Gori, Telecom, RTA, De Benedetti …).
Da quando Murdoch si è “incaponito” sul mercato italiano (comunque strategico, e i risultati degli abbonamenti Sky lo dimostrano), la guerra televisiva si è fatta più aspra.
Se Mediaset/Raiset cerca di imporre, attraverso tutta una serie di regolamentazioni politiche, il famoso decoder digitale, Sky risponde con un’arma che a mio avviso non ha nulla di illegale (la chiavetta usb).
***
E’ giusto che vi sia concorrenza, e quella messa in atto da Sky mi sembra legalissima. La verità, ripeto, è che Mediaset ha avuto vita facile in questi ultimi 20 anni, accaparrandosi la stragrande maggioranza di risorse (anche e soprattutto pubblicitarie) dunque una volta che entra in gioco un soggetto parimenti forte, come Sky, i campanelli d’allarme di Cologno suonano…



7. Il Mio Reality (fulvio) ha scritto:

18 novembre 2009 alle 18:10

Senza considerare che questa velocissima digitalizzazione del Paese, guarda caso, funge da volano per Mediaset e la sua offerta pay sul digitale terrestre.
La sensazione – forte – è che si sia cercato in tutti i modi di trovare una strada alternativa al satellite, ovvero il Dig Ter, per imporre l’offerta a pagamento del principale broadcaster privato (Mediaset), convincendo gli italiani che si sia fatto tutto questo per il bene del paese…(Mediaset non si sarebbe potuta imporre con un’analoga offerta a pagamento sul terreno di gioco di Sky – il satellite, appunto – e dunque occorreva un’alternativa).
Il risultato è un’inutile guerra di “piattaforme” dove a scontrarsi sono il digitale terrestre (appannaggio dell’offerta del Biscione) e il satellite (che è sempre digitale, ricordiamocelo, fortino di Murdoch).
Ecco che quando lo Squalo Australiano esce dal suo cilindro la famosa chiavetta si grida alla cospirazione, poichè si pongono “ostacoli” alla diffusione del decoder Raiset (!!!)
Ma quale cospirzione? Quale illegalità? Ciò che dovrebbe contare è CONSENTIRE AI CITTADINI DI ACCEDERE A QUALSIASI PIATTAFORMA SENZA VICOLI, QUANTI PIU’ SONO GLI “ESCAMOTAGE” PER FRUIRE DI TUTTI I SERVIZI TELEVISIVI (FREE!) TANTO MEGLIO PER GLI ITALIANI!
ERGO BEN VENGANO CHIAVETTE E ARTIFICI PER AVERE ACCESSO AI CANALI TELEVISIVI



8. Daniele Pasquini ha scritto:

18 novembre 2009 alle 18:25

L’esposto di Mediaset è piuttosto… discutibile.
In commercio esistono i decoder zapper che a) non includono l’interattività b) non includono uno slot per le smart card. Oltre al fatto che NESSUN televisore supporta l’MHP, quindi anche qui niente interattività.
La Digital Key è un decoder zapper, oltretutto parzialmente inutile (almeno per quei 4.5 milioni di abbonati che non hanno aderito all’offerta HD). Infatti si può utilizzare sono sui decoder HD e MySkyHD, e ciò presuppone la presenza in casa di una tv HD Ready o FullHD, che già include un decoder DTT…
Diciamo che è utilie per eliminare tutti i telecomandi e per avere un’interfaccia grafica unica.



9. pietro89 ha scritto:

18 novembre 2009 alle 21:44

mediaset è sempre più ridicola, è palese che qualcosa non sta andando (o non andrà) secondo i loro piani (in pratica volevano il monopolio del dtt come sky col sat, ma non sta andando così…)
la digital key ha una sua utilità: permetterà a molti abbonati (già più di un milione di utilizzare un solo telecomando, un solo decoder (skyhd, mysky e mysky hd) e una sola guida tv. in più la chiavetta potrebbe permettere la visione dell’hd e la funzione di registrazione.



10. francesco ha scritto:

18 novembre 2009 alle 23:38

…insomma io non ci ho capito nulla…ho SKY HD e non so ancora nulla di questa famosa chiavetta….ma a gennaio prossimo chi non ha questa chiavetta non vedrà nè RAI nè Mediaset sul bouquet SKY ???… e come la mettiamo con quelli che hanno il decoder satellitare free to air e quindi non sono abbonati SKY ????…che il DTT fosse una bufala io lo so …a casa mia a parte i quattro canali RAI non si vede quasi nulla in DTT e secondo loro saremmo già con metà Italia a posto in relazione alla copertura !!!!



11. stefano66 ha scritto:

19 novembre 2009 alle 00:56

@4 trinitron.
la tua precisazione su Rai,sky e tivusat non fa una piega.
Sia sky che tivusat coprono l’intero territorio nazionale come segnale essendo via satellite entrambe.
Il punto che mi pare che abbia posto il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò mi sembra un’altro.
Per copertura mi pare intendesse la reperibilità del prodotto tivusat visto che lo stesso è stato studiato per coprire circa 300000 clienti (300000 decoder messi in distribuzione entro natale) che non riescono e forse non riusciranno a prendere il segnale dtt in breve tempo.
Se ai clienti normali che magari sono ancora in zone da staccare e che prendono tivusat per vedere la rai e rai 4 in particolare aggiungi quelli che sono in questo momento alle prese son lo switch off e che per problemi vari non vedono più nulla…vedrai che i 300000 decoder preventivati risultano pochini.
Da qui il monito,se riuscite a coprire (nel senso di fare trovare a tutti un decoder tivusat) tutti ok,altrimenti tornate anche su sky,almeno con le 3 reti generaliste,almeno fino a quando i decoder tivusat non saranno distribuiti meglio e in maggior numero..
Mi pare una posizione legittima a favore dei clienti/telespettatori.



12. pietro89 ha scritto:

19 novembre 2009 alle 10:04

francesco
continueranno ad essere presenti anche via satellite, ma come fanno adesso, cioè criptando alcuni programmi, con la chiavetta (e una buona copertura) li vedrai 24h su 24h.



13. Paolo ha scritto:

21 novembre 2009 alle 12:15

La cosa triste è scoprire l’ignoranza totale di personaggi altolocati come Calabrò ogni volta che aprono bocca!!! Tivù Sat trasmette dal satellite Hot Bird (lo stesso da cui trasmette Sky) e copre l’intero territorio europeo. Quindi il problema della copertura non esiste proprio!!! SVEGLIAAAA

@stefano66
Il colmo per il garante delle telecomunicazioni? Fare discorsi ambigui!



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