Nel 2018 la Rai rischia perdite economiche per circa 100 milioni di euro. A lanciare l’allarme rosso è stato Mario Orfeo durante la sua prima audizione da Direttore Generale in Commissione di Vigilanza. Davanti ai parlamentari, ieri il vertice del servizio pubblico ha spiegato che quest’anno i ricavi del canone si ridurranno di circa 140 milioni e nel 2018 di circa 170 milioni. L’anno prossimo, infatti, la perdita prevista è di 80/100 milioni di euro, anche a seguito di importanti esborsi per i “grandi eventi sportivi”. Ma nel suo intervento, il DG ha anche parlato delle questioni più scottanti che ultimamente hanno tenuto banco in Rai: Fazio e Giletti in primis.
Il colmo è che, proprio nelle ore il cui si diffondeva la notizia del passaggio di Giletti a La7, Orfeo ha ribadito l’importanza per la Rai di trattenere i suoi migliori talenti. Il giornalista ha infatti ammesso che al suo insediamento si trovò a fronteggiare il rischio concreto che alcuni big, come Fabio Fazio e Alberto Angela, potessero lasciare l’azienda. E Giletti, con la sua seguitissima Arena, non era forse una risorsa? Alla lista si potrebbero anche aggiungere Nicola Savino e Zoro.
Per Orfeo, a quanto pare, la priorità era e rimane invece il conduttore di Che tempo che fa. Citando il mensile Prima Comunicazione, il DG ha sottolineato il fatto che realmente Fazio avesse ricevuto da Discovery un’offerta più ricca di quella del servizio pubblico. E anche da Mediaset avrebbero proposto al buon Fabio “fino a cinque anni di contratto con uno dei loro canali“. Orgoglioso di aver trattenuto il presentatore ligure a Viale Mazzini e di averlo promosso su Rai1, Orfeo ha poi svelato le cifre del contratto da lui firmato lo scorso 30 luglio.
“Il costo complessivo a puntata è di 450 mila euro, meno della metà del costo medio dei prodotti della domenica sera di Rai1, a fronte di ricavi pubblicitari netti da 615 mila euro, anche questi superiori alla media. Il contratto con l’artista si ripaga già integralmente con le prime tredici puntate in onda nell’autunno 2017. Il costo unitario del suo compenso si ridurrà del 16%, Fazio guadagnerà 10mila euro in meno rispetto all’anno scorso facendo più ore di programma “
ha dichiarato il DG. Il contratto con il conduttore sarà quadriennale, mentre l’accordo con la società di produzione L’Officina sarà soltanto annuale. Come alcuni hanno fatto notare, però, la buona riuscita (anche economica) dell’operazione la si potrà decretare solo considerando i risultati che Fazio effettivamente otterrà sulla rete ammiraglia.
Poi l’inevitabile cenno a Massimo Giletti, per il cui addio – in realtà – Orfeo non ha manifestato particolare dispiacere nemmeno davanti ai parlamentari della Vigilanza. Il che la dice lunga sul clima che ha portato il conduttore a fare le valigie.
“Leggo che andrà a La7. Una scelta legittima, gli faccio i migliori auguri. Gli abbiamo offerto 12 prime serate il sabato, più alcuni reportage dall’estero come ne ha già fatti. A proposito di numeri veri, visto che si leggono tante cifre, ricordo che il suo programma ci costava 5 milioni l’anno a fronte di ricavi pubblicitari per 2,7 milioni“
ha commentato il vertice di Viale Mazzini, rifilando uno sgambettino finale al conduttore ormai fuori dal servizio pubblico.
Nel corso dell’audizione, Orfeo ha anche fatto riferimento al piano informazione già bocciato due volte durante la precedente governance. Il DG ha chiesto “un tempo ragionevole per approntare soluzioni solide e credibili“. Se ne deduce che, quella che era stata presentata come una priorità per il servizio pubblico, non vedrà la luce a breve. Resta congelato anche l’impegno che Milena Gabanelli avrebbe dovuto assumere nella nuova struttura. L’ex conduttrice di Report al momento risulta ‘vicedirettore’: “la Convenzione con lo Stato ci impedisce di varare nuove Direzioni”, ha spiegato Orfeo.
Nella Rai del nuovo DG, insomma, del doman non v’è certezza, se non per Fabio Fazio. E, naturalmente, per l’inossidabile Bruno Vespa.
“Il suo contratto scadrà il 31 agosto. Il giorno dopo ne discuteremo con lui, io voglio che sia rinnovato. Quando lo faremo, vi diremo le cifre che pagheremo”
ha assicurato il DG alla Vigilanza.
1. RoXy ha scritto:
2 agosto 2017 alle 14:25