Errare humanvm est, perseverare autem diabolicvm. La celebre locuzione latina, tradotta letteralmente in “commettere errori è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico”, sembra sposarsi perfettamente con Rai1 e le scelte fatte per la prossima stagione televisiva. A meno di un mese dalla partenza dell’annata tv 2017/2018 sono diverse le decisioni prese dai vertici del primo canale della tv di Stato a lasciare perplessi. Dei veri e propri azzardi, dei quali con buona probabilità ci ritroveremo a parlare da qui a qualche settimana.
L’appuntamento delle 11 con la difesa dei consumatori
Dopo A Conti Fatti, A Conti Fatti – La Parola a Voi, Tempo & Denaro, è arrivato il turno di Buono a Sapersi – A tavola con Salute. Il mattino di Rai1 sembra non poter fare a meno di Elisa Isoardi e della sua rubrica in difesa del consumatore. Quattro titoli diversi in quattro stagioni per uno spazio televisivo che non decolla. Nonostante le buone intenzioni di autori e conduttrice, la trasmissione appare da sempre uno strano ibrido tra Mi Manda Raitre e La Prova del Cuoco, senza però avere l’autorevolezza del primo e la leggerezza del secondo. Difficile capire perché continuare a proporre la medesima offerta allo stesso orario per il quarto anno consecutivo. Una scelta ancor più incomprensibile in un’ottica di sinergie tra reti. Da alcune stagioni, infatti, il già citato Mi Manda Raitre, capostipite delle trasmissioni in difesa del cittadino, è stato rilanciato dalla terza rete e va in onda quotidianamente sempre al mattino. Che dire poi della scelta di virare il prossimo anno sull’educazione alimentare e la salute in tavola, argomenti che tra la doppia edizione settimanale di Linea Verde, Linea Blu, Buongiorno Benessere e La Prova del Cuoco appaiono ampiamente inflazionati.
Il quiz dopo pranzo
Il pomeriggio in rosa di Canale5 è un vero e proprio zoccolo duro, contro il quale Rai1 da anni cerca invano di lottare. Tra tribunali paludati, improbabili cooking show, talk show e soap opera made in Italy mai decollate, l’offerta della prima rete non è mai riuscita non solo a battere, ma addirittura avvicinarsi alla concorrenza del trittico composto da Beautiful, Il Segreto e Uomini e Donne. Difficile pensare che a cambiare la rotta possa essere Alessandro Greco con Zero e Lode, nuovo gioco a quiz tratto dal format Pointless, basato su sondaggi e affini. Nella fascia post prandiale il pubblico Rai finora non ha mai gradito i giochi a quiz. E’ recente il flop di Colors, dove neppure la presenza di Amadeus, da sempre legato con successo a molti game e quiz, è riuscita a catturare l’attenzione dei telespettatori. Tornando indietro negli anni si ricordano Sala Giochi con Maria Teresa Ruta, in onda senza troppi riscontri per due stagioni tra il 1995 e il 1996, e soprattutto Test a Test, gioco neppure troppo diverso da Zero e Lode, affidato all’attore Sebastiano Somma, e chiuso per bassi ascolti dopo appena 16 puntate nella primavera del 1997.
Quel che resta de La Vita in Diretta
Ormai è quella che è: un tentativo mal riuscito di provare a tener banco con l’informazione nel pomeriggio di Rai 1. Pomeriggio che fino a qualche tempo fa mixava brillantemente informazione e intrattenimento con risultati record ai quali la rete di Andrea Fabiano, per volontà dell’allora direttore di rete Giancarlo Leone, ha deciso di rinunciare per ragioni editoriali. Ostinati nel voler dare una svolta ’seriosa’ al daytime pomeridiano di Rai 1, i vertici della tv pubblica hanno spazzato via anni di gloriose vittorie, coronate dalle ultime edizioni targate Sposini – Venier. Il registro da ‘all news‘ e una conduzione fredda come quella di Liorni e Parodi (ora spostata a Domenica In, pensate che brio!) hanno sancito il declino de La Vita in Diretta che continuerà, imperterrito, anche nella stagione alle porte.
La chiusura de L’Arena
Una media di 4 milioni di telespettatori e del 20% di share. Numeri importanti sul fronte Auditel, che non sono però bastati a garantire a L’Arena di Massimo Giletti un rinnovo per la prossima stagione. Tra le scelte più incomprensibili della prima rete Rai la chiusura dello storico spazio domenicale è sicuramente la più eclatante. Tralasciando questioni squisitamente politiche, ma ragionando esclusivamente dal punto di vista televisivo, appare assurdo chiudere una trasmissione di successo come quella curata e condotta da Giletti. L’Arena, infatti, con alcune migliorie e maggiore attenzione nell’evitare di tracimare in facili populismi, è un format in grado di dare ancora molto a Rai1, e non solo nel giorno festivo.
La riesumazione di Domenica In
Per anni trasmissione di punta della rete, Domenica In ha perso nel tempo il suo smalto. Cambiano i tempi, cambia il pubblico e cambia anche la tv. Tornare alla formula del contenitore in pieno stile anni ’80 e ’90 appare una scelta controproducente. Con pochi mezzi e poche idee rispetto al passato della storica trasmissione, difficilmente si può pensare di ottenere grandi consensi. Desta perplessità anche la scelta di affidare 4 ore di diretta a Cristina Parodi. Pur preparata e professionale, l’ex volto del Tg5 non possiede quella duttilità necessaria per un contenitore così delicato che dovrebbe mischiare informazione e intrattenimento. Nelle scorse stagioni, inoltre, con La Vita in Diretta la Parodi non è riuscita a tenere testa a Barbara D’Urso che ritroverà proprio come sua diretta concorrente anche nel giorno di festa con Domenica Live.
Non saranno di grande aiuto alla Parodi neppure le nuove offerte destinate al primo pomeriggio domenicale. Tra gli appuntamenti annunciati troviamo le sei puntate de La vita è una figata!, trasmissione in cui la campionessa paralimpica Bebe Vio racconterà storie di persone sconosciute ma dalle vite straordinarie. Essere delle campionesse sportive, ma soprattutto campionesse nella vita come la fortissima Bebe Vio, non significa però essere in grado di poter fare tutto. Altra grossa incognita è rappresentata dal 60° Zecchino d’Oro. La formula spalmata su un intero mese ha già mostrato i suoi limiti lo scorso anno nella giornata del sabato.
1. kalinda ha scritto:
23 agosto 2017 alle 15:03