E bacio fu. Tra le puntate più attese dai fan della terza stagione di Sailor Moon Crystal vi è, senza dubbio, quella in cui Sailor Urano bacia la protagonista del manga giapponese, lasciandola per un istante senza parole. Una scena lesbo in piena regola, che in Italia è stata di recente trasmessa dal canale per bambini Rai Gulp, senza ricorrere a censure o tagli di sorta.
La romantica effusione tra le due combattenti è avvenuta nel trentesimo episodio della serie, creata per commemorare il ventesimo anniversario del manga. A prendere l’iniziativa è stata una Sailor Urano particolarmente intraprendente, subito dopo aver messo in guardia Sailor Moon, ricordandole che “giocare alla guerriera è molto pericoloso“. Colpita da un simile gesto inaspettato, la protagonista del cartone animato non riesce a nascondere un certo imbarazzo. Col passare del tempo, Usagi Tsukino comprende di provare nei confronti della nuova arrivata un qualcosa ma l’incertezza della sua identità sessuale la mette fortemente a disagio. Desiderosa di comprendere con chi ha a che fare, Sailor Moon non riesce a trattenersi dal domandarle: ”Ma sei un uomo o una donna?“. Emblematica la risposta dell’altra: “É così importante?“.
Non è certo, questa, la prima circostanza in cui la Rai decide di non indietreggiare di fronte alla tematica omosessuale. Basti solo pensare alle forti scene lesbo che hanno caratterizzato la fiction I Bastardi di Pizzofalcone, andata in onda su Rai 1 nello scorso inverno. Scene dotate di un impatto visivo e di un contenuto emotivo indubbiamente più fragorosi rispetto ad un bacio come quello che si sono scambiate le due protagoniste del manga. La scelta è, però, allo stesso tempo molto interessante, dato che si tratta di un prodotto per bambini e restituisce la reale fisionomia interiore di un personaggio, Sailor Urano appunto, la cui omosessualità era stata in passato oscurata nel Belpaese. Oggetto della censura televisiva nostrana è stata, in particolare, la storia d’amore tra Heles e Milena (alias Sailor Nettuno), che Mediaset – che trasmetteva all’epoca gli episodi della serie – scelse di ‘camuffare’, imponendo alla trama una traiettoria diversa da quella originale.
1. Angela ha scritto:
21 giugno 2017 alle 13:04