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giugno

Le Frontiere dello Spirito: Canale5 chiude dopo 32 anni la storica rubrica religiosa

Cardinale Gianfranco Ravasi - le frontiere dello spirito

Cardinale Gianfranco Ravasi

Brutte notizie per il pubblico fedele (in tutti i sensi) de Le Frontiere dello Spirito. La puntata trasmessa l’11 giugno 2017, alle 9.10 su Canale5 (qui gli ascolti), è stata, infatti, l’ultima per la storica trasmissione religiosa.

Dopo oltre 32 anni di messa in onda i vertici Mediaset hanno deciso di non riproporre più nel palinsesto della rete ammiraglia la rubrica condotta dal Cardinale Gianfranco Ravasi e dalla giornalista Maria Cecilia Sangiorgi. E’ proprio la Sangiorgi, che per la trasmissione dal 1989 ad oggi ha affrontato argomenti di attualità attraverso reportage e storie di vita, a raccontare sulle pagine del settimanale Famiglia Cristiana i motivi della chiusura e a tracciare un bilancio della lunga esperienza lavorativa.

“Era nell’aria da un po’ e adesso è arrivata la decisione definitiva. Da parte mia non posso nascondere che un po’ di rimpianto c’è perché questo programma ha segnato la mia vita. Ma tutte le avventure, per quanto belle, sono destinate a finire”.

A detta della Sangiorgi, la chiusura del programma, andato in onda per la prima volta domenica 19 maggio 1985, non sarebbe però dettata dai bassi ascolti rilevati nelle ultime stagioni:

“Non direi. Siamo un programma di nicchia, ma con un pubblico molto fedele. E infatti abbiamo già ricevuto tante lettere e mail di protesta per la chiusura. Non credo c’entri l’audience, semplicemente come ripeto tutti i programmi prima o poi finiscono e il nostro, senza darci troppe arie, però ha rappresentato un record di longevità nella Tv italiana. Per non parlare poi dell’opera di divulgazione della Bibbia compiuta in questi anni da Monsignor Ravasi che ha commentato tutti i testi sacri, dalla Genesi all’Apocalisse. E la lettura dei testi è stata affidata anche ad attori del calibro di Giorgio Albertazzi, Mariangela Melato, Ottavia Piccolo, Pamela Villoresi, Chiara Muti e Gerard Depardieu”.

Non si sa ancora se Canale5 proporrà nei prossimi mesi un nuovo programma d’informazione religiosa. In ogni caso dovrà fare a meno della giornalista, decisa a prendersi un periodo di pausa lavorativa.

“Per quanto mi riguarda ora mi prenderò un bel periodo di riposo. Quest’avventura è stata bellissima, ma anche molto faticosa perché mi ha portato in ogni angolo del mondo, con un ritmo di 40 puntate all’anno. Dopo questo periodo di “decantazione” rifletterò e valuterò eventuali nuove proposte”.

Nel corso dell’ultima puntata non sono mancati i saluti del Cardinale Ravasi, che si è congedato al pubblico augurando a tutti di continuare ad ascoltare la parola di Dio.

“Io vorrei salutarvi augurandovi un’estate che sia possibilmente sotto la luce, non soltanto del sole, ma anche la luce divina. Vorrei finire descrivendo un po’ la mia funzione, la funzione di tutti coloro che presentano un testo che è oltre ciò che io posso elaborare. E allora finisco con un saluto che è tratto dalle preghiere di un sacerdote francese che fu molto popolare e ad un certo momento, ora è dimenticato, si chiamava Michel Quoist, è nato nel 1918 e morto nel 1997 e qui io direi che noi tutti dobbiamo un po’ riconoscerci in questa immagine che egli usa. Voi nell’interno della vostra vita, della vostra famiglia, della vostra storia, io nella mia, nella mia vicenda. Essere non qualcosa che è sul pinnacolo, è solo Dio che deve trionfare. Ma ascoltiamo questa preghiera con la quale vi lascio e auguro a voi di continuare comunque ad ascoltare la voce di quel Dio che sta sopra: ‘Ho pensato Signore a quel povero mattone interrato nel buio alla base di un grande edificio, nessuno lo vede ma lui fa il suo lavoro, e gli altri hanno bisogno di lui. Signore non conta che io sia in cima alla casa o nelle fondamenta, purchè io sia fedele al mio posto nella tua costruzione, sia proprio come quel mattone’”.

Con la chiusura de Le Frontiere dello Spirito Canale5 perde un importante appuntamento nel quale la fede, la parola e la cultura venivano mischiate sapientemente, offrendo al pubblico, non solo cattolico e praticante, lezioni e riflessioni di grande profondità e interesse. Un programma evidentemente troppo lontano dall’identità della rete, che sempre più spesso in questi ultimi anni ha calato l’asticella in materia di buongusto e contenuti del proprio palinsesto.



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4 Commenti dei lettori »

1. Giovanni ha scritto:

12 giugno 2017 alle 11:56

Benissimo! Verrà sostituito dai sermoni degli Imam.



2. FedEx ha scritto:

12 giugno 2017 alle 12:11

Non sapevo nemmeno esistesse. Ce ne faremo una ragione.



3. Lorenzo ha scritto:

12 giugno 2017 alle 13:38

Programma inutile … La Domenica dovrebbe esserci la Santa messa trasferendola da Rete 4 per mantenere lo spazio religioso.
Comunque il vero problema di Canale5 non e’ la soppressione di questo programma ma trovare format forti e show per la prima serata.



4. T87 ha scritto:

13 giugno 2017 alle 00:20

Altrove riportavano 33 anni (come gli anni di voi-sapete-chi lol)



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