La violenza sulle donne è una piaga sociale gravissima che la tv ha preso a cuore ormai da tempo: programmi che narrano storie vere di amori finiti male, fiction dedicate a quelle che hanno trovato la forza di denunciare gli abusi e tanti salotti, spot e manifestazioni che condannano il femminicidio invogliando le donne a ribellarsi e chiedere aiuto. Ma la violenza è violenza indipendentemente da chi la compie, e stupisce che il piccolo schermo vada riempendosi ogni giorno di più di format in cui a fare del male, uccidere e distruggere gli altri sono proprio le donne. Le vittime che diventano carnefici.
Donne violente nei programmi di Real Time, Tv8 e Nove
A fare strage per mano loro sono in particolare i canali digitali che stanno guadagnando sempre più terreno ed hanno conquistato ormai un posto nella quotidianità del pubblico, ovvero Tv8, il Nove e Real Time. Su queste reti ci sono numerose produzioni che narrano e mostrano l’anima dark delle donne, la loro natura violenta, con il racconto di omicidi efferati maturati in ambito familiare e non.
E non sono certo programmi che vanno in onda a notte fonda, almeno non tutti. La mattina del canale 31 si apre per esempio con Donne Mortali e Mogli Assassine, il cui filo conduttore sono amori malati finiti nel sangue per mano femminile. Ma in quei lidi ci sono state anche le Vite Segrete di Mogli (im)perfette con le loro abitudini scabrose e pericolose e non è mancato Quel Mostro di Mamma, in cui si raccontava l’amore materno che diventa ossessione e patologia.
Non va meglio sull’altra rete del gruppo Discovery, il Nove, che offre ai telespettatori Torbidi delitti e Crimini del cuore le cui artefici sono spesso donne, e tra tutti spicca il docureality Sangue del tuo Sangue, con crimini avvenuti in famiglia tra i quali non mancano quelli di donne che hanno ucciso i mariti per interesse.
Ma il top si raggiunge su Tv8, che custodisce in palinsesto Coppie che Uccidono, dove uomini e donne fanno di tutto in nome dell’amore (malato), nonché Non Volevo: è stata Colpa Sua e Lady Killer (quest’ultimo in onda anche a mezzogiorno), nei quali gli atti di estrema violenza delle donne vengono narrati come reazioni alle delusioni e alle ingiustizie, che avrebbero scatenato la furia omicida in cuori per loro natura generosi e fragili. E dire che il direttore di Tv8 Antonella D’Errico, nel lanciare il programma pomeridiano The Real, aveva specificato che non ci sarebbe stata tra gli argomenti trattati la cronaca nera, per creare un’oasi di pace e non turbare i bambini.
Aldilà del falsi moralismi, la deriva è preoccupante. Perchè per una tv che ha fatto sua la lotta contro la violenza sulle donne, ce n’è un’altra che sembra cercare l’uguaglianza e la parità sessuale in negativo, in una sorta di occhio per occhio che inquieta. Ma mica solo i bambini.
1. xxxxx ha scritto:
2 maggio 2017 alle 14:37