Via le botole, dentro le sfere. Sono ancora in corso i casting per i concorrenti della quarta edizione di Caduta Libera al via dal 30 aprile, ma Gerry Scotti è già proiettato verso il preserale della prossima stagione. Canale 5 infatti, gli ha affidato la missione di proporre una versione italiana del game show americano “The Wall“, che vedremo in autunno.
Negli Stati Uniti sono stati trasmessi i primi dieci episodi, condotti da Chris Hardwick sulla NBC, tra dicembre e febbraio, prima con alcune puntate-test e poi stabili il martedì sera, con un formato da 44 minuti ciascuna. A fine febbraio è sbarcato anche in Francia, nel preserale della rete TF1, sostituendo Money Drop. Il format in America è co-prodotto da Glassman Media, SpringHill Entertainment e Core Media Group, mentre in Francia è passato nelle mani di Endemol France.
The Wall: come funziona
Due concorrenti, tre round e l’opportunità di vincere un montepremi milionario. Sul muro -che dà il titolo al programma- alto dodici metri, si svolge tutto il gioco: alla base 15 slot con il valore della vincita, in cima al muro invece 7 botole per altrettante sfere (guardate la foto) che scivoleranno lungo il pannello fino a terminare in uno degli slot corrispondenti, attribuendo l’una o l’altra cifra. Una sorta di flipper, in pratica.
Il primo round si gioca in coppia ed è chiamato Free Fall. Tre sfere bianche partono dai numeri 1, 4 e 7 delle botole, e si depositano sul fondo del muro, in corrispondenza alle relative somme di denaro. Cinque domande secche con due opzioni di risposta, la soluzione deve arrivare rapida, durante la corsa delle sfere. In caso di risposta esatta luci verdi e si accumula l’importo indicato, in caso di risposta errata luci rosse e si procede per sottrazione. In questa fase iniziale negli USA si è stabilito che si possa vincere fino a 375 mila dollari, mentre nell’adattamento francese il potenziale bottino si ferma ai più ponderati 75 mila euro (lo slot più alto vale 5 mila euro).
Nel secondo round la coppia dei concorrenti viene divisa: uno resta in studio per scegliere da quali botole lanciare le sfere, l’altro finisce in una stanza di isolamento -posta dietro al grande muro- e da lì dovrà rispondere. Nella prima parte di questa manche, si hanno a disposizione due sfere verdi (con premio assicurato) da far scendere lungo il muro: al giocatore rimasto a fianco del presentatore spetta selezionare i numeri degli ingressi da cui cadranno le sfere, sperando che compiano un percorso fortunato, fino a centrare i premi più alti tra quelli a disposizione.
A seguire, ci saranno tre sfere bianche che corrispondono ad altrettante domande con tre possibili risposte, grazie alle quali -a seconda si tratti di risposte giuste o sbagliate- si potrà incrementare (luci verdi) o ridurre (luci rosse) il montepremi. Prima compariranno le opzioni possibili per il quesito, poi il concorrente da studio, stabilirà se il “presunto argomento” delle risposte potrebbe essere favorevole o meno al suo compagno di gioco, e in base a questo deciderà su quali numeri posizionare le sfere. Tempo qualche secondo e dalla stanza isolata verrà data la risposta: se questa dovesse essere positiva allora il percorso delle sfere aggiungerà sicuramente denaro (che sia un solo euro o cinquanta mila), in caso contrario il montepremi sarà decurtato. Al momento del secondo e terzo quesito, una volta lette le sole opzioni di risposta (senza avere ancora visualizzato la domanda), il concorrente in studio può scegliere rispettivamente il Double Up o il Triple Up, che consentirà di raddoppiare o triplicare il numero delle sfere a sua disposizione.
Esaurite quelle bianche, questo segmento di gioco si chiude con il lancio di due sfere rosse (che partono dagli stessi numeri già scelti per le due di colore verde) ma in questo caso -se il bottino accumulato fino a quel momento lo consente- sicuramente si perde la somma di denaro corrispondente: c’è solo da sperare di contenere i danni. Sempre adottando le cifre dei cugini d’Oltralpe, durante questa parte centrale si può arrivare a guadagnare fino a quasi 400 mila euro (con lo slot da 20, 25 e 50 mila euro).
Nel terzo e ultimo round ci sono quattro sfere verdi da lanciare singolarmente e relativi premi in denaro (come nel secondo round). Poi di nuovo tre sfere bianche più le domande con opzioni di risposta multipla (stesso meccanismo già visto prima). Dopo l’esito della terza domanda, nella stanza di isolamento, viene inviato un contratto con la possibilità di garantirsi il montepremi accumulato nel primo round, a cui si aggiunge “un forfait” per ogni risposta corrette data nelle successive fasi di gara. Qui, il giocatore che si trova dietro al muro, deve prendere una decisione in solitaria, ignaro dell’ammontare del montepremi accumulato dal proprio partner, fino a quel punto: o si firma e si accetta il valore del contratto, “al buio” senza sapere come potrebbe concludersi il gioco nell’ultima parte, oppure si straccia il contratto che, in qualsiasi caso, subito dopo tornerà in studio perfettamente sigillato, e tale resterà fino al momento finale. La decisione da prendere al momento della firma è quindi quella tra un “tesoretto sicuro” o una vincita dal valore misterioso. Tocco di cattiveria: a farsi carico di questa scelta è il concorrente che, dal suo isolamento, non conosce la reale situazione di gioco -quanto si è vinto e si è perso- e al quale non resta che immaginarselo, in base alle risposte che pensa di aver dato correttamente. In questa manche, potenzialmente si può superare anche il milione di euro (grazie agli slot più alti da 50 mila o da 150 mila euro).
In conclusione partiranno le ultime quattro sfere rosse per sforbiciare quanto vinto fino a quel momento. Al termine della decurtazione si ricongiungono i due concorrenti e si scopre se il contratto è stato firmato o stracciato. Nel primo caso s’incassa il valore del contratto, nel secondo caso si vince quanto accumulato in base all’andamento della gara (lancio delle ultime sfere rosse compreso).
1. Michele ha scritto:
10 aprile 2017 alle 17:47