In molti in questi anni si sono chiesti che fine avesse fatto Silvia Salemi. L’abbiamo conosciuta ormai vent’anni fa a Sanremo e la sua A casa di Luca era diventata un vero tormentone. Nel frattempo la cantante siciliana (che nulla ha a che fare con Giulia, la “smutandata di Venezia” con la quale condivide soltanto il cognome), ha continuato a lavorare, è tornata alla ribalta quattro anni fa quando partecipò a Tale e Quale Show, ed ora si prepara anche a fare la conduttrice. Sarà infatti alla guida di Piccole Luci, nuovo programma di Rete 4 al via da martedì 21 marzo, in seconda serata.
Sarà un programma in sei puntate, i cui protagonisti sono persone che in diversi modi si sono trovati a dover affrontare una sfida, e sono riusciti a superarla. Silvia Salemi ogni settimana incontrerà il protagonista di un diverso caso, che racconterà la sua storia assieme ai suoi parenti e agli amici più cari. Filo conduttore: l’esperienza di cadere, affrontare se stessi e raccogliere le forze per rialzarsi. Eroi del quotidiano insomma, spesso sostenuti da diverse associazioni in collaborazione con MediaFriends.
Alcuni esempi? La storia di Simona, bimba di 12 anni con una protesi ad una gamba, dopo un’amputazione all’età di tre anni, che con determinazione è riuscita a diventare una ballerina. Tra le altre storie, quella di Grazia e Antonella, entrambe vittime di violenza; di Pietro, fondatore di un’associazione di ex detenuti; di Davide, ex camorrista; di Tonino, ex ladro di gioielli. Oltre a parenti e amici interverranno in alcune puntate anche il direttore della Casa circondariale di Napoli Poggioreale, Antonio Fullone, poi il parroco di Scampia Don Aniello Manganiello e il chirurgo dello IOR di Bologna, Marco Manfrini.
1. sandra ha scritto:
14 marzo 2017 alle 17:05