Una sceneggiatura firmata da Sarah Phelps (Oliver Twist); un cast di tutto rispetto nel quale si leggono i nomi di Charles Dance (Game of Thrones, Gosford Park), Sam Neill (Caccia a ottobre rosso, Ore 10 calma piatta, Jurassic Park), Miranda Richardson (Il mistero di Sleepy Hollow, The Hours, Harry Potter e i doni della morte), un canale come Giallo, specialista nel proporre mix di noir e mistero. Questi gli ingredienti essenziali scelti per celebrare il 40esimo anniversario dalla morte della più grande giallista di tutti i tempi, Agatha Christie (Torquay 15 settembre 1890, Wallingford 12 gennaio 1976). Il canale 38 del digitale ha confezionato due serate speciali (stasera e domani, lunedì 7 novembre, alle ore 21) per mandare in onda l’adattamento televisivo di 10 Piccoli Indiani.
Tra i numerosi successi partoriti dalla mente geniale della Christie, quest’opera datata 1939 rappresenta senza dubbio una delle più vendute al mondo con oltre 100 milioni di copie stimate. Con circa 6 milioni di spettatori conquistati sulla Bbc e una critica che si è espressa in modo positivo, 10 Piccoli Indiani si presenta come una scelta calzante se l’obiettivo è quello di riaccendere i riflettori sulle dinamiche sociologiche e la forza narrativa condensate nei capolavori dell’Agatha dei misteri. I telespettatori possono avere la possibilità di confrontarsi con la complessità delle trame di un celebre giallo, riscoprendosi tutti piccoli detective pronti a smascherare l’assassino e arrivare a risolvere il rompicapo alla base della storia.
Un playboy senza freni, un’istruttrice ricoperta da un fitto alone di mistero, un generale vittima di forti sensi di colpa, un medico specializzato in nevrosi femminili e un detective poco convenzionale. Questi sono solo alcuni dei tanti e diversi personaggi descritti in quest’opera; tutti vengono presentati in modo da sembrare il potenziale assassino. Tutti da smascherare prima che le due serate speciali in programma su Giallo si concludano e si resti con il sapore amaro dell’irrisolto. Quando la prosa ben scritta incontra la tv si può fare tanto e bene. L’augurio è quello che si permetta questo connubio più spesso e su più fronti (generalista compresa).
1. Anna ha scritto:
8 novembre 2016 alle 12:21