Amata e odiata, apprezzata e criticata, dolce e aggressiva. Non si può dire che Barbara D’urso non faccia discutere. D’altronde è facile trovarla in onda: in video sei giorni su sette, tiene compagnia al pubblico del pomeriggio e della domenica di Canale 5, prendendosi le sue soddisfazioni. Se la sfida con La Vita in Diretta è vinta già da un pezzo, quella più ostica era con la nuova Domenica In di Pippo Baudo, partita la scorsa settimana. Tra una centrifuga di sedano e un’altra, abbiamo fatto un bilancio di quest’inizio stagione con Carmelita…
Stai gongolando?
Gongolando è brutto, sono contenta. Tu a quale delle due cose ti riferisci?
Tu cosa hai capito?
Io ho capito per la sfida con Baudo. Però c’è anche quella con La Vita in Diretta ogni giorno. Devo dirti che Cristina è una mia amica, abbiamo passato qualche giorno fa una bellissima serata insieme a Bergamo, con lei e Giorgio, ed è perfetta per La Vita in Diretta perchè è proprio garbata. Così come Marco. Non che io non lo sia, ma lo sono in maniera diversa. Sono più passionale, aggressiva ma anche dolce in alcuni momenti. Credo di avere proprio degli affezionati che mi seguono. L’altra sera, per esempio, ho conosciuto un imprenditore siciliano molto facoltoso che mi ha raccontato di come sua suocera fosse talmente ‘pazza di me’ da aver posto come condizione per fare degli esami in clinica la registrazione di Barbara D’urso durante la sua assenza. Bene, con questa suocera aveva litigato prima di Natale ed era disperato perchè non gli parlava più. Quella sera telefona a sua moglie, dicendole che era a cena con me; la moglie lo riferisce alla mamma, dunque alla suocera… l’ho rivisto l’altra sera e mi ha dato della “Madonna di Lourdes” perchè avevano fatto pace.
Hai specificato che si trattava di un imprenditore facoltoso per sottolineare che tra i tuoi fedeli c’è del pubblico ‘alto’?
Si. Ma non soltanto economicamente. Parliamo di quelle persone che non hanno tempo di guardare la tv o che quando hanno del tempo libero vanno a teatro.
Preferisci essere super pop o, se avessi la possibilità, ti trasformeresti volentieri nella ‘Fabio Fazio di Canale 5′? In altre parole, ti dà fastidio che il tuo pubblico sia molto popolare o preferiresti che l’intelligentia ti strizzasse l’occhio, magari a scapito degli ascolti…
Io rappresento la mia vita e la mia vita è molto popolare, non mi reputo una di nicchia. Vengo da una famiglia forse di nicchia, ma sono sempre stata una del popolo. E quindi voglio il popolo. Se poi a questo si aggiunge anche una parte dell’intelligentia va bene, ma se l’intelligentia storce il naso poco importa. C’è per esempio un giornale che qualunque cosa io faccia è orrenda, fa schifo. Anzi, più in generale, qualunque cosa faccia Maria fa schifo, qualunque cosa faccia Del Debbio fa schifo, qualunque cosa faccia Mediaset fa schifo. Una cosa simile, fatta in Rai, è meravigliosa.
Quindi se tu facessi Che Tempo che Fa su Canale 5…
…sarebbe una merda! Si direbbe “com’è trash Che Tempo che Fa” perchè c’è Barbara D’urso. So di non avere un pubblico non colto, però “trash” vuol dire “spazzatura” e sinceramente non faccio spazzatura. Non sono nemmeno impostata, e qualcuno preferisce anche le persone meno impostate. Senza tralasciare il fatto che ho un gran seguito tra giovani studenti universitari, che non sono propriamente pubblico ignorante! Io sono questa, nel bene e nel male.
Quando si accende la luce rossa, qual è la tua mission?
Io quando si accende la luce rossa penso di essere dall’altra parte e immagino, per esempio la domenica, 5 ore di diretta, che possa esserci un telespettatore con tutti i suoi problemi, di qualunque natura essa siano; il mio obiettivo è far rilassare, ridere e sognare. In più, al pomeriggio, magari c’è la signora che stira, prepara la cena per il marito che la sera torna a casa, magari nervoso. Ecco, io voglio raccontare in mezz’ora cosa è successo durante il giorno. E lo faccio a mio modo. Il mio modo è quello. Non ti piace?! Pazienza. L’altro giorno, per esempio, è successa una cosa particolarissima che ti dà il significato del perchè io sia così con la gente.
Sentiamo…
Si parlava dell’ennesimo caso di botte in una scuola; io mi sto battendo perchè vengano messe le telecamere nelle scuole, visto che non è accettabile che i bambini possano essere picchiati dagli insegnanti. C’era, dunque, da trattare il caso di queste tre ignobili maestre e la mia giornalista va a Partinico, in Sicilia, per realizzare un collegamento con alcune mamme. Prima di andare in onda con il promo, mentre c’era ancora Il Segreto, ho visto sui totem in studio che a La Vita in Diretta una giornalista si è avvicinata alle “mie mamme”. Sai cosa è successo mentre erano in diretta? Cristina dà la linea alla giornalista con le mamme e loro rispondono: “io non voglio fare polemiche, ma noi stiamo aspettando Barbara D’urso”. E’ andata in onda così. Questo è il modo in cui io e il mio pubblico ci rapportiamo. Il sunto è che loro si fidano di me. E fanno bene, perchè io le mie battaglie le porto avanti.
Ti ho sempre vista come una personaggio più votato all’intrattenimento che all’informazione. Fare infotainment ti soddisfa oppure non vedi l’ora di prenderti un bel programma in prima serata e fare intrattenimento puro?
Io sono talmente felice di fare quello che faccio perchè ho un rapporto con VideoNews fortissimo. Riesco a informare facendo intrattenimento. Riesco a dare l’informazione dei giornalisti che lavorano con me facendo intrattenimento. Poi, da qualche anno, ho anche la grande soddisfazione di fare un talk politico.
Quindi non ti stuzzica l’idea di un programma di intrattenimento puro in prime time?
Ma io torno in prime time presto. C’è la volontà mia e dell’editore che io torni in prima serata e stiamo scegliendo il prodotto migliore. Ormai sono nel tessuto dell’azienda, ho rinnovato il mio contratto per altri due anni e non immagini quanto sia stata corteggiata da Rai, Cairo (fighissimo) e Discovery.
Quando è partito il GF Vip, non ti sei detta “Cazzo, ma perchè non devo farlo io?”.
No, perchè magari l’abbiamo deciso insieme che non era il progetto adatto a me.
In relazione agli ascolti, quanto pensi che possa aver inciso il nuovo panel Auditel?
Sai che non ci avevo pensato? Pensandoci, però, i dati sono stati diversi solo per la partenza. L’anno scorso abbiamo iniziato il 31 agosto alle 3 del pomeriggio fino alle 7, per tre settimane, con lo stesso budget e gli stessi mezzi. Quest’anno, vorrei sottolineare – visto che dicono che faccio questi ascolti solamente perchè ho il traino del Segreto – che per i primi quindici giorni io ho ripreso Pomeriggio 5 con Raiuno che è rimasta accesa tutta l’estate e con La Vita in Diretta già iniziata. E senza Il Segreto. Battendo la concorrenza.
Come convivi con le critiche?
Guarda, quando leggo per esempio questo giornale per il quale Barbara D’urso è merda, ormai rido. E ci convivo. Le critiche dei giornali per fortuna sono poche. Io penso, tra l’altro, che alcune siano dettate dal fatto che io rappresenti la televisione di Berlusconi. Se rappresentassi la televisione di Cairo sarebbe diverso, quindi mi scivolano addosso. Aldo Grasso non mi critica mai, anzi a volte scrive cose carine. Poi ci sono quelle che arrivano dagli haters che sono pagati per fare questo; fanno di lavoro gli haters, quindi lo fanno a prescindere. Cosa vuoi che possa pensare di quelli che scrivono che faccio schifo e devo morire io e i miei figli?! Non li leggo neanche. Vogliamo poi parlare del fatto che mi dicono che modifichi il mio sedere con photoshop?! Ora mi alzo, te lo faccio toccare e mi dici tu… (il test è stato fatto, ndDM).
Le critiche ai siparietti con Lemme, in tutta onestà, ci stanno…
Se su cinque ore ho il protagonista di Moulin Rouge, poi ho Fabio Troiano, poi un matrimonio, Il Volo e la Lollobrigida… ci sta anche Lemme. D’altronde lo vogliono tutti. E’ stato da Vespa che lo chiama spesso.
Beh, gli hai fatto tantissima pubblicità…
Però lo massacro tantissimo, tanto che ogni volta penso che sia l’ultima e che non venga più. Invece torna. La gente si diverte moltissimo. Domenica scorsa c’è stata una rivolta su internet quando ho chiuso il blocco con Lemme. Volevano che si continuasse con lui.
Per chiudere, qual è la cosa che hai fatto in tv di cui sei più orgogliosa?
Nessuno mi chiede mai delle mie battaglie. Nessuno scrive. Ora è quasi comodo farlo, ma io, ad esempio, sono una che combatte da nove anni per i diritti civili. Prima nessuno si batteva per l’omofobia. Sono altresì orgogliosa per essermi battuta contro la violenza sulle donne, ancor prima che ci fosse la legge sullo stalking, per dirne una. E allora vanno bene le critiche a Lemme, Platinette & co, ma perchè quando io combatto e ottengo dei risultati per determinate cose, non lo dice nessuno?! Non dico di essere stata io, ma un piccolo contributo l’ho sicuramente dato.
Qual è il limite che ti poni quando fai tv?
Il limite sono la mia coscienza e la mia sensibilità.
Costanzo chiedeva spesso alle persone che intervistava “Di che colore vedi il futuro?”. Tu di che colore vedi il futuro?
Di un bianco luminosissimo.
Che cosa non possono comprare i soldi?
L’amore, il coraggio, la fedeltà, la sincerità.
Sei innamorata?
No.
Sei fedele?
Si.
Sincera?
Assolutamente si.
Coraggiosa?
Si.
La cosa più coraggiosa che hai fatto?
Crescere da sola due figli maschi, senza chiedere aiuto a nessuno. E un altro atto di grande coraggio è l’essere andata via di casa a 18 anni senza un soldo. Dovevo fare una scelta: ero molto carina e volevo fare la modella, dovevo scegliere se fare una vita comoda e facile con degli uomini che mi aiutassero e mi mantenessero, oppure scegliere di non farmi mai aiutare da nessuno. Ho scelto quest’ultima e continuo a farlo.
E se trovassi adesso una metà, non condivideresti nemmeno una casa?
Vivere con un uomo? Ma tu sei pazzo! Mai più nella vita! Forse il vero coraggio è anche svegliarsi e sorridere. Ci sono momento tristi in cui mi sento sola.
Quando hai pianto l’ultima volta?
Qualche giorno fa. Nè per lavoro nè per amore. Piango perchè ci sono delle cose che mi mancano.
1. Angelo-90 ha scritto:
10 ottobre 2016 alle 12:32