Gazebo social news ha il pregio della sintesi, sin dal titolo. L’appuntamento curato da Zoro nella fascia preserale di Rai3 è infatti un sunto delle principali notizie del giorno, ottenuto tramite un’attenta e discrezionale selezione di contenuti web e social ritenuti significativi. Niente di particolarmente diverso rispetto alla versione serale del programma: in questo caso, però, la cadenza quotidiana della diretta costringe il conduttore e la sua squadra ad un ulteriore sforzo d’inventiva per evitare l’effetto ripetizione.
Ad una decina di giorni dal suo avvio possiamo dire che l’esperimento funziona, pur nella sua semplicità. Gazebo social news, infatti, non è altro che una sorta di ‘Tg Zoro’ in cui il conduttore mette la propria vivace verve romanesca a disposizione delle notizie (con tanto di titoli d’apertura), siano esse attinte da Twitter o dalle pagine web dei principali quotidiani.
Per una buona mezz’ora, l’ormai abile Diego Bianchi passa in rassegna hashtag e freddure social riguardanti l’attualità e la cronaca, coinvolgendo anche la giornalista Francesca Schianchi o l’immancabile Marco Damilano in qualità di ‘contestualizzatore’ ufficiale (soprattutto quando si parla di politica). Accanto a lui ci sono pure il disegnatore Makkox e una band che esegue accompagnamenti live. Il mix è gradevole – ma non inedito – e il ritmo è sostenuto, anche a motivo dei tempi ridotti della diretta.
L’idea che si possa fare informazione in modo informale e satirico, mentre su altre reti sono in onda i tg veri e propri, è interessante anche in un’ottica di differenziazione: può infatti capitare che Zoro affronti tematiche importanti ma trascurate dai notiziari tradizionali. Ci sembra inoltre che la selezione dei contenuti web si sia fatta più puntuale: la voce dei social, del resto, non è di per sé rappresentativa in toto ed è un bene se la caccia al tweet avviene col mirino di precisione.
Peccato che il materiale video e le riprese esterne di Zoro scarseggino, ma la scelta risulta comprensibile: la banda di Gazebo intende chiaramente serbare per la versione tradizionale del programma i filmati, che sono il vero pezzo forte della premiata ditta Bianchi (come confermato dal prezioso racconto dalle zone terremotate, proposto in seconda serata). Con o senza video e al di là degli ascolti che risentono di una fascia oraria tanto ambiziosa quanto complicata, Gazebo social news è una delle trovate più riuscite della nuova Rai3, che invece fatica con evidenza ad ingranare la giusta marcia.
1. alberto ha scritto:
30 settembre 2016 alle 12:59