Non c’è pace tra i banchi della scuola di Amici, vuoi per l’esigenza di rendere più allettante un day time che fatica ad imporsi, vuoi per una maggiore attenzione della scuola a non sfornare falsi artisti, difficili poi da piazzare nel mercato, come ammise la stessa conduttrice nella celebre arrabbiatura dello scorso anno contro la commissione. Intanto però si consuma l’ennesima sfida, ma stavolta Grazia non si fa battere dalla sfidante esterna nel duello con la ballerina Chiara.
Un assolo e due passi a due portati a termine con buonissimi risultati da entrambe. Ottima sia le coreografie, per nulla “ambarazzanti”, di Alessandra Celentano e di Steve La Chance, così come pregevoli le dimostrazioni dei professionisti. Alla fine lo studio classico e la maggiore presenza scenica premiano la danzatrice titolare (nella foto a sinistra), talmente galvanizzata dalla competizione da riuscire a disputare la migliore prestazione dell’anno anche nel balletto di moderno.
Il giudice esterno non ha avuto dubbi e ha premiato la ragazza napoletana che così può restare nella scuola, ora rafforzata dalla soddisfazione di aver convinto professori e pubblico. Cosa sarebbe successo però se contro la brava sfidante esterna il programma avesse schierato la debole ma presuntuosa Maddalena Malizia? Viene sempre più da chiedersi che senso abbia proteggere degli allievi di cui si conoscono i limiti, celebrando invece vuoti rituali di duello mandando sul patibolo coloro che già sono delle certezze? E’ il caso ad esempio della sfida, non a caso riservata al sabato, del mattatore Pierdavide Carone, molto amato dal pubblico: chi ha mai creduto per un solo minuto che il cantautore possa uscire?
Nel mirino delle messe in discussione, articolate in questa settimana sotto la forma di scrutini di fine mese, finisce però anche Riccardo Occhilupo, autore di un’ottima performance nell’ultimo speciale, finito sotto il pungolo del maestro La Chance che da lui pretenderebbe molto di più. Per lui dunque è stata già predisposta una sfida, che con ogni probabilità dovrebbe tenersi nel pomeridiano di metà settimana condotto da Luca Zanforlin.
Nel frattempo Emma Marrone, nonostante le precarie condizioni di salute, ha superato indenne la verifica consolidando il suo gradimento; chi invece si è sottratto, causa faringite, è il solito allievo della discordia, alias Davide Flauto, caso più enigmatico dell’anno destinato ad intrettenerci a lungo con le sue moine da incompreso.
Dopo il consenso di molti ballerini e cantanti, ultimo lo stesso Eros Ramazzotti che non si è piegato all’ospitata a C’è posta per te, Katia Ricciarelli plaude all’iniziativa di Maria De Filippi di democratizzare il patrimonio lirico, facendolo di fatto uscire dall’elite del loggione. Desta infatti piacevole sorpresa l’inatteso gradimento costante tributato al tenore Matteo Macchioni, in vetta stabile dalla prima settimana, capace di smuovere altre vecchie resistenze di ambienti ostili al talent più discusso d’Italia.
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1. Raffa ha scritto:
6 novembre 2009 alle 07:46