Lo show sta per partire: Laura Pausini e Paola Cortellesi saranno le protagoniste di tre serate evento che saranno trasmesse su Rai 1 il venerdì sera a partire dal primo aprile (clicca qui per qualche anticipazione). Laura & Paola è il titolo scelto per il loro spettacolo, che si terrà al Teatro 7 di Roma e per il quale da ieri pomeriggio sono stati messi in vendita i biglietti su Ticket One. Come un vero concerto, come uno show qualsiasi ma a pagamento. Peccato però che si tratti di uno spettacolo realizzato per la televisione. Pubblica, per di più.
Immaginate quindi di avere la possibilità di assistere come pubblico a programmi come Tale e Quale Show o La Prova del cuoco (due programmi a caso di Rai1, che però sono citati anche nel promo di questa nuova trasmissione). Ma che, per poter entrare in studio, dobbiate esibire un biglietto che avete precedentemente acquistato pagando 30 euro. Questa infatti è la cifra da sborsare per poter assistere a una delle tre serate di “Laura & Paola”.
A dire il vero i fan, soprattutto della Pausini, non si sono lasciati intimidire: i biglietti infatti sono andati esauriti in meno di 24 ore (costano sempre meno di un concerto della loro beniamina!). Quelli della prima data erano finiti fin da questa mattina, mentre con il passare delle ore la disponibilità è terminata anche per gli spettacoli successivi, dell’8 e del 15 aprile. Ma, viene da chiedersi, come mai è stata attivata una rete di vendita sul circuito Ticket One per un varietà di Rai 1 (così, del resto, è stato annunciato)? Vogliono ammortizzare gli esosi costi? A chi vanno gli incassi? Laura & Paola sembrerebbe, dunque, più uno spettacolo evento, a cui assistere dietro pagamento e che poi – vista l’eccezionalità – viene trasmesso da Rai 1. Del resto, colpisce anche la scelta di una location non utilizzata solitamente dalla Rai che, ricordiamo, ha diversi studi in affitto o di proprietà.
Le modalità sono quindi le stesse di “Stasera Laura – Ho creduto in un sogno”, lo spettacolo di Laura Pausini andato in onda un paio di anni fa e che fu registrato a Taormina. Ricordiamo che si paga ad esempio anche per assistere a Crozza nel paese delle meraviglie, su La7, e fino a un paio di anni fa anche per X Factor, su Sky. A Made in Sud il costo di 10 euro del biglietto va in beneficenza. Insomma, finchè i fan sono disposti a pagare tutto è lecito?
Da segnalare che in ogni puntata 50 posti sono assegnati gratuitamente dal fan club della Pausini (chi è iscritto paga una quota annuale).
1. Mario ha scritto:
23 marzo 2016 alle 23:36