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febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2016: CARLO CONTI RACCONTA IL SUO BIS ED APRE A PAOLO BONOLIS PER IL TRIS

Carlo Conti

Carlo Conti a pochi giorni dalla partenza del Festival di Sanremo 2016 rilascia a Chi un’intervista in cui racconta la sua seconda avventura sanremese e lancia una suggestiva ipotesi per il 2017.

Conti spiega a chiare lettere che il suo sarà un “Sanremo POP” con l’obiettivo “di mettere tutta la famiglia davanti al televisore“. L’intento si prefigura in piena continuità con la mission perseguita l’anno scorso e visti gli assi in serbo sembra proprio che le aspettative non verranno deluse. Carlo precisa anche il vestito stilistico che intende indossare in prima persona, che pare ben lontano dalle intellettualeggianti pretese del passato: “La tv intellettuale non saprei farla“, sottolinea. E aggiunge: “Cerco di fare al meglio quello che è il mio mestiere, il conduttore d’intrattenimento“.

Festival di Sanremo 2016: l’invasione degli ex talent e la delusione di Marco Carta

Il presentatore toscano, poi, non glissa sulla faccenda talent e ribadisce che: “Le canzoni sono il primo criterio di scelta perchè Sanremo è la festa della canzone, non dei cantanti… Il talent è una realtà del mercato e sarebbe assurdo trascurarla. Certo poi chi viene da un talent deve meritare di stare sul palco di Sanremo“. Conti parla anche dei giudici o ex giudici di X Factor: “Ci sono alcuni artisti in gara che vengono dai talent ma considerare Elio e Morgan come “talent” solo perchè hanno fatto i giudici mi sembra eccessivo, così come Ruggeri”; e della delusione di Marco Carta (qui i trombati): “Carta non è stato cattivo, capisco la sua amarezza“.

Festival di Sanremo 2016: la risposta a Checco Zalone

Il volto di Tale e Quale Show coglie la palla al balzo anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e in merito alla mancata ospitata di Zalone ne approfitta per fornire alcune delucidazioni sul budget del Festivallo. Conti dice: “Voglio chiarire che gli ospiti non sono pagati con denaro pubblico. Il Festival si ripaga con gli sponsor e porta soldi nelle casse della Rai“. La scorsa edizione, infatti, ha garantito alla tv pubblica circa 5 milioni di utile.

Festival di Sanremo 2016: il Dopofestival “low cost”

Aggiustamenti nel budget sono stati necessari anche per rispolverare il Dopofestival: “Abbiamo risparmiato da una parte per avere i soldi da destinare al Dopofestival [...] E poi per la conduzione abbiamo utilizzato risorse interne come Nicola Savino e la Gialappa’s“. Nessuna questione di budget, invece, sarebbe alla base dell’esclusione di Chiambretti dallo spin-off notturno della kermesse:”... fra poco parte con un suo programma su Mediaset“, dice Carlo.

Festival di Sanremo 2016: il ruolo di Virginia Raffaele

Il conduttore del Festival di Sanremo 2016 accenna inoltre al ruolo di Virgina Raffaele, presenza al confine fra comica, co-conduttrice e valletta: “Deve incuriosire, l’ho chiamata per questo!“. Per lei, dopo le vicende polemiche con Belen e Ornella Vanoni, non ci sarà nessuna censura, Conti infatti assicura: “Cerco sempre di seguire tutto, ma non ci sarà censura, anche perchè se blocchiamo l’ironia abbiamo finito“.

Festival di Sanremo 2017 con Paolo Bonolis e Carlo Conti?

Ciliegina sulla torta per il finale, Carlo Conti aprirebbe ad un Sanremo tris in tandem (Conti ha un contratto per il 2017 come direttore artistico) con Bonolis, che indiscrezioni danno di ritorno in Rai: “Certo, bisogna vedere se Paolo mi vorrebbe! Ma tra noi c’è molta stima, si potrebbe fidare o si potrebbe fare insieme“. Certamente ad oggi la proposta di lavorare con Paolo Bonolis non è niente di più di una provocazione, tuttavia il temperato conduttore toscano ci ha abituati a dosare le proprie esternazioni, non lasciando mai nemmeno una sillaba al caso. Che sia in fondo un assist al futuro che sarà?



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11 Commenti dei lettori »

1. antonio ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 16:59

ancora con la storiella che scelgono le canzoni e non i cantanti? ma se c’è una brigata di raccomandati quest’anno e scelte strategiche per fare audience, immagino sia casuale che ci sono sia i dear jack sia alessio bernabei non è perchè volevano vedere lo scorto, immagino sia casuale che ci sia valerio scanu che ha fatto con lui Tale e quale show, immagino sia casuale che ci sia Elio e Morgan che si odiano, immagino che sia casuale che ci sia Annalisa che la mettono in mezzo ogni anno, sicuramente hanno tutti canzoni bellissime, certo come quelle dello scorso anno che facevano cagare… Conti farebbe meglio a tacere che è un altro che fa scelte pilotate o dalle case discografiche o dalla politica o per far parlare del festival o per simpatia e campanilismo le canzoni valgono meno che zero



2. Groove ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 18:57

La vedo difficile. Conoscendo Bonolis lui non accetterebbe un Sanremo con una direzione artistica plasmata da altri, vuole essere protagonista fino in fondo e con Conti questo è praticamente impossibile, perchè lui c’è sempre, anche quando non si vede (Basta vedere il Capodanno di Rai 1 sempre influenzato dai suoi programmi e L’ereditá dove compare insieme a Frizzi nelle pubblicitá). Spero comunque che Bonolis rimanga a Mediaset, in Rai perderebbe gran parte della sua ironia, perciò spero che alla fine rinnovi il contratto e che i capoccioni del biscione non se lo lascino scappare (la soluzione è affidarli nuovi programmi).



3. Claudio75 ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 19:29

Ma xche bonolis dovrebbe condurre unfestival ideato e pensato da qualcun altro?
sarebbe come andare a cena in un prprestigioso ristorante dove il cuoco serve la cena preparata da un altro chef



4. Groove ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 20:00

Concordo con @Claudio75, impossibile infatti. Figurati se Bonolis accetta un programma ideato da un’altro, non potrebbe fare nulla se non metterci la faccia nella conduzione, sarebbe alquanto svilente per lui. Bonolis non è tipo da fare la marionetta, specie se a tenere i fili è uno come Conti affetto dalla sindrome di protagonista baudiana, anche se cerca di fare il modesto si vede che ama stare al centro dell’attenzione. Rimani dove sei Paolo che è meglio!



5. Claudio75 ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 20:25

Io non credo che bonolis passi in RAI, Sanremo è x il prossimo anno in mano a conti, a meno di colpi di scena, affari tuoi c’è insinna che va benissimo, la domenica giletti non lo schiodi manco con le cannonate.
Cosa andrebbe a fare? Giusto un progetto per il sabato sera.
Il problema èche mediaset deve fare un bel giro di valzer, cominciando dal direttore di rete.
Togliere la d urso, affidandogli l isola, e dare la domenica a bonolis.



6. Groove ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 20:55

@Claudio75: che poi Bonolis per rinunciare allo stupendione che prende vuol dire che avrebbe validissimi motivi, ma non credo. Se Ciao Darwin andrá bene gli affideranno sicuramente altri progetti per la prima serata, lui vuole fare programmi nuovi e sopratutto vuole stare in prima serata, credo che si sia un pò rotto del preserale.



7. Lorenzo ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 21:15

Bonolis deve rimanere a Mediaset li ha maggiore possibilità di essere se stesso e dare il meglio. Da settembre Scheri deve dargli subito Domenica!!! (D’urso si tenga p5 io gli affiderei l’isola) poi avanti un altro da set-feb e Ciao Darwin in primavera … E un nuovo programma x l’inverno



8. paky94 ha scritto:

2 febbraio 2016 alle 22:05

Bonolis alla domenica Mediaset sarebbe una bella idea! Ricordo la sua domenica in con molto affetto.. per quanto riguarda il festival, penso che conti dovrebbe cercare tra nomi giovani, se lui non lo vuole condurre (Federico Russo) o anche Amadeus lo vedrei bene, è un bel periodo per lui!



9. Fabrizio ha scritto:

3 febbraio 2016 alle 11:10

Provo a fare l’indovino:
BONOLIS: l’anno prossimo a mediaset e poi magari sanremo 2018
CONTI: SANREMO 2017 e poi si passa a Bonolis



10. ciak ha scritto:

3 febbraio 2016 alle 13:51

pur riconoscendo a bonolis i “dovuti meriti”… anche se dico che si sforza di fare il Corrado del 2000 …8non riuscendoci, perchè eccede) però mi vien da dire che per il terzo festival di Conti se proprio lui vuole stare dietro le quinte …o co condurre si scegliesse tra il personale RAI …c’è FRIZZI, CUCCARINI, la stessa Clerici… Insinna… insomma un volto rai visto che è la TV di Stato a trasmetterlo…ma pure se Bonolis rivestisse la casacca RAI non lo farei condurre …



11. W.Rai uno ha scritto:

3 febbraio 2016 alle 14:28

il ritorno di Bonolis in Rai ….. farebbe bene al rilancio dell’azienda
visto che a Mediaset ha fatto cose di poche idee è sempre le stesse
vedi il ritorno di ciao Darwin demenziale per me



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