Ad alcuni giorni di distanza dalla messa in onda, continua a non scemare l’interesse nato attorno ad una delle storie raccontate da Maria de Filippi nel corso della prima puntata di C’è posta per te (oltre 600.000 visualizzazioni sul sito).
Ylenia scrive alla trasmissione per reclamare la presenza nella sua vita del padre Orazio, assente da quando è convolato a seconde nozze con Valeria. La storia ha infiammato sin da subito gli animi del pubblico in studio, che non ha mancato di far sentire la propria voce ed i propri applausi in favore di Ylenia e contro Valeria ed Orazio. Anche sui social network l’antipatia verso la coppia non ha tardato ad arrivare, così come non ha tardato a giungere il sostegno morale verso Ylenia. Il popolo del web, nonostante siano passati alcuni giorni, non sembra in nessun modo disposto a placarsi; la quantità di messaggi ricevuti ha infatti portato Ylenia a lasciare un video messaggio su Facebook in cui ringrazia il pubblico per l’affetto e lo rincuora riguardo al suo umore.
“Volevo ringraziare tutti e dire che sto bene, che la registrazione è stata un po’ di tempo fa quindi ho un pochino metabolizzato la cosa e sto meglio. Sicuramente rivederlo è un po’ pesante, però ce la posso fare, vi ringrazio per i messaggi e tutto quello che state facendo per me, non pensavo che potesse accadere una cosa del genere… Siete tutti nel mio cuore”.
Anche gli insulti e gli attacchi offensivi rivolti al padre ed alla sua seconda moglie Valeria non paiono diminuire. Sulla coppia, difatti, sono piovuti commenti negativi di ogni genere, il che avrebbe portato i due coniugi a chiudere i rispettivi profili Facebook. Del resto prima della chiusura Valeria aveva pensato bene di indirizzare ad Ylenia un “Crepa!”, andando a fomentare ancora di più gli animi del pubblico ed a rivestire ancor più perfettamente il ruolo della matrigna senza cuore. A difesa dei due è poi intervenuta la figlia Giorgia, la quale ha cercato di difendere la famiglia:
“Non voglio giustificare nessuno, so che l’immagine che è passata dei nostri genitori non è ottima - ha scritto la ragazza - però volevo dire che ci sono cose che voi non sapete, e non potrete mai sapere, perché una storia di 20 anni non si può raccontare in 40 minuti“.
Dopo ben 19 edizioni C’è posta per te non smette di conquistare l’attenzione del pubblico, quella vera, quella che continua per giorni destando un tam tam capace di andare ben oltre i confini televisivi.
1. sardigna ha scritto:
16 gennaio 2016 alle 10:30