Promossi
9 a Il Giovane Montalbano 2. Se dal punto di vista degli ascolti la seconda stagione qualcosa ha pagato rispetto alla prima (pur attestandosi su buoni livelli), dal punto di visto dei contenuti la fiction si è confermata un felice esempio di produzione tricolore quasi all’altezza dell’”originale” Montalbano.
8 a Marco Mengoni. Il cantante di Ronciglione ha saputo negli anni sprigionare un’inaspettata forza mediatica che, tra le altre cose, gli è valsa il Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards 2015.
7 a Paola Barale. Dopo anni di “no”, la conduttrice piemontese ha accettato di partecipare in qualità di concorrente ad un reality show. L’unica famosa con la F maiuscola del cast di Pechino Express 2015 si è messa in gioco incuriosendo il pubblico. L’auspicio è che tale visibilità la riporti in tv dalla porta principale.
6 ad Olimpia, la concorrente dalla risata strana di Avanti Un Altro, tornata sul luogo del delitto come valletta la scorsa settimana. Bonolis e co. si confermano maestri quando si tratta di cavalcare fenomeni. Da baraccone?
Bocciati
5 a Tale e Quale Show che assegna a Max Giusti l’imitazione di uno dei suoi personaggi più celebri, Albano. Alla fine, comunque, il comico non riesce a svettare in classifica. Dunque se iniquità c’è stata, questa non è stata perpetrata sino in fondo.
4 a Sabato In. Il nuovo sabato pomeriggio di Timperi e Muccitelli inizia all’insegna del vecchio. Se l’obiettivo è tener testa al Segretissimo di Canale 5 siamo fuori strada.
3 al parlamentare Michele Anzaldi, membro della commissione di vigilanza Rai. Leggendo un’intervista della Clerici, l’uomo scopre (ora, dopo diversi anni) che la donna potrebbe esser stata discriminata quando le fu tolta La Prova del Cuoco. Chiede allora chiarimenti all’azienda che sottolinea l’impegno della Clerici in altre produzioni e a quel punto se la prende con la conduttrice definendola “ricca signora che ha provato a fare la parte della vittima”. Peraltro, noi che abbiamo un minimo di memoria storica sappiamo che all’epoca il trattamento riservato al biondo volto di Rai1 non fu propriamente esemplare.
2 alla sospensione per due settimane dei Dati Auditel. E’ una soluzione realmente efficace? Forse sarebbe stato meglio lasciare il tutto invariato, e mettersi immediatamente all’opera per la sostituzione e l’ampliamento del campione in brevissimo tempo. Le famiglie Auditel, infatti, muovono un giro d’affari di 4 miliardi di euro. Non trascurabile.
1 a Ezio Greggio. Il conduttore di Striscia La Notizia, paladino dei cittadini, ha definitivamente chiuso ogni contenzioso con il fisco (altre info qui).
1. ciak ha scritto:
20 ottobre 2015 alle 14:04