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settembre

DOV’E’ FINITA LA GENIALITA’ IRRIVERENTE DI STRISCIA LA NOTIZIA? SOS: CHIAMATE IL GABIBBO

Striscia la Notizia, Maria De Filippi e Michelle Hunziker

Per dare nuovo smalto al programma serviva solo un po’ di testa. Nulla di più. A Striscia la Notizia, invece, hanno preferito usare i piedi: ieri sera, la ventottesima edizione del tg satirico di Mediaset si è aperta con uno sketch dedicato all’alluce rotto di Maria De Filippi, apparsa accanto a Michelle Hunziker in qualità di co-conduttrice ad interim. La signora di Canale5, che ha esibito il proprio ditone infortunato come fosse davanti a un podologo, è stata l’unica sorpresa in una trasmissione che – al di là delle innovazioni annunciate – è apparsa alquanto fiaccata dal tempo e ormai incapace di sorprendere.

Ventotto anni, del resto, non sono pochi. E se da una parte dobbiamo tributare a Striscia un’invidiabile longevità, dall’altra ci tocca annotare – non senza rammarico – come il tg satirico abbia perso originalità ed esuberanza col passare delle stagioni. Ormai le sorti del programma sono affidate alla verve dei conduttori di passaggio.

Ieri sera, Michelle Hunziker e Maria De Filippi hanno provato a duettare nonostante le reciproche differenze di stile: il risultato non è stato dei migliori. Dietro al bancone del tg satirico, Maria è apparsa fuori dal suo habitat naturale e quindi un po’ impacciata, soprattutto nella pronuncia di battute stampate sul copione, pratica che evidentemente non rientra nelle sue abitudini. Ma l’alternanza tra conduttori sembra ormai necessaria per cercare di richiamare pubblico (la sfida con Affari tuoi è ripartita).

La nota dolente, infatti, è proprio questa. La criticità ravvisata nel programma non sta nei conduttori, né tantomeno nelle Veline, ultimo baluardo sopravvissuto a certo perbenismo: il problema sta piuttosto nella mancanza di contenuti brillanti e di innovazioni, anche nel linguaggio. Ieri sera, ad esempio, abbiamo assistito ad una gag in cui Maria De Filippi si è trovata di fronte al comico Gianni Fantoni e al Gabibbo travestiti da Maurizio Costanzo. Un siparietto immalinconente, che forse avrebbe strappato qualche risata vent’anni fa. Oggi, invece, il suo effetto è stato quello di un grande déjà-vu.

Anche i servizi trasmessi e le rubriche non hanno riservato sorprese, tra conferme e ritorni (sempre gradito quello di Dario Ballantini). Nella prima puntata è ripresa la polemica su Masterchef, già cavalcata lo scorso anno sino allo sfinimento dei telespettatori; ora ci aspettiamo aggiornamenti pure sul caso Affari tuoi, altra vicenda che – sembra di capire – sta molto a cuore ad Antonio Ricci e meno al pubblico. All’indomani dal debutto, non abbiamo quindi particolari novità di cui sorprenderci, battute da ricordare né tormentoni originali di cui sorridere. Ma dov’è finita la genialità irriverente di Striscia? Sos: chiamate il Gabibbo.



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6 Commenti dei lettori »

1. Settete ha scritto:

22 settembre 2015 alle 18:27

Leardi, le tue pungenti domandine prova a porle ai 5 milioni e 256 mila telespettatori che hanno seguito Striscia ieri sera. Magari loro potranno spiegarti perché Striscia è il solo programma della televisione italiana che dura da 28 anni.



2. tinina ha scritto:

22 settembre 2015 alle 18:44

Ma la Hunziker ce l’ha scritto nel contratto che deve tenere sempre la bocca spalancata?



3. athos ha scritto:

22 settembre 2015 alle 19:09

Ma far tornare la coppia Bonolis-Laurenti? Oppure azzarderei Luca e Paolo, più che altro per dare un po’ di smalto!



4. Luca ha scritto:

22 settembre 2015 alle 19:48

Bhè, se ci sono gli stessi autori da 30 anni che avranno 50/60 anni a testa…è chiaro che il rischio di una comicità alla Drive In c’è…ma la partenza a me è piaciuta, grazie a Maria che ho trovato buffissima nel suo essere unica in ogni cosa che fa…grazie a Michelle (meno impacciata rispetto a quando condusse con la Raffaele) e grazie ai servizi che continuano a mettere in luce cose importanti…Striscia fa un servizio agli spettatori che segnalano e aggiorna il suo pubblico fedele sui casi aperti, come quello Masterchef, creando una narrazione a puntate…questa sera ci sarà il tapiro a Miss Italia…Striscia vive d’attualità, questo passa il convento.

Piuttosto le Veline sono ora il baluardo del perbenismo visto che sono molto più sobrie e vestite rispetto alle super sexy icone del passato…oggi non si può vedere più un mini shorts, una scollatura, un’inquadratura hot che tutti scendono in piazza per denunciare la tv commerciale…finendo poi col parlare inevitabilmente di berlusconismo (che noia) …piuttosto (già che le vestono) che le facciano parlare e interagire come in passato, quando da vallette fantasma per pochissimi secondi erano le primedonne dello show sempre pronte a battibeccare coi conduttori di turno…oggi chi conosce i loro nomi e i loro volti? che fine fanno dopo striscia?



5. Lucantonio Prezioso ha scritto:

23 settembre 2015 alle 03:43

Per me Striscia , a parte i nuovi mostri, non esiste
È un programma che deve assolutamente rinnovarsi cioè nel 2015 si devono sentire ancora le risate preregistrate?
Battute nei servizi di una banalita disarmante.
È rimasto fermo agli anni 90.



6. IL MIO REALITY ha scritto:

23 settembre 2015 alle 09:53

La Tv per buona parte è in balìa di decisioni frettolose e superficiali, come quelle di scegliere conduttori che non hanno il ritmo adatto a una trasmissione comica, quand’anche questi rispondano al nome di Maria De Filippi (bravissima nel suo genere), giusto per richiamare – per qualche minuto – spettatori sempre più annoiati da un tv generalista con poche idee, checchè se ne dica!



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