Tonio Fortebracci vola: si lancia dalla finestra in frantumi di un grattacielo e raggiunge planando un elicottero senza colpo ferire; elude disarmato la sorveglianza dei suoi rapitori; poi, con l’aiuto di un solo pizzino, organizza una fuga dal carcere in pieno giorno. Dopo tutto ciò, giustamente, decide di costituirsi. Ci sarebbe da piangere, diciamoci la verità, ma il pubblico de L’Onore e il Rispetto – Parte Quarta (di cui vedremo stasera la seconda puntata) in questo Tonio crede fermamente. E, dunque, Tonio vince.
L’Onore e il Rispetto 4: una fiction elementare che funziona
Vince la serata auditel con la puntata d’esordio, che conquista con il 20.33% mettendo all’angolo la nuova serie di Rai 1 Grand Hotel. E vince perchè i telespettatori, piuttosto che pretendere un senso logico nelle intricate vicende di tradimenti, sangue e morti ammazzati che porta la serie Ares Film da New York alla Sicilia e ritorno, va in visibilio alla sola vista di Gabriel Garko. Lui, l’indistruttibile protagonista che porta da solo sulle spalle il (piacevole) peso di un successo che la critica non condividerà mai.
E’ una fiction “elementare” L’Onore e il Rispetto, basata sulla solita dicotomia tra potere e passioni nefaste che ormai abbonda nei titoli offerti da Canale 5. Come sempre ci troviamo davanti a vendette, rivalse, ossessioni e ad una escalation mafiosa che non si arrende al fatto che Tonio Fortebracci i nuovi boss li fa fuori tutti. La sua nemica più accanita adesso è Carmela (Laura Torrisi) che ha appena avuto un figlio segreto da lui e con la quale, c’è da giurarci, prima o poi avremo il ritorno di fiamma perchè eros e thanatos è un’altra ovvietà che funziona sempre.
L’Onore e il Rispetto 4: il cast è mediocre, ma Tonio ben costruito
A completare questo quadro “impressionista” (leggi “impressionante”) c’è il cast, che fuori da quel contesto carico e caricato non potrebbe sopravvivere un secondo. Tuttavia, questa fiction che non fa tanto onore al genere merita un certo rispetto, perchè ha aperto la strada ad un linguaggio narrativo che è stato poi riproposto in varie salse. E se da quasi dieci anni fa appassionare il pubblico senza stancarlo deve avere qualche pregio.
Uno su tutti, che va riconosciuto: quello di aver ben costruito nel tempo la trasformazione del protagonista, rendendolo sempre meno guappo ed addolcendolo con un giusto dosaggio grazie alla scoperta della paternità di Antonia. Tonio Fortebracci è e resta un delinquente, ma per come è raccontato viene da tifare per lui e non per i poliziotti, per i giusti, presentati come degli inutili persecutori.
Sulla qual cosa, certo, bisognerebbe riflettere a fondo. Ma, ricordando come a suo tempo nella stessa sede fu esaltata la reale figura di Pupetta Maresca, è meglio soprassedere.
L’Onore e il Rispetto 4 – la trama
L’Onore e il Rispetto 4 – anticipazioni puntata per puntata
L’Onore e il Rispetto 4 – tutti i personaggi
L’Onore e il Rispetto 4 – tutti gli articoli dedicati alla fiction
1. g ha scritto:
4 settembre 2015 alle 13:26