Se gli italiani pensavano di poter far riposare pentole e padelle con la fine de La Prova del cuoco, andata in ferie per l’estate, si sbagliavano. Perchè ogni giorno alle 11:30 su Rai 1 si riaprono le cucine e si torna tra i fornelli, questa volta insieme ad Arianna Ciampoli, il suo ospite del giorno e lo chef di puntata di Mezzogiorno Italiano, il segmento che chiude la mattina estiva dopo Uno Mattina Estate ed Effetto Estate.
Mezzogiorno Italiano: la cucina fa da cornice
Nei circa cinquanta minuti di trasmissione cucinano solo un piatto, ma lo raccontano per bene mostrando al telespettatore tutte le fasi di preparazione, analizzando gli ingredienti e disquisendo sulle tradizioni culinarie italiane. Il clima e il risultato finale sono ben conditi, ma il tutto ha un po’ il sapore del riempitivo, messo lì soprattutto per lanciare ed accogliere i servizi che sono il vero cuore del programma.
Mezzogiorno Italiano: l’Expo raccontato da Federico Quaranta
In particolare l’attenzione è puntata sui racconti di Federico Quaranta, che dai padiglioni dell’Expo di Milano porta i telespettatori a viaggiare nel mondo e nelle sue cucine. L’idea è ottima, realizzata con cura e, visto il sottotitolo del programma (L’Estate dell’Expo), assolutamente centrale nelle intenzioni, ma risulta a tratti “frenata“: il conduttore impiega gran parte dei minuti a disposizione in presentazioni e spiegazioni troppo lente, degne del nostro Piero Angela, mentre potrebbe mostrare qualcosa in più dell’universo di possibilità che l’Expo propone.
A movimentare il clima del programma ci pensa poi Serena Magnanensi con i suoi servizi da luoghi di mare, fiere di paese e varie bellezze italiane colorate dalla veracità degli abitanti, che danno un tocco di allegria. Mezzogiorno Italiano però, paga lo scotto della registrazione dei servizi che non permette interazione tra le parti. Ma c’è tempo per migliorare, anche in considerazione della preparazione dei conduttori e delle buone intenzioni autoriali.
1. piero ha scritto:
10 giugno 2015 alle 12:06