Michele Santoro s’è stufato e non ne fa mistero. Dopo aver trascorso anni in trincea, a condurre talk show battaglieri, ora il giornalista ha desiderio di voltare pagina, di dedicarsi a nuovi progetti televisivi. Basta tribune politiche vecchio stile e dibattiti anacronistici destinati a perdere ascolti: è arrivato il momento di cambiare. Michele lo va ripetendo ormai da tempo, e la prossima stagione tv potrebbe essere quella buona per realizzare il suo proposito.
Santoro, contratto in scadenza: lascerà La7?
Il giornalista, infatti, non ha alcuna intenzione di mettere in piedi una nuova edizione di Servizio Pubblico ma sarebbe piuttosto interessato a lanciarsi in qualcosa di inedito. Non necessariamente su La7. Il suo contratto con la rete terzopolista è infatti in scadenza ed il rinnovo sarebbe ancora oggetto di discussione con l’editore. “Dipenderà dalle idee” aveva detto Urbano Cairo, comunicando anche l’intenzione di ridurre (o addirittura di dimezzare) le trasmissioni politiche del prime time. Secondo indiscrezioni, se le condizioni non fossero quelle desiderate e se l’accordo saltasse, Santoro potrebbe lasciare La7.
Urbano Cairo incontra Minoli
“Michele sta scaldando i motori” ci aveva svelato in un’intervista Carlo Fraccero, riferendosi ai progetti dell’amico giornalista, che in un suo video-editoriale aveva ammesso di voler tornare in Rai “anche soltanto per una notte“. Così il quadro sembra meglio delinearsi, anche se potrebbe passare ancora qualche tempo prima che il conduttore – cui piace giocare di logoramento – decida sul da farsi. Intanto, Urbano Cairo non starebbe stato con le mani in mano: come riporta Dagospia, nei giorni scorsi l’editore ha incontrato a Roma il giornalista Giovanni Minoli. Che i due abbiano parlato anche di una futura collaborazione televisiva?
Questo non è dato saperlo, e ci sembra quantomeno prematuro pensare ad un avvicendamento tra il guru di Servizio Pubblico e l’ex conduttore di Mixer. Di certo, Cairo ha in mente di mettere mano al palinsesto e Santoro non sarà l’unico volto di La7 a dover fare i conti con il restyling in fase di progettazione da parte dell’editore.
1. aleimpe ha scritto:
14 maggio 2015 alle 11:58