Da un po’ di tempo in Italia il calciomercato più avvincente ed interessante lo fanno le tv, più che le squadre. I diritti televisivi per la trasmissione dello sport più amato e seguito animano scontri e battibecchi tra Sky e Mediaset Premium particolarmente cari ai tifosi-abbonati, ansiosi ogni stagione di conoscere dove seguire la propria squadra in campionato e nelle coppe europee. Una diatriba che puntualmente – come già successo per la Serie A – si risolve con un accordo tra le parti. Non, a quanto pare, per la Uefa Champions League 2015/2018, acquistata in esclusiva da Mediaset per la sonora cifra di quasi 700 milioni di euro.
Champions League 2015/2018: Mediaset smentisce l’accordo con Sky e polemizza
C’è voluto un comunicato della stessa Mediaset, diramato poche ore fa, per porre fine alle voci riguardanti un possibile nuovo accordo con Sky per i diritti tv delle stagioni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 della Champions League. La Gazzetta dello Sport, infatti, ha lanciato l’indiscrezione di un canale unico dedicato esclusivamente alle partite di coppa; un canale creato appositamente da Mediaset, che Sky affitterebbe. Così facendo, la tv del Biscione sarebbe rientrata della folle spesa e quella satellitare avrebbe trattenuto i possibili abbonati in partenza. Ma Mediaset smentisce decisa:
“In relazione a indiscrezioni e ambiguità di stampa sul tema diritti tv “Champions League 2015-2018″, Mediaset invita i mezzi di informazione a non alimentare fantasiose ipotesi fatte circolare con la sola finalità di confondere il pubblico. Non sono in corso trattative per accordi di sub-cessione ad altre emittenti dei diritti tv della Champions League acquisiti in esclusiva da Mediaset per il triennio 2015-2018. Trattative che non si apriranno né ora né nei prossimi mesi. Ribadiamo, al contrario, che per i prossimi tre anni, un match del mercoledì sera sarà trasmesso in esclusiva da Canale 5, mentre tutti gli altri incontri del martedì e del mercoledì saranno un’esclusiva assoluta di Mediaset Premium fino al 2018″.
E qui la “frecciata” a Sky:
“Ne consegue – si legge nel comunicato – che da settembre 2015 le serate televisive del martedì e mercoledì della pay tv satellitare non ospiteranno più nessuna partita del torneo di calcio più importante d’Europa. Eventuali ulteriori indiscrezioni future su questo tema, saranno come sempre frutto del tentativo di lasciare aperte opzioni inesistenti con l’obiettivo di disorientare i telespettatori se non di praticare concorrenza sleale“.
Non è un caso, infatti, che da questa esclusiva sulla Champions League Mediaset si aspetti – come più volte dichiarato – l’arrivo da Sky di un potenziale di 800 mila abbonati che lascerebbero la pay tv priva della prestigiosa coppa.
1. Giuseppe ha scritto:
21 gennaio 2015 alle 15:32