8
gennaio

CENTOVETRINE, TECNICHE DI SOPRAVVIVENZA: LA SOAP VIENE DOPO I TG

Caterina Misasi e Alex Belli

Il declassamento di Centovetrine su Rete4 è stato a dir poco traumatico, complice la feroce controprogrammazione rappresentata dalle edizioni serali di ben tre telegiornali. Ecco allora che la rete è corsa ai ripari attuando, tra le altre cose, una strategia tutta basata sulla distribuzione delle interruzioni pubblicitarie, rimescolate rispetto alla messa in onda ultradecennale nel daytime.

Se ai tempi di Canale 5 il blocco più nutrito era quello centrale, con le ‘estremità’ limitate ad una o due scene, ora di norma la soap ne ospita appena quattro nel primo quarto d’ora intervallate da due lunghi neri pubblicitari (e annessa televendita), per poi sparare il fulcro della telenovela tra le 20.25 e le 20.45 circa. Considerando pure l’avvio ritardato alle 20.15, Rete4 può così sfruttare la momentanea pausa dei competitor, a cavallo tra la fine dei telegiornali e l’avvio delle trasmissioni dell’access prime time.

Gli ascolti non hanno tuttavia riscontrato notevoli benefici scendendo sotto il milione di telespettatori durante le feste, con picchi negativi di share inferiori al 4%. Platea in calo malgrado pure l’innesto del nuovo traino di Tempesta D’Amore (cancellate le repliche de Il Segreto) che prima passa il testimone e successivamente se lo riprende. Una mossa che tra le altre cose ha (comprensibilmente) irritato i fan della soap tedesca, costretti a patire un pit-stop di mezz’ora.

Centovetrine: un epilogo peggiore di Vivere

In una sorta di legge del contrappasso, Centovetrine sta subendo la regressione patita da Vivere, defenestrata nel gennaio 2001 proprio dalla neonata produzione. Ma in realtà le differenze tra le due situazioni sono sostanziali: al momento del trasloco infatti, la serie ambientata a Como partiva da una posizione di forza, tanto da spingere Canale5 a rischiare la collocazione delle 12.30, fascia all’epoca priva di Forum e vittima dello strapotere de La prova del cuoco. L’arretramento sulla terza rete Mediaset arrivò solo a fine 2007, quando la chiusura era già stata annunciata e l’appeal abbondantemente perduto. Nel caso di Centovetrine nessuno per ora ha ufficializzato il triplice fischio, nonostante nell’aria si respiri la medesima atmosfera.

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3 Commenti dei lettori »

1. Gerardo ha scritto:

8 gennaio 2015 alle 19:52

Il trasferimento di cento vetrine sulla rete 4, è stato una deficienza di chi l’ha proposto, e di chi poi ha effettuato il trasferimento. Non riesco più a seguire la soap perchè nell’orario delle ore 20 iniziano i telegiornali, e chi pensava che il pubblico lasciava i TG per vedere cento vetrine ha preso un colossale granchio. Un consiglio da un telespettatore, rimettete cento vetrine su canale 5 per riavere gli spettatori di prima. Distinti saluti Gerardo.



2. Michele87 ha scritto:

8 gennaio 2015 alle 20:23

Sono anni che Mediaset vuole liberarsi di Centovetrine, perchè produrla costa troppo, non avete ancora capito la sua tattica? Si retrocede la soap in una rete minore, la mette in un’orario impossibile, si spezzettano le puntate in modo che il pubblico si disaffezioni, così gli ascolti si abbassano sempre più e quindi quando poi la si vorrà cancellare si giustificheranno dicendo ”Non la vedeva più nessuno”, è la stessa tattica che quelli di Cologno Monzese hanno utilizzato per cancellare le americane Sentieri e Febbre d’Amore (i cui diritti costavano troppo).

Nonostante Centovetrine aveva da anni perso la sua identità ed il suo smalto (io ho smesso di seguirla da dopo la morte di Anita) trovo comunque triste e vergognoso che si faccia fuori un prodotto italiano; avrei preferito che Mediaset avesse iniziato a produrre una nuova soap, magari con un budget inferiore e senza fare i tanti errori che hanno portato Centovetrine dalle stelle alle stalle, piuttosto che chiudere una produzione nostrana (facendo quindi venir meno moltissimi posti di lavoro) e sostituirla con una estera solo per mero risparmio, ormai Canale 5 è tutta una fiction spagnola, segno palese della crisi nera che sta vivendo Mediaset in questo momento storico.



3. Gino ha scritto:

8 gennaio 2015 alle 21:49

Io farei così

15.15 Centovetrine



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