19
ottobre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10: LINA CARCURO SI CONFESSA A DM. DALLA PROFESSIONE MEDICA ALLO SPETTACOLO, PASSANDO PER IL SOGNO DI CANTARE PER IL PREMIER.

GRANDE FRATELLO 10 SPECIALE LINA CARCURO

Il nostro viaggio verso il Grande Fratell0 10 è giunto quasi alla sua conclusione; questa settimana penultima tappa del nostro speciale, dedicata all’ottava edizione del padre di tutti i reality. Siamo nel 2008 e la porta rossa che si spalanca per accogliere i nuovi concorrenti, catapulta i novelli inquilini in una casa piuttosto particolare. Il “set” del GF numero 8 è infatti un piccolo condominio, in cui trovano spazio una casa in costruzione, un appartamento che ospiterà la famiglia Orlando (per la prima volta il Grande Fratello ospita un intero nucleo familiare) e un camping. Fra i nuovi concorrenti c’è anche Lina Carcuro, dottoressa venticinquenne di Napoli, protagonista di un episodio che ha avuto notevole risonanza: a causa di qualche effusione scambiata con Roberto Mercandalli, detto il “cummenda”, Lina si vedrà notificare una denuncia all’Ordine dei Medici che la porterà ad una profonda crisi, che rischia di farle abbandonare il gioco. Alla luce dell’”assoluzione con avvertimento”, arrivata nello scorso Maggio, la dottoressa Carcuro ci ha raccontato che cosa ha rappresentato per lei quel momento, il modo in cui ha deciso di continuare a coltivare la passione per lo spettacolo, e quanto il GF abbia influenzato la sua vita professionale…

  • Che ricordo hai degli 86 giorni passati nella casa?

Li hai contati (ride ndDM)! Guarda, all’interno della casa vivi un tale pout puorri di emozioni, che essendo autentiche sono così impalpabili da essere difficili da descrivere. Magari le puoi descrivere al momento del vissuto, ma è difficile dirtele. So soltanto che quando sono stata lì dentro dopo un pò ho cominciato a sentirmi una cavia da laboratorio. Nel GF sei totalmente isolato, e vivi una vita parallela e distaccata da quella che c’è fuori, è una parentesi vera e propria: sono tre mesi in cui il cielo è quadrato perchè è delimitato dal perimetro della casa, dove vedi sempre le stesse persone, dalle quali non puoi scappare. In realtà nella casa non puoi scappare da nessuna situazione, il problema c’è e va affrontato, non puoi evitarlo. Cosa che non mi ha mai spaventato perchè nella vita non ho mai circumnavigato i problemi, li ho sempre affrontati, anche in maniera molto diretta.

  • Quindi suppongo che quando ti è stata notificata la denuncia all’Ordine dei Medici tu ti sia sentita impotente…

Molto impotente, perchè quando sei al GF non hai gli strumenti per combattere, non lotti ad armi pari: non vedi, non senti, non sai in realtà come vadano le cose.Volevo uscire immediatamente quando mi fu dato l’annuncio di questa cosa, fu Alessia (Marcuzzi ndDM) a spiegarmi che la situazione si era molto ridimensionata, e che la parola “radiata” era servita soltanto ai giornali per far notizia, ma in realtà l’Ordine non aveva mai parlato di questo. Quel che è certo è che non c’è stata una persona nel mio ambito professionale che non si sia fatta pubblicità sulla mia pelle. Ma ben venga, fa parte del gioco, tanto alla fine tutto questo si è ritorto come un boomerang contro i cattivi, facendo vincere i buoni, come in ogni lieta fiaba (ride, ndDM)!

  • Alessandro Lucaks (GF2), che abbiamo intervistato per questo stesso speciale, ci ha detto che ha fatto il GF da studente, ma che da medico (ora e’ un dentista) avrebbe evitato, perchè la partecipazione al reality può condizionare il rapporto con i pazienti. Tu perchè hai fatto il GF?

Io non ho fatto il Grande Fratello da medico. Io sono prima di tutto Lina, e sono fatta di tante cose. Magari Alessandro, da studente, non aveva niente da perdere ed è andato a fare il provino. Per me non è stato così, mi hanno presa per strada, è stata una cosa che è piombata letteralmente dal cielo. E poi se una donna laureata già a venticinque anni, che ha fatto l’esame di Stato e ha vinto un concorso, vuole prendersi una parentesi di un anno, che male c’è? Qualsiasi professione ha giusta credibilità nel momento in cui il professionista si rivela capace di fare il proprio dovere, ma io ero prima di tutto una cittadina italiana che ha scelto di fare un reality. E il reality non ha condizionato minimamente la mia vita professionale, continuo a fare il medico. Poi sai, ho deciso di mettermi alla prova, io sono anche una musicista, ho un diploma di solfeggio in pianoforte, sono soprano, e sono anche frivola in certe cose: il Grande Fratello ha dato spazio a questa parte di me. Ho fatto un disco, un musical, ho appena finito di girare un film, è chiaro che quella seconda parte di Lina è venuta fuori e qualcuno le ha anche dato valore. Sono una professionista che vive una passione. Posso capire il discorso di Alessandro, il paziente alla prima visita ti chiede del GF, vuole sapere… D’altra parte è l’unico reality che gode di una compartecipazione massimale, lo guardano tutti, io lo paragono ai Mondiali di Calcio. Ma questo aiuta anche il rapporto medico-paziente, perchè loro si sentono vicini a me e superano quel distacco che c’è di solito. Mi vedono come una vicina di casa. Una frase che dico sempre è “mi sento l’amore della gente addosso”, ed è proprio vero. E’ un sentimento di fratellenza, di solidarietà, perchè questa gente non ha legami di sangue con te, non ha un trascorso storico e dunque il loro affetto è del tutto disinteressato.

  • Non ti ha mai spaventata la popolarità?

Quando sei dentro non hai la minima idea di quello che ti capiterà fuori e come sei stato catapultato all’interno all’inizio dell’esperienza, così dopo vieni catapultato fuori. Io non ho avuto alcun tipo di problema, perchè ho continuato ad essere come sono sempre stata nella vita. Si pensa molto spesso che i telespettatori siano ignoranti, dei caproni, e invece no, assolutamente no. Sono sottovalutati. C’è una furbizia, un’intelligenza e un acume estremo nella gente che ha il telecomando in mano e può scegliere ciò che vuole. Quando uno spettatore dice “mi piaci” o “non mi piaci”, è assolutamente cosciente di quello che afferma, e questo è alla base di tutto.

  • E non ti spaventa il ritorno alla normalità?

Perchè dovrebbe spaventarmi? Io avevo costruito la mia vita già prima di questa esperienza. L’errore di chi cade in depressione dopo il reality è proprio quello di aver avuto la pretesa di costruire tutta la vita intorno al Grande Fratello. Se invece la consideri come una parentesi, seppur vissuta con clamore, sei a posto. Il mio ritorno alla normalità è stato piuttosto relativo, la gente mi ferma ancora, non succede come all’inizio, ma questo si sapeva, è giusto che sia così.

  • Molti tuoi colleghi hanno pagato il tutto in termini di stress…

La gente stressata è quella che si sveglia alle cinque del mattino e va a lavorare nelle fabbriche. Questi discorsi di stress per la popolarità sono proprio futili. Alcuni non hanno la popolarità e si lamentano, la ottengono e si lamentano: è un atteggiamento che francamente mi disgusta un pò. E’ uno schiaffo alla miseria nei confronti di tanta gente che fatica e quando torna a casa ha le ossa rotte. E io essendo una lavoratrice penso che questi quattro cretini meritino di stare a casa se fanno un discorso del genere.

  • Tornando al GF, parliamo del lavoro degli autori. Prima mi dicevi che tu non hai fatto il provino, ma che ti hanno scelta “per strada”.

Esatto, i miei provini sono stati di conferma, perchè io sono stata fermata in un bar da una degli autori, che mi ha vista e mi ha chiesto se volevo fare il GF. Il mio primo provino è stato del tutto amatoriale, fatto su una panchina a Via Chiaia a Napoli: è stato mandato in sede centrale e dopo ho fatto tutti gli altri. E’ una cosa che mi è piombata fra le braccia, e quindi ho detto “perchè no”? Sono molto cattolica e questo mi rende fatalista.

  • Secondo la tua esperienza in che percentuale funzionano i provini e in che percentuale invece lo scouting “per strada”?

Lo scouting funziona benissimo perchè gli autori hanno modo di osservare quello che sei realmente, il provino può comportare invece una sorta di costruzione. Di fronte ad una telecamera non puoi essere completamente naturale. In ogni caso gli autori io li chiamo “demoni”, sanno scavare in ogni parte della tua vita, sanno arrivare ad ogni punto della tua personalità anche se non te ne accorgi.

  • Avendo visto la tua avventura al GF dall’esterno hai qualcosa da rimproverare agli autori?

Io penso che ci sia stata da parte loro una fittissima collaborazione con la mia famiglia, a cui non importava niente di apparire in video o sui giornali, che hanno offerto loro fior di quattrini affinchè parlassero della vicenda anche indipendentemente dal Grande Fratello. Il rapporto umano fra i miei familiari e quelli della Endemol ha fatto in modo che tutto andasse bene e che a me, la vicenda dell’Ordine dei Medici, fosse presentata nel miglior modo possibile. Per quanto riguarda il modo in cui sono stata vista, devo dirti che c’è una cosa fondamentale da tener presente: quando sei al GF non puoi mentire, devi essere te stessa, perchè le palle non reggono. E per me non è stato uno sforzo, assolutamente, non ho giocato al GF, l’ho vissuto. E non ho rimpianti proprio per questo.

  • A proposito dei giornali e del gossip, nemmeno questo aspetto pensi possa condizionare la tua carriera? Qualche mese fa c’è stato anche un bacio lesbo fra te ed Eleonora De Vivo, concorrente dell’Isola dei famosi, che ha fatto molto parlare…

Quella era una festa privatissima, il fotografo era di fiducia e la foto è stata anche leggermente fotomontata. Era un bacetto, non mi hanno mica trovata a farmi di cocaina, non ho commesso un crimine. Se anche fossi omosessuale? Se un paziente non viene da me perchè può pensare che io sia lesbica preferisco perderlo come paziente.

  • Ma si guadagna di più da medico o da concorrente del GF?

Ho avuto la fortuna di non essere nata povera, quindi tutto quello che ho fatto dopo il GF non l’ho fatto per denaro. Certo sono soldi facili, ma non esistono questi cachet leggendari come quelli che invece potevano avere i ragazzi delle prime edizioni; c’era uno status economico generale completamente diverso. Noi donne per una serata possiamo guadagnare un massimo di 3000 euro, non guadagni soldi per comprarti una casa. Poi io sono una che si dedica più alla beneficenza che al reale guadagno. Di serate in discoteca per mia scelta ne faccio pochissime; non ha senso che un ragazzo paghi 25 euro per vedere me che brindo con lo champagne.

  • Il tuo futuro continuerà a vedere la carriera da medico affiancata allo spettacolo?

Per adesso questo parallelismo regge e anche bene. Sono una donna felice e abbandonerei la medicina soltanto se ci fosse l’occasione per la vita, se mi proponessero un film importante, una tournè in giro per il mondo, per esempio, visto che ho una band. Se questa passione diventasse un lavoro allora mi troverei a scegliere: due lavori non si possono fare. Un lavoro e una passione invece si.

  • Ho letto che prenderesti volentieri il posto di Mariano Apicella…

Mi piacerebbe. Cantando per il Presidente del Consiglio mi sentirei un pò Marilyn Monroe, forse un pò più abbondante e forse per un Kennedy un pò più attempato (ride ndDM)!

  • Medicina, spettacolo, musica. E se ti proponessero la politica?

Sai quante volte me lo hanno proposto? Ma già da prima del GF, faccio politica da sempre, ho fatto campagne elettorale nei mercati fin da piccola e non mi sento impreparata in politica. Sono una cittadina attiva e quando sarà il momento per entrare in politica si saprà, sicuramente ci sarà altro clamore.

  • Ti vedremo al GF 1o?

Il problema è che devono organizzarsi, siamo veramente troppi. Suppongo che vogliano invitare i tre finalisti di ogni edizione. Se devono scegliere in base ai personaggi, io sicuramente ci devo stare (ride, ndDM!), e infatti mi hanno già chiamata tempo fa. Però mi è parso di capire che ci sia un problema di numero…

  • Rientreresti nella casa se te lo chiedessero?

E’ una domanda troppo difficile, che mi fa paura. Per me sarebbe un ritorno a casa, mi scatenerei. Però per una settimana, non di più. Detesto chi dice “non lo farei mai”, io dico invece: mai dire mai nella vita.  Non escludo niente, nemmeno il fatto di potermi innamorare di te. Certo rientrare al GF sarebbe un vero e proprio scossone, ma a me gli scossoni piacciono talmente tanto…

Le altre interviste dello Speciale Verso il GF 10:



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26 Commenti dei lettori »

1. dan ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:09

mani di fata…………



2. giulia ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:14

A me è simpatica. A volte l’ho trovata eccessiva ma credo che lei sia esuberante ed indomabile di carattere. Penso che sia stata uno dei personaggi più autentici ( nel bene e nel male ) di tutte le edizioni.
E’ una ragazza intelligente, versatile, una vera forza della natura.



3. giulia ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:16

dan:
Non più di altre, comunque. Forse lei è stata solo meno furba.



4. Davide Maggio ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:17

O semplicemente ha fatto cio’ che le andava di fare e amen! :-)



5. giulia ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:22

Davide Maggio :
Beh, in fondo volevo intendere anche quello. Penso che Lina sia una che fa pochi calcoli. ;)



6. Davide Maggio ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:26

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7. riflettendo ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:49

Il riferimento al desiderio di cantare per il premier come Apicella è avvilente.



8. busb ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:53

Lina dell’ottava edizione è stata tra i miei preferiti..lei e il cumenda sono indimenticabili. Peccato solo per quello schiaffo che tutti si aspettavano ma che non è arrivato!

Ha detto molte cose giuste nell’intervista



9. luigino ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:55

non capisco… a quanto pare a certa gente piove tutto dal cielo… le hanno chiesto di fare il GF, le hanno chiesto di fare politica… come mai non chiedono mai niente a me? :D questi provini “per strada” mi puzzano di brucatio, alias di raccomandazione.



10. luigino ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 11:56

hem…specifico che non mi interessa né lavorare in tv né fare politica… non vorrei fosse letto come un “rammarico” personale.



11. giulia ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 12:12

Riflettendo :
Credo che Apicella fosse più avvilito quando cantava nei ristoranti che oggi. :)



12. paolo ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 12:23

io credo che lei è sincera e lo sia stata anche nella casa!



13. Elisa ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 12:55

Lei proprio mi stava antipatica…mi sembrava proprio lo stereotipo brutto del napoletano…
Un po’ mi è spiaciuta per la storia del raspone.,.. porella, alla fine si è visto (e sentito) anche di peggio durante il gf, rischiare la carriera per una cosa simile solo in un paese bigotto-ipocrita come l’Italia… :P
Comunque in quest’intervista mi è piaciuta molto, soprattutto nella domanda dello stress.



14. giulia ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 13:58

Sarà un mio limite ma io non riesco a vedere- stereotipi brutti (o belli) – di napoletani, milanesi, romani , palermitani…vedo prototipi di cretini, ignoranti, lestofanti, avventurieri… distribuiti democraticamente su tutto il territorio nazionale.



15. Rotolando verso sud ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 14:01

Bella intervista. Lei molto intelligente, sicuramente molto di più di tanti usciti da quell’edizione.



16. BIG SISTER ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 14:28

per fortuna qualcuno ha il coraggio di dire quanto sia assurdo far pagare cifre esorbitanti a dei ragazzi per andare a vedere un presunto vip che si diverte…. non capisco chi accetta questa cosa e non capisco chi paga per entrare in questi locali……



17. Peppe ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 14:31

“E io essendo una lavoratrice penso che questi quattro cretini meritino di stare a casa se fanno un discorso del genere.”

Cara LINA vatti a leggere l’intervista alla tua collega concorrente TATI, del GF2, che ha parlato di uno stress sicuramente non legato alla fatica… Ci sono tanti motivi per cui la gente vive differentemente la stessa esperienza! Peccato per questa risposta, perchè l’intervista è molto bella, e tu dimostri di essere molto matura e intelligente!



18. riflettendo ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 14:37

@giulia, Apicella sicuramente sì. Lui ha svoltato. Ma un medico che dice di amare il proprio lavoro che sogna di esibirsi come stornellatrice alla corte del re mi fa una tristezza infinita.



19. Elisa ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 14:47

Lo stereotipo brutto del napoletano secondo me è quello casinista, permaloso, lo stereotipo brutto del milanese era appunto il Mercandalli (che odiavo) :)



20. BIG SISTER ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 14:59

ma dai nella risposta su apicella è stata super ironica!!!!!!!!



21. giulia ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 15:11

Elisa :
Non esistono stereotipi legati alla provenienza geografica . Mi sento dire spesso : sei napoletana? Non si vede! Non si sente ! In questi casi il mio interlocutore percepisce la mia presenza spirituale per non più di tre secondi ( e se non subentrano cause di forza maggiore anche quella fisica ). Non so cosa si aspettino di vedere , di sentire. Ognuno di noi è un miscuglio genetico incredibile, solo un cretino può credere in una razza pura che conservi specifiche peculiarità. L’ambiente in cui viviamo ci condiziona ma ognuno di noi ha un’ anima ed un involucro esterno che è una combinazione unica ed irripetibile di fattori .
Il cretino invece risponde a dei requisiti specifici e costanti nello tempo e nello spazio. :)



22. vghopo ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 15:16

lei medico? essere medico significa dedicarsi animo e corpo alla propria professione. Tanto ci sono i soldi di papà e le raccomandazioni che la fanno fare il “medico” in studi privati.
Ancora non capisco come abbia avuto il permesso per partecipare al Gf. Era una specializzante..e ai specializzanti viene negato anche il permesso di mancare più di 20 giorni per fare un master.

Per me, è solo ridicola.
Baci lesbo per farsi pibblicità. Si fa fotografare ubriaca in disco
Viene pagata per far ospitate e nega. Mi dispiace che sei stato preso in giro in questa intervista.

Il provino al Gf lo aveva già fatto un paio di anni prima per entrarci col suo ragazzo, ma fu scartata.
E’ da anni che provava ad entrare nel mondo dello spettacolo



23. Davide Maggio ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 15:19

@ vghopo: nelle interviste, l’intervistato dice cio’ che vuole e chi legge fa le proprio valutazioni e le considerazioni che preferisce.



24. Biagio Chianese ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 15:23

@ vghopo:

Ma figurati se mi sono sentito preso in giro! Davide ti ha già risposto per me comunque, lo quoto in tutto. Quella è una tua valutazione, ed è anche a questo che serve l’intervista, a stimolare una riflessione in chi la legge.



25. Daniele Pasquini ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 21:52

La gente stressata è quella che si sveglia alle cinque del mattino e va a lavorare nelle fabbriche. Questi discorsi di stress per la popolarità sono proprio futili.

Ecco, questa parte mi ha piuttosto colpito. E’ difficile che una D’Urso, ho fatto un nome a casaccio sia chiaro, venga a dire la stessa cosa.
Credo che chi fa televisione la fa per passione, e in una passione la stanchezza è veramente relativa (oltre ad esser troppo ben pagata).



26. anonymous ha scritto:

3 gennaio 2010 alle 14:38

concordo col commentatore 22 in tutto e per tutto. basta soffermarsi sul fatto che è stata fermata in un bar da uno degli autori. a quanti di voi è successo che ti fermano per strada e ti portano in televisione x vincere 250mila euro a tutti no? ;))) lei con quel cognome ha avuto la strada spianata x cui…mi è pure simpatica e la trovo intelligente ma di boiate ne ha dette e fatte…



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