25
ottobre

SERVIZIO PUBBLICO, DIAW VS BORGHEZIO: “VAI A MUNGERE LE VACCHE!”. VIDEO DEL FUORIONDA

Servizio Pubblico, Diaw vs Borghezio

Davanti alle telecamere aveva fatto una lezioncina sulla tolleranza e sull’accoglienza degli immigrati. Ma poi – fuori onda – ha cambiato registro. Alla faccia delle parole pacifiche pronunciate in diretta su La7, il portavoce senegalese Pape Diaw ha approfittato della pausa pubblicitaria di Servizio Pubblico per scagliarsi contro Mario Borghezio. I contendenti, entrambi ospiti di Michele Santoro giovedì scorso, si sono scornati e sono pure volati degli insulti. A documentare il fuori onda, un video divulgato sul sito del talk show.

Diaw contro Borghezio: vai a mungere le vacche

Forse irritato da alcune opinioni espresse da Borghezio, Diaw si è alzato dalla sua postazione ed ha inveito contro l’eurodeputato. “Padano, vai a mungere le vacche!” ha urlato, mentre alcuni assistenti di studio tentavano di allontanarlo fisicamente dall’interlocutore. A quel punto, il leghista ha replicato: “In Europa gli italiani che non hanno un lavoro vengono buttati fuori“.

Diaw a Borghezio: qui non si parla padano, vai a scuola

Voi leghisti ladri, con tutti i soldi che vi siete rubati!” ha attaccato nuovamente il portavoce dei senegalesi a Firenze. E ancora: “qui non si parla padano, vai a scuola!”. In un Paese serio non saresti mai un eurodeputato!” ha concluso. E pensare che poco prima, durante la diretta, proprio Diaw aveva parlato di tolleranza, contestando persino l’utilizzo delle parole clandestino ed extracomuntario, ritenute improprie. Poi però – a telecamere spente – i suoi toni sono cambiati.

Il leader senegalese ha litigato con il politico leghista, ottenendo anche un certo consenso da parte del pubblico in studio (al quale stava peraltro attribuendo l’appartenenza ad un Paese poco serio). Lasciamo immaginare a voi cosa sarebbe successo se ad utilizzare certi toni fosse stato l’esponente della Lega e non il portavoce senegalese. Perché a volte, invertendo l’ordine dei contendenti, può capitare che il risultato (mediatico) cambi.

Il fuori onda si è svolto in un clima quasi surreale, con il pubblico in studio che applaudiva Diaw e con Michele Santoro tutto zitto, noncurante della lite e impegnato a farsi sistemare il trucco prima di riprendere la diretta.



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12 Commenti dei lettori »

1. Nina ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 13:05

Servizio Pubblico ormai è finito. Già quando ho letto che invitavano Borghezio….



2. Giuseppe ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 13:49

Ciao Nina, son perfettamente d’accordo con te.



3. vicky ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 14:16

Non mi sono mai sentita così offesa!!!!!!!!!!!!!!Tutti quegli’Italiani che hanno manifestato in piazza Duomo,che hanno votato Lega sono idioti?E chi munge le mucche cos’è? Un lavoro onesto e dignitoso. Ma poi chi è questo signore? Travaglio ti vorrei ricordare che quando uno al governo non fa è anche perchè non può per via dell’opposizione. Anche Renzi si è calato le braghe di fronte alla magistratura…..Trasmissione veramente assurda ma il risultato non l’avete raggiunto



4. Nina ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 14:21

Grazie Giuseppe, il tuo apprezzamento mi inorgoglisce. Buona Domenica.



5. MisterGrr ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 14:55

Borghezio a Servizio Pubblico che caspita ci faceva?



6. Nina ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 15:13

Mistergrr eh lo so, succedono cose impensabili. Pensa che Gar Lerner qualche tempo fa aveva scritto un articolo intitolato “E’ peggio Borghezio o quelli che lo intervistano?” (naturalmente era stato colpito da amnesia visto che era stato lui a “lanciarlo” nel firmamento degli studi tv)



7. Marco Leardi ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 16:04

Secondo me è peggio il finto difensore della tolleranza, applaudito dal pubblico per la sua intolleranza.



8. vicky ha scritto:

25 ottobre 2014 alle 16:58

Marco Leardi per troppa tolleranza l’Italia è quella che è diventata ma trovare qualcuno,negli ultimi anni, che faccia giornalismo e informazione seria è rarissimo. Sui giornali e in tv son tutti buoni o sono obbligati dalla carta di Roma? Come reagiscono se ai semafori gli vogliono lavare i vetri della loro bella macchina? La loro nipotina la portano all’asilo se non hanno la sicurezza da una bimba tornata dall’Africa? Mi riferisco a Bonaccorti e Cecchi Paoni dalla Parodi.Sono tutte chiacchiere o il loro cuore è grande?Sulla seconda ipotesi ci credo poco. DOVE SONO I VERI GIORNALISTI!!!!!!!TUTTI CODARDI?



9. Nina ha scritto:

27 ottobre 2014 alle 11:58

Ciao Marco, se posso permettermi, il peggio del peggio sono coloro che applaudono. Ma non è altro che una conferma di ciò che sono alcuni italiani.



10. grilloparlante ha scritto:

27 ottobre 2014 alle 12:29

Perchè, Santoro che si fa i fatti suoi?
La cosa strana è che questo episodio non ha avuto nemmeno un gran risalto, il video si trova giusto su quei portali pieni di amenità varie, alla stregua di quello con la valletta che legge “Livorno Crotone dieci”.
Eppure è un concentrato meraviglioso dell’ipocrisia e del finto “politically correct” di cui è infarcita la tv italiana. Insopportabile.



11. Marco Leardi ha scritto:

28 ottobre 2014 alle 06:53

Ciao Nina, è vero.. applausi imbarazzanti. Condivido

@grilloparlante: se quelle stesse frasi le avesse pronunciate Borghezio, il video avrebbe fatto il giro delle prime pagine e dei social. Eppure – mi domando – quello del signore senegalese non è forse razzismo al contrario?



12. grilloparlante ha scritto:

28 ottobre 2014 alle 13:35

Marco, sicuramente è razzismo al contrario, e purtroppo ce ne è tanto dalle nostre parti.



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