7
ottobre

AGORA’, SABINA GUZZANTI SBROCCA: GERARDO GRECO INCAPACE PAGATO COI NOSTRI SOLDI

Sabina Guzzanti

Altro che Trattativa. Sabina Guzzanti ha scelto la soluzione più drastica possibile, e stamattina ha abbandonato lo studio di Agorà polemizzando con il conduttore Gerardo Greco. “E’ un incapace” ha sbottato l’attrice, che si trovava in collegamento con il programma di Rai3 per promuovere il suo ultimo film, intitolato appunto La Trattativa. Dopo un primo intervento in diretta, in cui aveva dovuto controbattere ad alcune critiche rivolte alla sua pellicola, la comica romana ha abbandonato la trasmissione e si è sfogata su Twitter con la consueta pacatezza.

ha cinguettato Sabina, cercando e ottenendo l’appoggio da parte dei suoi sostenitori virtuali. L’attrice, che nelle ultime settimane ha fatto incetta di ospitate tv per promuovere il suo film, in seguito se l’è presa direttamente con il conduttore Gerardo Greco, forse reo di non aver steso un tappetino rosso all’attrice, come invece aveva fatto Michele Santoro a Servizio Pubblico.

E pensare che, per restare in tema di soldi, poco prima ad Agorà qualcuno aveva incalzato la regista proprio sui finanziamenti pubblici attribuiti al suo film. A ciò, si sarebbe potuto aggiungere il modesto incasso sinora registrato al botteghino dalla pellicola guzzantiana.

ha infine chiosato la comica romana. Sempre in attesa di una nuova ospitata promozionale.

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8 Commenti dei lettori »

1. Vince! ha scritto:

7 ottobre 2014 alle 18:06

Ho visto il filmato della tele-rissa. Al momento della lite tra la Guzzanti e l’onorevole Napoli si discuteva dei rapporti tra la loggia segreta P2 e Forza Italia.



2. Andrew ha scritto:

7 ottobre 2014 alle 20:42

E certo…. Meno male che c’è lei in questo mondo che capisce tutto e sa fare tutto! Gli altri sono tutti incapaci…
Il problema è anche di chi fino ad ora gli ha dato credito, visto che onestamente non ho capito quale talento ha!
Non mi si venga a dire che i suoi film sono opere d’arti… Sono semplicemente degli spot elettorali fatti a film! Sarebbe da apprezzare se con i suoi film mettesse in luce TUTTI gli intrighi della politica, ma fino a prova contraria lei parla solo di QUELLA persona, ormai la sua ossessione.
A me sti pseudo comici che si credono mega-intellettuali cercando di inculcare che il loro modo di pensare è l’unico giusto fanno veramente rabbia, visto che predicano bene ma razzolano malissimo!



3. vicky ha scritto:

7 ottobre 2014 alle 20:49

Andrew praticamente stavo per scrivere esattamente il tuo pensiero…..mi hai preceduta.Non si rassegna,patetica!



4. Raiset 7 ha scritto:

7 ottobre 2014 alle 20:54

Antipatica come pochi al mondo.



5. Emy ha scritto:

7 ottobre 2014 alle 23:41

Concordo con Andrew,ma c’è anche da considerare che ,seppur con toni e linguaggio deprecabili,la Guzzanti si è lamentata di un trattamento che chi segue Agorà e non è di parte,sa benissimo che viene riservato a chi non appartiene ad un certo schieramento politico.
Persino gli sfondi sul widiwall sono faziosetti:Renzi sempre perfetto,Berlusconi contrito e Grillo e Salvini urlanti.
Il bello è che prima delle primarie del PD,Renzi invece era raffigurato sempre o quasi, con delle espressioni che,per usare degli eufemismi,certo non facevano trasparire grandi doti intellettuali.
Insomma,Agorà,come tante altre trasmissioni politiche e non,sembra proprio di parte.



6. Barbara ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 08:27

E’ di un arroganza inaudita, e il suo ultimo film un flop epocale.



7. eldiablo ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 09:21

« Giovanotta, essendo una persona civile io le auguro che il cancro non le venga mai. Così non ha bisogno di quell’esperienza per capire che sul cancro non si può scherzare. Quanto alla guerra che lei ha visto soltanto al cinematografo, per odiarla non ho certo bisogno del suo presunto pacifismo. Infatti la conosco fin da ragazzina quando insieme ai miei genitori combattevo per dare a lei e ai suoi compari la libertà di cui vi approfittate»
Oriana Fallaci



8. Nina ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 10:43

Grazie eldiablo, quanto mi manca Oriana Fallaci.



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