Quando da un lato c’è chi piange, dall’altro c’è sempre chi gioisce. E’ una regola di vita alla quale non si sfugge; una regola che (s)muove sentimenti opposti. Ma c’è di più: nel calcio (s)muove anche soldi e abbonamenti. Avete pensato alle ripercussioni della cocente eliminazione del Napoli dalla Champions League? Un verdetto che ha agitato (per diversi motivi) le notti di Juventus, Roma, della stessa squadra partenopea e delle tv Mediaset e Sky.
Napoli fuori dalla Champions League: c’è chi ride…
Ad “esultare” per l’uscita di scena del Napoli dalla massima competizione europea per club non sono in pochi, a cominciare dalle rivali Juventus e Roma (ammesse di diritto alla fase a gironi di Champions League). La questione riguarda il market pool, ovvero la quota dei premi legata al mercato televisivo, che per l’Italia ammonta a 80 milioni di euro. Il bottino (suddiviso per metà in base al piazzamento nell’ultimo campionato e per metà in base al numero di partite giocate in Champions), come era nelle previsioni, andava diviso per tre (50% alla Juve, 35% alla Roma e 15% al Napoli), ma l’inatteso ko degli azzurri ai play off ha consegnato tutta la torta ai bianconeri (55%) e ai giallorossi (45%). In soldoni, la sconfitta del Napoli a Bilbao per 3 a 1 ha aggiunto 9 milioni di euro nella casse della Juve e 11 in quelle della Roma.
Ma un’altra “squadra” ha gioito: si tratta di Mediaset. Il Napoli, infatti, uscendo anzitempo dalla Champions, parteciperà all’Europa League, che quest’anno è in esclusiva proprio sulla tv del Biscione, che potrà contare anche sulle gesta delle altre partecipanti Fiorentina, Inter e Torino. Decisamente un bel colpo nella corsa agli abbonati, considerando il peso che hanno i tifosi azzurri nella sfida in questione con la rivale Sky.
… e c’è chi piange!
Ed è proprio Sky ad essere stata “sciaguratamente” beffata. La sconfitta del Napoli, con conseguente “retrocessione” in Europa League, a questo punto non “giustificherebbe” più (almeno sulla carta) l’abbonamento alla tv di Rupert Murdoch da parte del tifoso che, per seguire tutte le partite della squadra azzurra in stagione, può ora aggrapparsi soltanto a Mediaset Premium, la stessa tv che dal prossimo anno avrà l’esclusiva della Champions League. Difficile che tutto ciò non si ripercuota sulla campagna abbonamenti della pay tv.
A piangere, inevitabilmente, è poi l’artefice di tutte queste gioie e dolori altrui, vale a dire il Napoli. La debacle ai preliminari di Champions League nella doppia sfida diretta con l’Atheltic Bilbao ha significato per le casse della squadra campana la rinuncia a circa 30-35 milioni di euro, oltre al prestigio ed al valore sportivo ed economico dei quali avrebbero beneficiato gli uomini allenati da Benitez nel calcare il palcoscenico della coppa dalle grandi orecchie.
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1. griser ha scritto:
30 agosto 2014 alle 12:06