Ormai Mona Nostra fa la talent scout.
Mica una talent scout qualunque. Come sta ossessivamente dichiarando in quest’ultimo periodo, Simona cerca l’eccellenza.
D’altro canto la scelta di Dj Francesco alla conduzione di X-Factor ne è una testimonianza tangibile al pari dei criteri utilizzati per la selezione dei concorrenti del talent show. Soprattutto di quelli della categoria over 25 di cui la Ventura è tutor.
Per farvi un’idea, iniziamo a guardare i concorrenti di X-Factor che da questa sera animeranno il palco degli Studi Mecenate.
Capite? Costoro dovrebbero rappresentare l’Eccellenza! Soprattutto nel caso di Adriano De Pasquale, concorrente per il quale la Mona non è riuscita a trattenere i propri apprezzamenti per le doti… musicali del giovane.
Non c’è niente da fare. Anche nel momento in cui dovrebbe essere alla ricerca del fattore X, Simona Ventura non riesce proprio a resistere alla fisicità  del belloccio di turno.
E’ importante a questo punto guardare il casting del concorrente. Non per altro ma perchè può sempre tornare utile conoscere i criteri di selezione venturiani visto che ha deciso di abbandonare gradualmente la conduzione per far largo ai giovani.
Ecco il casting…
Eccellenza! Un’eccellenza, guarda caso, leggermente diversa da quella ricercata in altri paesi in cui il format va in onda; edizioni che riescono a lanciare star mondiali del calibro di Leona Lewis.
Continua a leggere il post e guarda i video del primo casting di Leona Lewis e quello della vittoria a X Factor 2006 :
Un rigore che sembra non appartenerci perchè siamo vittime di un tipo di spettacolo che non ritiene forse possibile far grandi numeri puntando sul talento e mettendo solo in secondo piano altri fattori che di “X” hanno ben poco. Caratteristiche che non consentiranno mai a qualsiasi talent show del belpaese di lanciare delle star come quella sopracitata. Ne è un esempio il triste esperimento di Operazione Trionfo che, se in altri paesi ha lanciato cantanti come Will Young, nel nostro paese ha contribuito a “lanciare” dei personaggi che ancora oggi risultano, più o meno, sconosciuti.
Certo, a rendere grande un artista ci sono tutta una serie di altri “elementi spettacolari” che contribuiscono al successo del personaggio ma la base non può essere trascurata perchè l’inevitabile conseguenza sarà quella di creare la meteora del momento anzichè un grande artista del domani.
Non a caso anche nelle edizioni straniere c’è la presenza della Mona di turno ma l’atteggiamento non è di sicuro quello di chi si atteggia a fare la talent scout limitandosi a valutare altre caratteristiche che contribuiscono al successo di un “animale da palcoscenico”.
Guardate un po’ il primo provino di Leona Lewis. Forse questa si che era eccellenza, già dal primo momento.
1. sanjai ha scritto:
10 marzo 2008 alle 17:44