Domani sera prenderà il via “Reazione a Catena” il nuovo preserale estivo di RaiUno affidato a Pupo.
Prima di procedere a qualsiasi critica o confronto, cosa della quale mi occuperò nel prossimo post, vediamo in cosa consiste il game show così come viene presentato sul sito ufficiale.
“Reazione a Catena” è il primo quiz senza domande, un divertente gioco, basato sull’associazione logica fra parole che permetterà anche ai telespettatori di allenare e mettere alla prova l’intuito, la prontezza, le capacità di associazioni logiche e la padronanza della lingua italiana. Con un forte richiamo all’enigmistica il meccanismo del game show è incentrato sulla ricerca di sequenze di parole o di numeri legati da un’associazione logica: due squadre, composte da tre persone unite da un forte legame, si sfidano in un’avvincente gara nella quale devono trovare i termini mancanti fra due parole date, attraverso associazioni che possono riguardare modi di dire, sinonimi, aforismi, testi musicali, titoli di programmi e film.
Elemento di forza per vincere la sfida è l’intesa all’interno del gruppo. Sono amici, compagni di gioco, colleghi e familiari gli affiatati concorrenti che compongono le squadre ma anche formazioni insolite come surfisti, gemelli, centaure, arbitri, calciatori, maestre, giocatori di burraco e sudoku scenderanno in campo per dar vita ad una vera e originale gara fra categorie.
Momento centrale del programma, suddiviso in 5 fasi, è il quarto gioco, vero banco di prova dell’affinità del gruppo e determinante per accedere al finale: un concorrente a squadra deve cercare di scoprire, in un minuto di tempo, una serie di parole segrete che i suoi compagni tenteranno di fargli indovinare formulando a turno domande le cui risposte siano inequivocabilmente i termini da individuare.
Solo la squadra che avrà indovinato il maggior numero di parole potrà accedere all’ultima manche, il cui scopo è quello di concludere il gioco mantenendo inalterato il montepremi accumulato durante la puntata o almeno di vederlo diminuire il meno possibile.
La cifra guadagnata viene distribuita su un percorso composto da 10 step: in un crescendo di tensione e di suspense, i concorrenti dovranno risolvere ben 10 sequenze di tre parole, indovinando di volta in volta, in appena quindici secondi, la parola centrale misteriosa logicamente legata alla prima e alla terza.
Il gioco termina solo quando la squadra ha risolto tutte e 10 le sequenze di cui si compone il percorso, aggiudicandosi la parte di montepremi associata alla sua posizione in quel momento, con la possibilità di tornare il giorno seguente per tentare nuovamente la scalata ai 220.000 euro.
Il programma andrà in onda, dallo studio 13 di Cinecittà, dal 2 luglio al 1 settembre dal lunedi al sabato alle 18.50 su RaiUno.
“Reazione a Catena” è un programma di Tonino Quinti, Dario Di Gennaro e Francesco Ricchi, con la consulenza di Stefano Santucci.
Basato su due format della Sony Pictures Television International, Chain Reaction e Combination Lock, riadattato dal gruppo di autori Rai e riportato alla durata di un ora circa e con l’aggiunta di un nuovo gioco.
La scenografia è di Alida Cappellini e Giovanni Licheri , la regia è di Maurizio Pagnussat.
Il programma è prodotto da Rai Uno.
Per partecipare a “Reazione a catena” basta chiamare il call center 199 123 000 e partecipare alle selezioni.
[via Rai.it]
1. Alessandro ha scritto:
1 luglio 2007 alle 14:58