Vegastar



3
aprile

SILVIO CAPECCHI (VEGASTAR) A DM: FORSE C’E’ CHI LO FA MA NOI NON IMPACCHETTIAMO ARTISTI. CONTI PUO’ FARNE ANCHE 12 DI SANREMO

Silvio Capecchi

Di Vegastar si parla poco. A differenza di altre agenzie che gestiscono artisti, la cifra scelta è sempre stata quella del low profile anche quando ci sono 40 anni di storia da festeggiare e una fortunatissima edizione di Sanremo, condotta dall’artista più rappresentativo della società: Carlo Conti.

DM ha intervistato Silvio Capecchi, amministratore unico e figlio del fondatore Fernando Capecchi, che ci ha parlato del suo lavoro da “impresario” e ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa

Vegastar compie 40 anni ed è in piena forma. Qual è stato il segreto di tanta longevità?

Il segreto fondamentalmente non c’è. Forse rimarrai deluso, ma è il duro lavoro, lavorare a testa bassa, credere in quello che facevamo e che facciamo, non curarsi delle polemiche – perché ne siamo stati sempre fuori e non ci interessano – e accettare le critiche costruttive. Cercare, dunque, di lavorare in maniera onesta, con determinazione e coerenza.

In effetti il “low profile” è una delle vostre cifre distintive ed è il motivo per cui il pubblico vi conosce poco.

Sì, c’è sempre interessato il lavoro, che facciamo con passione. Del resto oggigiorno è tutto più complicato e difficile, se non hai la passione non puoi farcela. E’ un lavoro che sacrifica tanto il privato e quindi devi essere disposto a rinunciare ad un po’ di cose. C’è sempre interessato lavorare e portare avanti dei progetti, e i nostri artisti condividono e sposano questa filosofia al 100%.

Fate anche da talent scout, proprio oggi si conclude una tre giorni di casting.

Sì c’è stata una bella risposta e abbiamo provinato persone provenienti da tutta Italia. Credo sia la nostra particolarità che ci contraddistingue rispetto agli altri. Il mio babbo (Fernando Capecchi, ndDM) mi ha sempre detto: “guarda che noi siamo impresari e non siamo agenti”. Lui dice che l’impresario costruisce, l’agente rappresenta. Il mio babbo è prima di tutto un talent scout: all’epoca aveva l’ambizione di creare un’azienda importante però era impossibile avere con sé gli artisti importanti. A quel punto ha pensato che “creando” artisti avrebbe avuto un’azienda di un certo tipo tale da attrarre personaggi già affermati.

Qual è artista che vi ha fatto in qualche modo “svoltare”?

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4
marzo

DM LIVE24: 4 MARZO 2015. CI LASCIA GIGI VESIGNA – VEGASTAR COMPIE 40 ANNI E CERCA NUOVI TALENTI

E’ morto Gigi Vesigna, storico direttore di Sorrisi

tinina ha scritto alle 19:36

[da Leggo] Gigi Vesigna, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni per 21 anni (dal 1973 al 1994), è scomparso all’età di 83 anni. La notizia, confermata da Mondadori, è stata diffusa dalla famiglia a funerali avvenuti ed è riportata sul sito del settimanale da lui diretto per tanti anni. «Vesigna ha portato Sorrisi, dove era arrivato nel 1967, a essere il giornale più venduto e più popolare d’Italia raggiungendo con i numeri di Sanremo degli Anni 90, i tre milioni di copie».

Vegastar compie 40 anni e cerca nuovi talenti

Domenica scorsa Vegastar ha festeggiato i suoi primi 40 anni. Presenti, tra gli altri, oltre a Fernando Capecchi (fondatore) e suo figlio Silvio, Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti e Zucchero. In occasione della speciale ricorrenza l’agenzia organizza un casting su scala nazionale per allargare il proprio cast artistico. Il primo appuntamento è per il 1° aprile a Firenze. Aspiranti artisti o professionisti in cerca di nuove opportunità possono prenotare la propria audizione sul sito www.vegastar.it – sezione scouting. “Eccomi” è un investimento nel medio-lungo termine, che cerca di gettare le basi per la crescita di un nuovo gruppo di artisti da inserire nelle produzioni del futuro. Si tratta di un progetto ambizioso che parte dalla base, dalla ricerca sul territorio delle personalità e dei talenti nascosti, per farli crescere con tempi e modalità giusti.