In un epoca nella quale la televisione è la copia, di una copia, di una copia, per citare un famoso romanzo, pare imprescindibile il binomio fascia preserale-quiz almeno per le reti ammiraglie dei più importanti network italiani.
Quiz rigorosamente incentrati su una buona dose di fortuna ed un pizzico di cultura generale ma ben lontani da quelli in onda anni addietro che pur partendo dal pressuposto del gioco, erano in grado di intrattenere, divertendo.
Questo potrebbe essere il caso di decine di quiz condotti da Mike Bongiorno ma descrive perfettamente un altro programma dalla natura ben diversa: Tra moglie e Marito.
Una formula a metà strada tra talk-show e quiz ma soprattutto una trasmissione per tutta la famiglia. Il programma partito nel 1987, come segmento del contenitore Studio 5, ha trovato in breve tempo la propria anima, riuscendo così ad affrancarsi da ogni altro quiz in onda in quel periodo, anche per via del suo carattere innovativo.
Semplicissimo il meccanismo del gioco: tre coppie di coniugi venivevano messe a confronto allo scopo di stabilire il grado di affinità che c’era tra ognuno di loro. Il conduttore poneva una domanda attinente al vissuto e alla storia della coppia sia al marito che alla moglie. Il secondo a rispondere naturalmente non aveva la possibilità di ascoltare la risposta del primo ed il montepremi aumentava di 500 mila lire solo nel caso in cui le risposte fossero state simili, per non dire identiche.
La coppia meno affine era la prima ad essere eliminata. Lo scontro continuava tra le due squadre rimaste, che si contendevano la vittoria della puntata.