televisione



31
gennaio

L’INTERVISTA: MAURIZIO COSTANZO E MARIA DE FILIPPI SI INTERVISTANO A VICENDA

Maria De Filippi e Maurizio Costanzo

Maria De Filippi sarà ospite speciale de L’Intervista di Maurizio Costanzo, in onda questo giovedì (2 febbraio) in seconda serata su Canale 5. La notizia, nella sua essenzialità, è di un’eloquenza eccezionale: due protagonisti del piccolo schermo -che insieme appaiono raramente- s’incontrano davanti alle telecamere per una chiacchierata. Lui, il padre del talk show italiano, seduto sulla sua seggiola di legno con il suo fare bonariamente indagatore; lei, sua moglie, il volto femminile di punta di Mediaset che co-condurrà fra qualche giorno il Festival di Sanremo, seduta su una poltrona bianca pronta a raccontarsi (come mai fatto finora?). Sembra una fotografia, e lo è.




1
agosto

E’ IL TUO MOMENTO! SCRIVI DI TV SU DAVIDEMAGGIO.IT

Davide Maggio cerca nuovi blogger TV

Davide Maggio cerca nuovi blogger TV

E’ il vostro momento. Come ogni estate, DavideMaggio.it seleziona nuovi blogger televisivi pronti a discettare di televisione su queste pagine.

Questa volta, però, non vi chiediamo risposte affermative alle tradizionali domande del passato.

Saremo più sintetici: ci interessano modi e forme nuove di raccontare la televisione (e i suoi protagonisti), di criticarla, di analizzarla. E non è detto che il mezzo debba essere necessariamente la ‘penna’. Cerchiamo idee originali. Sottoponetecele, mostratecele, illustratecele. Le valuteremo tutte e non escluderemo nulla.

Ciò che escluderemo, invece, sono candidati che abbiano velleità artistiche. Per quelle, ci sono appositi casting e DavideMaggio.it non fa al caso vostro.

Sentitevi liberi di inviarci qualunque proposta in qualunque forma unitamente al vostro curriculum. Inviate tutto il vostro materiale a candidatureATdavidemaggio.it. Tenete presente che non si tratta di un gioco ma di un lavoro. Servono, dunque, tempo, passione e dedizione.


22
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (14-20/07/2014). PROMOSSI LEA MICHELE E WORLD WARS, BOCCIATI FERRARA E TRAVAGLIO

lea michele pagelle

Lea Michele (Photo by Stefania D'Alessandro/WireImage)

Promossi

9 a Lea Michele. Glee non è più quello di un tempo ma la sua star continua a brillare. L’attrice e cantante, che di cognome fa Sarfati, conquista Giffoni (qui altre foto del Festival) e i numerosi fan giunti nella cittadina salernitana per incontrarla seppur fugacemente.

8 a Il volo. Perfetto prodotto per italiani nel mondo, il trio – in costante ascesa – lanciato da Ti lascio una canzone è alle prese con un tour nel nostro Paese dall’odore di successo.

7 a World Wars. Il documentario di History Channel usa una chiave diversa, all’insegna della spettacolarità, per descrivere le due guerre mondiali. Farà storcere il naso ai puristi, eppure non ci sentiamo di condannare il tentativo di coinvolgere un pubblico meno avvezzo al racconto storico.

6 a Una Notte per Caruso. L’obiettivo in termini d’ascolti è stato centrato. In effetti la serata, pur non offrendo grossi spunti di interesse, è una spanna sopra (o “meno al di sotto”) ai tipici ed evitabilissimi eventi estivi di Rai1.





18
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (10-16/02/2014). PROMOSSI BEPPE FIORELLO E FRANCESCO FACCHINETTI, BOCCIATI TREDICESIMO APOSTOLO E IL PECCATO E LA VERGOGNA

c'è posta per te gay

C'è posta per te

Promossi

9 a Beppe Fiorello. Il fratello di Rosario e Catena non ne sbaglia una. Anche L’Oro di Scampia, tv movie che lo vedeva protagonista, ha sbancato l’auditel raccogliendo oltre 6 milioni di spettatori.

8 alla storia gay raccontata a C’è Posta Per te. Non siamo tra coloro che sono a favore delle minoranze e delle pari opportunità a tutti i costi, ma era giusto ed auspicabile che il people show di Maria De Filippi, tra le tante storie narrate, accogliesse anche quella di un amore gay. Astuta la scelta di usare come “veicolo” un personaggio dalla chiara e indiscussa fama, quale Laura Pausini.

7 a Francesco Facchinetti. A sorpresa l’ex padrone di casa di X Factor è tornato a cantare. Sua è l’orecchiabile sigla di Braccialetti Rossi “Conta”. Una piccola soddisfazione dopo le sfortunate vicende televisive che l’hanno visto coinvolto.

6 a Le invasioni Barbariche. Ospiti da dieci e lode, buoni ascolti, eppure il programma non riesce a lasciare il segno come succedeva un tempo. Il problema, forse, è che Daria Bignardi tenta in un certo qual modo di far saltare gli schemi puntando sulla chiacchierata a scapito delle domande. Peccato che per creare l’atmosfera colloquiale servano simpatia ed empatia, qualità che la giornalista fatica a mostrare in video.


5
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (30/01-5/02/2014). PROMOSSI MASTERCHEF E IL 6 NAZIONI SU DMAX, BOCCIATI I PROMO DI SANREMO E DOMENICA IN

Imitazione Il Segreto

Promossi

10 a Masterchef. L’abbuffata televisiva di chef e ricette non ha impoverito il menù offerto dal programma della pay tv satellitare, capace di soddisfare la platea come solo pochi show sanno fare. E’ il grande vero successo di Sky che unisce ascolti e qualità produttiva.

9 ai 10 anni delle Winx. Se ne parla poco ma le fatine animate rappresentano uno dei più felici (se non il più felice) esempi di esportazione di serialità tricolore. Un modello virtuoso che riguarda la sempre bistrattata – spesso a torto, altre volte a ragione – Rai.

8 al lancio del 6 Nazioni da parte di Dmax. L’investimento (ingente, supponiamo) di Discovery sul rugby è andato al di là della mera acquisizione di diritti. Dmax ha creato un mondo capace di rafforzare e contestualizzare l’evento – percepito come tale anche da chi ignora la forma ovale della palla – senza perdere di vista l’identità di rete.

7 a Sky che si assicura Italia’s Got Talent. Acquisire il programma di intrattenimento seriale più visto degli ultimi anni è un colpaccio senza se e senza ma. Tuttavia rimaniamo convinti che la pay tv satellitare dovrebbe occuparsi delle nicchie più che del grande pubblico. Il format poi non si sposa pienamente con le logiche di una pay tv e trovare degli eredi di De Filippi e Scotti – veri driver del successo di IGT – sarà un’impresa non facile.

6 all’imitazione de Il Segreto a Quelli che il Calcio. L’idea è super azzeccata, il soggetto si presta, e Nuzzo e Di Biase riescono, in qualche modo, pur a ricordare fisicamente i protagonisti della saga iberica. Malgrado ciò I Segreti non fanno ridere (o quasi). Confidiamo nelle prossime puntate.

Bocciati





3
giugno

UNA TV ALLA CANNA DEL GAS

Tv Spazzatura

Tv Spazzatura

Non ci vuole di sicuro un fine critico televisivo per bocciare sonoramente l’offerta televisiva degli ultimi anni. E succede anche che, in presenza di un’intuzione giusta – venga messo in discussione l’operato di un signor professionista che da anni riesce a tenere acceso, con costante successo, il daytime pomeridiano di una rete come Rai 1 che certamente non brilla per originalità e avanguardia.

Il matrimonio di Valeria Marini. E’ stato questo l’annoso problema che ha tenuto banco in Viale Mazzini nelle prime settimane di maggio. Pensate un po’, ci si pone il problema di aver trasmesso un “evento” che ha catalizzato per la prima volta nella moribonda domenica pomeriggio della tv italiana oltre 3 milioni di spettatori con uno share del 23%. E’ come se, in sostanza, un’azienda alimentare, riscontrato il successo nelle vendite di un nuovo prodotto, decidesse di ritirarlo dal commercio perchè troppo calorico e tagliasse al contempo la testa di chi quel prodotto l’ha voluto sul mercato.

Certo, il matrimonio della Marini non è un momento di alta televisione e non risponde alla mission precipua (ma non esclusiva) del servizio pubblico. Ma viene spontaneo chiedersi: “ma perchè si deve essere sempre e costantemente ‘alti’?”. La chiave di qualsiasi successo è il giusto mix tra alto e basso, tra popolare e aulico. Perchè se con l’aulico ottemperi ad una funzione educatrice, con il popolare soddisfi e comprendi i bisogni della gente comune.


3
settembre

BUONA TV A TUTTI. SI RICOMINCIA (CON TANTE SPERANZE E POCHE CERTEZZE)

Monoscopio

E così è arrivata anche questa! Non che ci sia particolare entusiasmo per la stagione televisiva appena iniziata, ma l’occhio non può non essere rivolto, quest’oggi, ai debutti del daytime di Canale 5 che, insieme a Quinta Colonna (il 27 agosto scorso), Piazza Pulita (30 agosto), L’Infedele e Il Viaggio di Pippo Baudo (al via questa sera, rispettivamente su La7 e Rai 3 in prime time), hanno aperto le porte di un nuovo anno catodico.

Le premesse sono, come sempre, cariche di speranze e aspettative. Ed in realtà risulterebbe decisamente semplice riuscire a far meglio del 2011/2012 che ha ‘partorito’ una stagione televisivamente pessima e insopportabilmente fastidiosa. Se il primo ‘connotato’ è facilmente intuibile per il telespettatore, il secondo lo è decisamente di meno, perchè riguarda il dietro le quinte. Eh si, perchè nel nostro Paese, dove spesso tutto gira al contrario, fare informazione in periodi difficili, mantenendo fede alla mission di qualunque (rispettabile) giornalista, risulta incredibilmente faticoso. Come se il problema fosse di chi fa legittimamente notare ciò che non va, e non di chi ‘quel che non va’ lo mette in piedi.

Senza troppi giri di parole, più fa pena ciò che viene offerto in pasto al pubblico, più ci si affanna a cercare di rendere ‘commestibile’ anche il peggior piatto proposto nei menù dei broadcaster nostrani. E così non ci si preoccupa di tagliare i rami secchi, putridi e marci, ma si sprecano energie per seppellire il marciume in maniera tale che tutto sia bello, lindo e candido. Come se chi guarda fosse talmente idiota da non capire che si tratti di pezze a colori cucite (anzi, supplicate) ad hoc per coprire quella spazzatura televisiva che da un po’ di tempo siamo costretti a sorbirci. Se poi le toppe sono indigeste a chi scrive di tv, e che per lavoro passa al vaglio il mandato in onda, succede spesso e volentieri che i sempre più suscettibili personaggi tv, probabilmente non consapevoli di essere sempre e comunque dei privilegiati rispetto ai poveri cristi che guardano passivi le loro terribili gesta mediatiche, decidano di fare i capricci più del solito perchè tutto debba apparire come piace a loro.

In queste condizioni siamo costretti a scrivere di televisione. Con l’augurio di tempi migliori. Buona tv a tutti.

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22
aprile

DM LIVE24: 22 APRILE 2012. GUARDARE LE PARTITE AUMENTA IL TESTOSTERONE, GUARDARE I PORNO RENDE CIECHI, GRILLO VS TELEVISIONE, LA TV RIBELLE SU RAI GULP

Diario della Televisione Italiana del 22 aprile 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Guardare le partite aumenta il testosterone

Giuseppe ha scritto alle 11:31

Guardare le partite in tv fa aumentare il testosterone. Testosterone e cortisolo aumentano durante la visione di una partita, anche se la squadra del cuore non vince. E’ quanto emerge da uno studio congiunto dell’Università di Valencia e della VU University Amsterdam, pubblicato su PLos One. La ricerca e’ stata condotta su 50 tifosi della nazionale spagnola durante la finale 2010 Fifa World Cup contro i Paesi Bassi, che hanno assistito al match con amici o famiglia, in un luogo pubblico o a casa, e si sono sottoposti alla verifica sui livelli ormonali anche in giorni neutri di controllo. I livelli di testosterone (i cui eccessi sono legati all’aggressivita’) e cortisolo (ormone dello stress) erano piu’ alti durante la visione della gara. Mentre la secrezione del primo ormone non ha mostrato legami con il sesso, l’eta’ o il livello di fanatismo, il cortisolo risultava piu’ alto tra gli uomini e tra i fan, aumentando proporzionalmente all’intensita’ del tifo. (fonte AGI)

  • Guardare i porno rende ciechi

Giuseppe ha scritto alle 11:32

E’ provato: guardare porno (anche in tv) rende ciechi. A sostenerlo, una nuova ricerca del Groningen Medical Centre in Olanda che dimostra come la visione di filmati pornografici provochi effettivamente l’arresto di quei processi cerebrali rivolti agli stimoli visivi. In particolare nelle donne. Il team di ricercatori ha sottoposto a scansione le cortecce visive primarie di 12 donne sane in pre-menopausa mentre guardavano due film porno: uno mostrava solo preliminari, un altro scene esplicite. I risultati delle scansioni hanno mostrato che il film più esplicitamente erotico ha portato meno sangue alla corteccia visiva primaria. L’indagine è stata pubblicata su LiveScience e mostra come il cervello, durante la visione del film, indirizzi maggiore energia sul piacere sessuale che sulla ricezione delle immagini. (fonte Quotidiano.net)

  • Beppe Grillo contro i talk show

Giuseppe ha scritto alle 16:15

Beppe Grillo dichiara guerra alle tv: «Mai più a talk show. Sono spazi poco igienici dove chi partecipa viene omologato alle scorie del Sistema. Chi si siede su quella poltroncina, su quella sedia, è alla mercè di conduttori schierati che hanno due obiettivi: lo share e l’obbedienza al partito o allo schieramento di riferimento». Grillo non ha dubbi: «La rivoluzione non sarà televisiva. La televisione è in mano al potere costituito. O ti oscura o deforma il tuo messaggio». (fonte il Messaggero.it)

  • La Tv ribelle su Rai Gulp

Giuseppe ha scritto alle 16:10