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30
maggio

SMART PANEL: SKY INVENTA IL SUO AUDITEL E GIA’ SMENTISCE I DATI DELLA SOCIETA’ DI RAI E MEDIASET

Sky

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Da una parte giurano di voler rimanere nel comitato tecnico di Auditel, dall’altra però si sono creati il loro sistema di rilevazione – Smart Panel – facendosi beffa sia di Rai che di Mediaset, che assieme hanno il controllo della famosa società di rilevazione degli ascolti e negli anni hanno respinto più volte la possibilità per gli altri editori di affacciarsi nel consiglio di amministrazione. E, per quanto dalle parti della televisione satellitare si ostinino a dire che i due sistemi verranno integrati, già dai primi dati la “new entry” smentisce buona parte delle analisi effettuate con i dati di Auditel.

Perché Smart Panel si basa su un campione di 10 mila famiglie abbonate, e rileva anche gli ascolti su Sky Go, Sky On Demand, My Sky (anche oltre i 7 giorni) e Sky Online, assieme alla Guida tv e ai servizi interattivi (“registra” infatti tutto ciò che viene svolto con il telecomando, con il frontalino del decoder e con il televisore), facendo uso di strumenti digitali al posto di quelli analogici riadattati. Lo scopo è chiaro: avere un quadro più preciso e affidabile, considerando anche l’offerta televisiva attuale, piuttosto complessa per via delle abitudini poco lineari degli spettatori.

Sky Smart Panel – Una prima analisi smentisce Auditel

Per ora è in fase di test, ma dovrebbe entrare a regime già da luglio, mese in cui dovrebbe essere consegnato il set top box per la rilevazione alle famiglie selezionate per il campione (76% con decoder HD, 24% con decoder SD, per riprodurre fedelmente la distribuzione attuale). E il margine di errore, rispetto alla situazione attuale, dovrebbe diminuire di due terzi. Per fare un esempio di analisi, secondo Auditel il 39% degli spot pubblicitari di Sky ha pubblico pari a zero, essendo trasmessi su canali più piccoli, mentre secondo la versione sperimentale di Smart Panel questa percentuale sarebbe solo dell’8%.

Sky Smart Panel – Rilevamento ogni 10 secondi ma nessuna identificazione degli spettatori

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21
maggio

SERIE A 2015-2018: MEDIASET PREMIUM DOVRA’ RINUNCIARE ALLE PARTITE DI ROMA O NAPOLI? SI VA VERSO L’ESCLUSIVA SKY

Roma o Napoli: chi resterà fuori da Mediaset Premium?

Lo scontro tra Sky e Mediaset Premium per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A di calcio per il triennio 2015-2018 continua. Un nuovo capitolo, però, ha gettato malcontento dalle parti del Biscione: si tratta del nuovo bando della Lega Calcio che rischia di impoverire l’offerta dei canali Premium, a fronte di un’esclusiva dell’intero campionato sempre più probabile sulla tv satellitare di Rupert Murdoch.

Diritti tv Serie A 2015-2018: una sola emittente avrà tutta la Serie A

Il bando per la Serie A di calcio, relativo alle stagioni 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018, prevede un pacchetto base in esclusiva. I primi due, che sono identici sia per il digitale che per il satellite, fanno riferimento alle partite di otto squadre (e, dunque, di quattro big), per un valore di partenza di circa 273-275 milioni di euro. Il terzo, invece, riguarda l’assegnazione di tutte le altre partite in esclusiva ad un unico operatore, ad un prezzo minimo di 234 milioni di euro. In soldoni, è proprio il caso di dire, l’intera Serie A costerà circa 570 milioni di euro, di cui 70 fanno riferimento ai cosiddetti diritti accessori (vale a dire immagini da bordo campo, dagli spogliatoi, dal tunnel, etc…).

Mediaset Premium, dunque, alla stessa cifra pagata fino ad “oggi”, potrà garantire meno partite (da 324 a 248) e quattro big su cinque. Fatte salve Juventus, Inter e Milan, il nodo da scogliere riguarda Roma e Napoli, che rappresentano comunque una bella fetta di pubblico. A Cologno va fatta una scelta: puntare sui match della squadra giallorossa o su quelli della squadra azzurra? Difficile, infatti, che venga presa anche solo in considerazione l’eventualità di raddoppiare la spesa prevista, visto anche il notevole sforzo economico dovuto all’acquisizione dei diritti tv della Champions League per l’analogo triennio (2015-2018).


14
maggio

MONDIALI 2014: TUTTE LE PARTITE SU SMARTPHONE E TABLET CON TIMVISION

Mondiali 2014

Grande novità per gli appassionati e tifosi di calcio. In virtù dell’accordo siglato nel novembre scorso da Telecom Italia e Sky, dal 12 giugno al 13 luglio sarà possibile seguire tutte le partite dei Mondiali 2014 che si terranno in Brasile dal proprio smartphone e/o tablet.

Mondiali 2014: per i clienti TIM tutte le partite su TIMvision

Dopo l’esperimento con la Serie A, il Mondiale di Formula 1 e le Olimpiadi invernali di Sochi, TIMvision – la tv ondemand di Telecom Italia, ex Cubovision – garantirà a tutti i clienti TIM la possibilità di seguire in modalità mobile, con la qualità della rete 3G e 4G, tutte le 64 partite (56 in diretta e 8 in differita) in programma in Brasile tra circa un mese.

La possibilità di seguire su smartphone e tablet l’intero campionato mondiale di calcio è riservata a tutti i clienti TIM, non necessariamente abbonati Sky. Per accedere al canale dedicato e seguire in mobilità le partite dell’Italia e di tutte le altre squadre occorre semplicemente scaricare l’applicazione gratuita TIMvision ed attivare l’offerta per i Mondiali 2014.

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1
maggio

SERIE A 2015-2018: E’ SCONTRO TRA SKY E MEDIASET PREMIUM PER L’ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI TV

Fedele Confalonieri con Piersilvio Berlusconi

Deliberato l’accordo tra la Lega Calcio e l’advisor Infront, tra pochi giorni scatta l’asta per l’assegnazione dei diritti tv relativi al triennio 2015-2018 della Serie A di calcio, nella quale è atteso un inevitabile testa a testa tra Sky e Mediaset Premium. Tra le due aziende, dunque, è di nuovo scontro, dopo la già delicata questione coppe europee che ha visto la tv del Biscione fare la parte del leone, assicurandosi l’esclusiva della Champions League. E questo è un fattore da non sottovalutare nella nuova gara relativa al campionato.

Diritti tv Serie A 2015-2018: Mediaset chiede una ripartizione equa…

Il timore in casa Mediaset è che la tv di Rupert Murdoch, persa la prestigiosa coppa con le orecchie (garantendosi l’esclusiva della “sola” Europa League), possa non riservare sconti sul fronte diritti tv della Serie A. E per questo motivo, aggiungeremmo noi anche ingenuamente, il presidente Fedele Confalonieri auspica ora una ripartizione equa:

“L’augurio è che la cessione dei diritti della Serie A vada in una direzione di equilibrio tra le due piattaforme concorrenti. Con l’acquisto dei diritti della Champions League per il 2015-2018 abbiamo aggredito un mercato e in particolare un concorrente con molta convinzione. Oggi il panorama dei diritti pregiati è sicuramente più equilibrato”.

…ma Sky non ci sta e medita la vendetta-Champions!


8
aprile

THE YOUNG POPE: PAOLO SORRENTINO SBARCA SU SKY CON UNA SERIE TV

Paolo Sorrentino

Habemus fiction. La fumata bianca arriva da Sky e Wildside, che hanno annunciato la firma di un accordo con Paolo Sorrentino per la sceneggiatura e la regia della prima serie tv realizzata del vincitore premio Oscar. The young Pope è il titolo provvisorio del progetto con cui il blasonato regista debutterà sul piccolo schermo, reduce dal trionfo a Los Angeles del suo ultimo film, La Grande Bellezza.

The Young Pope: Paolo Sorrentino racconterà la storia di un Papa italo-americano

Dalla Roma decadente di Jep Gambardella al Vaticano il passo è breve: così, stavolta, Sorrentino presenterà la storia di un Papa italo-americano immaginario. In otto puntate da 50 minuti, scritte in collaborazione con Stefano Rulli e Umberto Contarello, il regista premio Oscar racconterà al pubblico di Sky il Vaticano visto dall’interno, provando a guardare oltre la cornice degli scandali e dei misteri. La serie, interamente diretta da Sorrentino, si avvarrà di un cast internazionale ma al momento non è ancora stato reso noto il nome dell’attore che interpreterà il “giovane Papa”. La trama affronterà la storia “di un Papa immaginario, Lenny Belardo, il primo pontefice italo-americano della storia. E la vicenda si svolgerà fra la Città del Vaticano, l’Italia, gli Sati Uniti e l’Africa” ha spiegato al Corriere Lorenzo Mieli, che assieme a Mario Gianani è a capo della società di produzione Wildside.

Sempre secondo Mieli, Paolo Sorrentino “ha inventato questo personaggio per uscire dal minimalismo, perché in tv bisogna raccontare grandi storie“. Un entusiasmo, quello presente nelle sue parole, condiviso anche da Andrea Scrosati, Vice Presidente Sky per Cinema, Intrattenimento, News e i canali partner. Queste, le sue dichiarazioni sul lancio del progetto:





29
marzo

DM LIVE24: 29 MARZO 2014. CANALE 5 CRIPTA? SKY TRASMETTE IL 105 IN DTT – IL BELLO DELLE DONNE: ANNALISA BOTTELLI C’E’ – PEREGO IN SUPPORTO DI CUCCARINI

Sky - Canale 5 - cripta

Sky - Canale 5 - cripta (da un nostro follower su Twitter)

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Canale 5 cripta? Sky mette al 105 Canale 5 in DTT

Griser ha scritto alle 16:42

Canale 5 cripta? Sky trova la soluzione. Come fu quest’autunno per i canali Rai dal 101 al 103, chi ha un decoder compatibile con la digital key da oggi il canale 105 sarà visibile non come canale satellitare ma si commuterà come canale digitale terrestre (informazioni non verificate, ndDM). Per vedere se il vostro decoder si sia aggiornato basta premere il tasto i del telecomado e vedere nelle nelle info la sigla DTT. (Fonte: il mio myskyhd)

Il Bello delle Donne: Annalisa Bottelli c’è

alex ha scritto alle 11:57

Annalisa Bottelli sarà presente nella quarta stagione de Il Bello delle Donne. Lo conferma la sua storica interprete Giuliana De Sio sulla sua pagina Facebook. A chi le chiede se rivedremo Annalisa lei risponde: “Certo che si”.

Paola Perego supporta Lorella Cuccarini

alex ha scritto alle 15:44


27
marzo

MEDIASET VS SKY: E’ GUERRA. IL BISCIONE DICE NO A BELEN INTERVISTATA SU SKYUNO

E poi c'è Cattelan - Skyuno

E poi c'è Cattelan - Skyuno

Siamo sempre abituati a leggere scenari e retroscena un po’ troppo fantascientifici sui giornali, e invece a volte la realtà supera nettamente la fantasia. Chi l’avrebbe mai detto che tra Sky e Mediaset potesse scatenarsi una vera e propria guerra fredda? A rivelarlo è stato Alessandro Cattelan che, in un’intervista al settimanale Chi, per presentare il nuovo show di seconda serata E poi c’è Cattelan, ha rilasciato qualche dettaglio sulla mancata presenza di Belen Rodriguez.

La showgirl argentina doveva infatti essere ospite del nuovo talk show di Sky Uno, ma qualcosa sembra essere andato decisamente storto. Ad opporsi, nonostante la nuova conduttrice di Italia1 avesse accettato di buon grado, è stata a quanto pare la stessa Mediaset, che sembra non aver affatto gradito lo “scippo” di Italia’s Got Talent. Ecco le dichiarazioni di Cattelan:

“Credo che il motivo stia sopra la nostra testa e riguardi gli equilibri fra le aziende Sky e Mediaset. Lei era contenta di venire ed è dispiaciuta di non poterci essere. Anch’io ero contento di averla, ci sarà un’altra occasione, non facciamone un caso”.

Che poi di tutto si tratta fuorché di uno scippo: se a Cologno Monzese hanno avuto 660 milioni di euro per l’acquisto in esclusiva della Champions League, i soldi chiesti da Fremantle Italia per i diritti del talent si potevano considerare quasi degli “spiccioli”. Evidentemente, nonostante la media d’ascolti altissima rispetto al trend di Canale5, il talent con De Filippi, Scotti e Zerbi non era considerato economicamente così fruttifero.


27
marzo

NUOVA NUMERAZIONE SKY: CON L’ARRIVO DI SKY ATLANTIC CAMBIANO I CANALI DELL’AREA 100

Numerazione Sky dal 29 Marzo

Numerazione Sky dal 29 Marzo

Non c’è pace per la numerazione Sky della vecchia area Intrattenimento, da alcuni mesi diventata Sky Tv. Con la fuoriuscita di Babel Tv, dal 1 aprile, ma anche dei canali del gruppo LT Multimedia, Sky ha deciso di rimettere mano ai canali del gruppo 100. Anche perché è in arrivo dal 9 aprile la tanto attesa novità Sky Atlantic, quello che all’estero è definito “la casa delle serie HBO”, che sarà disponibile a tutti gli abbonati con il pacchetto base.

Sky Atlantic sarà centrale nella nuova strategia di Sky, che punta a ridurre fortemente l’offerta dei piccoli editori italiani per incrementare la propria, non solo con la new entry ma anche con una serie di nuove produzioni per Sky Uno. Non a caso anche Easy Baby, scaduto il contratto, si slegherà dall’azienda guidata da Andrea Zappia e dovrà camminare con le proprie gambe, sia sul satellite – dove rimarrà visibile nell’area 100 di Sky – che sul digitale terrestre, dove è iniziata la programmazione di test.

Entrando nel dettaglio, Sky Atlantic HD si piazzerà sul canale 110, al posto di Fox, mentre al 111 sarà posizionato Sky Atlantic HD +1, che però sarà visibile solo agli abbonati all’opzione HD. Slittano conseguentemente tutti i canali Fox, escluso Fox Retro che sarà sul 127, che occuperanno i canali dal 112 al 117, mentre al 118 ci sarà Crime&Investigation. Sky Arte sbarca sul 120, seguito da MTV HD, AXN e relativo timeshift e Comedy Central e relativo timeshift.

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