Rai Ragazzi



23
giugno

Palinsesti Rai Ragazzi autunno 2021: tutti i cartoni e le serie di Rai Yoyo e Rai Gulp

Rai Ragazzi

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Le nuove proposte televisive non mancheranno nemmeno su Rai YoYo e Rai Gulp, i due canali della Tv di Stato dedicati ai ragazzi. Vediamo cosa propongono i Palinsesti dell’autunno 2021.




14
aprile

Luca Milano è il nuovo direttore di Rai Ragazzi. Subentra a Massimo Liofredi

Luca Milano

La Rai ha designato il successore di Massimo Liofredi alla guida di Rai Ragazzi. Si tratta di Luca Milano, che fino a ieri ricopriva il ruolo di vicedirettore a Rai Fiction. La nomina, proposta del Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto, è stata votata all’unanimità dal CdA di Viale Mazzini riunitosi ieri sotto la presidenza di Monica Maggioni.


7
aprile

Rai Ragazzi, Massimo Liofredi lascerà la guida. Campo Dall’Orto: il successore reso noto entro aprile

Massimo Liofredi

Massimo Liofredi lascerà la direzione di Rai Ragazzi nonostante il buon lavoro svolto. A confermare la sostituzione del dirigente d’azienda è stato il DG Antonio Campo Dall’Orto: intervenendo al festival ‘Cartoons on the Bay’ di Torino, il top manager di Viale Mazzini ha infatti affermato di aver individuato la nuova figura che si occuperà dell’area ragazzi del servizio pubblico. Ma, per ragioni di governance, il suo nome non è stato ancora rivelato.





19
novembre

MASSIMO LIOFREDI, DIR. RAI RAGAZZI, A DM: LA VITTORIA AL JESC, UNA VITTORIA DELLA RAI. OSPITEREI SU RAI GULP UN DAYTIME DI TI LASCIO UNA CANZONE E THE VOICE. NON ESCLUDO L’ARRIVO DI UNA SCUOLA…

Massimo Liofredi

Massimo Liofredi

E’ soddisfatto il direttore di Rai Ragazzi, Massimo Liofredi, per il gradino più alto del podio ottenuto dall’Italia nella versione junior dell’Eurovision Song Contest. Ancor più soddisfatto per la sua Rai Gulp che ha ospitato la manifestazione nella quale ha trionfato il nostro Vincenzo Cantiello. Una vittoria che ha acceso i riflettori sul canale giovane della tv pubblica e ha dato il la per alcune riflessioni sui canali tematici, tra nuovi progetti e mission aziendali che vedono sempre protagonisti i più giovani.

Direttore, quanto gongoli?

Sono contento per l’azienda. La vittoria al Junior Eurovision Song Contest è la dimostrazione che quando la Rai si muove in maniera pesante, con un progetto, è vincente. Ci ho messo tutta la mia professionalità e le mie capacità, perchè questi progetti devono vivere di intuizioni. Se hai l’intuizione giusta vinci e va tutto bene. Se l’intuizione è sbagliata un po’ meno. Ero preoccupato e ci ho messo tanto del mio.

Quali sono state le intuizioni?

Sono state tre. La prima è quella di aver chiamato Leonardo De Amicis che è un ottimo professionista, un grande maestro, una persona estremamente intelligente; la seconda, aver scelto Vincenzo Cantiello: l’abbiamo scelto subito. Chiesi al maestro chi fosse, tra i ragazzi di Ti Lascio una Canzone, quello con l’estensione più larga, che si avvicisse di più al melodico italiano. Mi ha indicato Vincenzo, ho ascoltato tutte le sue esibizioni e non abbiamo avuto dubbi. Poi ci siamo seduti io e il maestro, l’uno di fronte all’altro, e abbiamo puntato sul melodico italiano che vince sempre sui paesi dell’est che hanno un ruolo importante nell’Eurovision Song Contest. Gli chiesi di ispirarsi a Claudio Villa, Mario Del Monaco, Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti, a quella melodia che ci carattterizza e ci ha caratterizzato per anni. E’ inutile stare sulla dance, in un campo nel quale ci massacrano. E questa è stata la terza intuizione.

Certo, sono melodie più antiche ma che strizzano l’occhio a determinati paesi…

Indubbiamente. Abbiamo lasciato a casa qualcosa ma allo stesso tempo ci abbiamo guadagnato. Era la cosa più ovvia e giusta. E come dice il buon Einstein: ‘nell’ovvio c’è sempre un punto di genio’.

Ti stai definendo ‘genio’?

(ride, ndDM) No no no. Quando si vince, si vince con un gioco di squadra. Puoi essere il presidente, l’allenatore o il capitano ma da soli non si va mai da nessuna parte. E infatti fondamentale è stata la presenza di Antonella Clerici che ha sposato il progetto. La ringrazio pubblicamente perchè è stata veramente carina: non tutti hanno l’intelligenza di capire che venendo a Rai Gulp ti spendi per il mondo dei giovani, che è una cosa estremamente nobile. Il futuro è loro. Forse dovremmo essere tutti un po’ più attenti a investire sui giovani.

Quanto ha giocato a favore di Antonella Clerici e del suo Ti Lascio una Canzone la vittoria di Vincenzo Cantiello?


12
ottobre

RESPINTO DAL TRIBUNALE IL RICORSO DI MASSIMO LIOFREDI, NON POTRA’ TORNARE ALLA DIREZIONE DI RAI2

Massimo Liofredi

Massimo Liofredi

Niente da fare per Massimo Liofredi. L’ex Direttore di Rai2 e attuale Direttore di Rai Ragazzi, la struttura che controlla RaiGulp, RaiYoyo e la programmazione per ragazzi delle reti generaliste Rai, non potrà tornare alla poltrona della seconda rete pubblica. A deciderlo è stata la terza sezione del Tribunale del Lavoro di Roma, che ha respinto il ricorso presentato dal dirigente romano subito dopo la nomina di Pasquale D’Alessandro.

Il cambio ai vertici di Rai2 era nell’aria da diversi mesi, sia durante la gestione Mauro Masi che in quella di Lorenza Lei, ma si è concretizzata solo in estate inoltrata dopo la presentazione dei palinsesti autunnali agli inserzionisti. Per questo Liofredi ha presentato ricorso d’urgenza al Tribunale, convinto che lo spostamento alla struttura Ragazzi fosse, citando i legali Irere Ferrazzo e Giuseppe Fevola, un demansionamento per “motivi politici, che non c’entrano nulla con aspetti professionali”.

Nonostante i precedenti di Tiziana Ferrario, Paolo Ruffini e Michele Santoro, sui quale il Tribunale del Lavoro ha espresso parere positivo, per Liofredi la domanda è stata invece ritenuta infondata. Non è chiaro al momento quali siano le intenzioni dell’ex Direttore di Rai2, che potrebbe tentare la via del ricorso in appello.