raccontami



8
giugno

MONTALBANO SBARCA IN FRANCIA. LA FICTION RAI CONQUISTA IL MERCATO INTERNAZIONALE

Detective Montalbano, Inspector Coliandro, Police Chief Manara, G.P. Family Doctor

Il Commissario Montalbano ha varcato le Alpi ed è arrivato in Francia. La serie tv tratta dai libri di Andrea Camilleri, è pronta a debuttare in prima serata dal prossimo luglio sull’emittente pubblica France 3. Grazie ad un accordo tra la direzione commerciale della Rai e France Television, i cugini d’oltralpe avranno modo di seguire le indagini di Salvo Montalbano, alias Luca Zingaretti, negli ultimi otto film della serie, ovvero quelli trasmessi da Rai1 a partire dal 2008.

Un debutto molto atteso, che ha portato a un investimento considerevole, in particolare nel doppiaggio, da sempre un elemento di complessità per i romanzi di Camilleri. Con l’acquisto da parte della Francia, notoriamente restìa nell’acquisire fiction made in Italy, la serie diretta da Alberto Sironi, si conferma ancora una volta come uno dei prodotti televisivi italiani di maggiore successo all’estero. Un prodotto tipicamente italiano in grado di appassionare un pubblico internazionale.

Montalbano non è però l’unico italiano a trionfare all’estero: sono, infatti, numerose le fiction del nostro Paese ad esser vendute in giro per il mondo. Le relazioni più importanti riguardano il centro e l’est Europa, in particolare Germania e Spagna, ma tra gli acquirenti spuntano curiosamente anche i paesi mediorientali e latinoamericani. Più difficile e pressoché inesistente è invece l’approdo sull’agguerritissimo mercato statunitense.




20
febbraio

SERIE TV: SPAGNA BATTE ITALIA

Sin Tetas No Hay Paraiso

Una sola cosa accomuna serie di successo come Un medico in famiglia, I Cesaroni, Anna e i cinque e Raccontami: il paese d’origine del format, la Spagna. Attualmente, la penisola iberica rappresenta un vero e proprio eldorado per gli italici produttori del piccolo schermo, che avvezzi al rischio e famelici di nuove idee, privilegiano l’adattamento di serie televisive andate in onda con successo in un paese come la Spagna, affine per cultura e tradizioni, al self-made. Strategia, questa, che ha quasi sempre pagato, pochi i flop annoverati  (Giornalisti e Terapia d’urgenza) eclatanti i successi registrati (Un medico in famiglia  e I Cesaroni), e che non poteva far altro che continuare.

Tant’è che imperverseranno prossimamente sui nostri teleschermi: Tutti per Bruno, adattamento di Los hombres de Paco, con Claudio Amendola nei panni di un poliziotto, e La familia Mata (non ancora ufficializzato il titolo italiano) sulle reti Mediaset, e Fisica o chimica (Fisica o Quìmica) prodotta da Publispei. Chissà che, poi, non si aggiunga a questi titoli l’adattamento della versione spagnola di Sin Tetas no hay Paraíso, il telefilm rivelazione in Spagna nel 2008.

Non è solo l’omogeneità culturale a spingere i produttori italiani allo shopping nella terra della Corrida, ma anche il fermento creativo che da tempo caratterizza la televisione d’oltre Pirenei. Contenuti nuovi e originali, capaci di stare al passo coi tempi e talvolta anticiparli, mescolati ad un’accurata attenzione al sociale sono gli ingredienti chiave della fiction made in Spain, che altresì hanno consentito di strizzare l’occhio ad un pubblico più giovane. Oltre ai citati rifacimenti,  in Italia vanno in onda circa 160 ore di fiction spagnola (tra cui Paso Adelante su Italia 1, Mujeres e Countdown sul satellite); 18, invece, le ore di fiction italiana in onda in Spagna.


12
ottobre

RACCONTAMI CAPITOLO II: CONTINUA LA SAGA DEI RICORDI DEI MERAVIGLIOSI ANNI ‘60

Raccontami - Capitolo II (Lunetta Savino e Massimo Ghini) @ Davide Maggio .it

Continuando a puntare sul filone nostalgia e ricordi, che tanto piace al pubblico (il successo de I migliori anni ne è una dimostrazione), Raiuno propone a partire da questa sera Raccontami capitolo secondo. Dopo il grande successo della prima serie (6.127.000 spettatori con il 24.33% di share), arriva un nuovo ciclo di 13 puntate sulla vita della famiglia Ferrucci e sullo sfondo i meravigliosi anni sessanta.

Attraverso lo sguardo e la voce narrante di Carlo (Gianluca Grecchi), il figlio più piccolo dei protagonisti Massimo Ghini e Lunetta Savino, verranno raccontanti ricordi, emozioni e la vita quotidiana del triennio 1964-66, anni in cui la seconda generazione dei Ferrucci  sarà più protagonista degli avvenimenti. Vedremo in primo piano le storie di Andrea (Edoardo Natoli) che diventa padre e Titti (Carlotta Tesconi) la figlia ribelle; invece Luciano (Massimo Ghini) dovrà difendersi dalla vendetta di un amico lontano ed Elena (Lunetta Savino) si dividerà tra il ruolo di neononna e quello di piccola imprenditrice.

Il cast è stato completamente riconfermato per questa seconda serie: ritroveremo quindi i singolari personaggi interpretati da Max Giusti (Maresciallo Mollica) e Marzo Mazzocca (Padre Negoziante), e poi la zia zitella Anna (Giorgia Cardaci) e la nonna Innocenza (Mariolina De Fano). New entry Ilaria Spada che sarà Sophia, la compagna dell’uomo d’affari Sartori (Ivano Marescotti).

Leggi alcune dichiarazioni di Lunetta Savino e guarda la fotogallery nella seconda parte del post: