Pippo Baudo



8
novembre

PIPPO BAUDO SUPER VALLETTO DELLA CLERICI PER LA FINALE DI SANREMO: COME LO VEDETE?

Pippo Baudo valletto per la finale di Sanremo 

Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più“: potrebbe essere questa la sigla dell’edizione 2010 del Festival di Sanremo, targata Antonella Clerici. L’ex “cuoca alla prova” più famosa d’Italia sembra infatti intenzionata ad allargare ancora di più il suo “open party” per la conduzione di Sanremo. La Clerici, si sa, è una “prima donna” capace di una conduzione affabile ed educata, ma ben lontana dall’essere un “animale da palcoscenico” sullo stile di Fiorello e dello stesso Bonolis, inspiegabilmente non confermato all’Ariston dopo i successi dello scorso anno.

Sarà quindi perchè la Clerici è una ragazza non egocentrica e volenterosa di dividere il suo palco con amici e conoscenti, sarà perchè il flop di “Tutti pazzi per la tele” è suonato un pò come un campanello di allarme in vista del gravoso impegno sanremese, la lista di nomi papabili all’affiancamento della formosa conduttrice è lunga quasi quanto i possibili concorrenti dell’ “Isola dei Famosi“. Confermata la formula per cui quest’anno non ci saranno vallette mute, ma solo “valletti d’eccezione” del mondo dello spettacolo, si vocifera di un “nuovo asso da calare” direttamente per la serata finale (fonte: Avvenire).

Ai vari Bonolis, Fiorello, Greggio, De Sica, Bova, Garko, Argentero, ecco che si aggiunge il nome di un “valletto” che Sanremo l’ha sempre vissuto in prima persona: Pippo Baudo (che in verità si era candidato come direttore artistico). Record-man assoluto per numero di conduzioni del Festival, il nome di Baudo, al pari degli altri, deve essere ancora confermato ma la sua candidatura appare quanto mai “coerente” con quello che è l’avvenimento più nazional-popolare della televisione italiana.




1
novembre

DOMENICA IN: PIPPO BAUDO LANCIA “SCRIVETE ALLA TV”

Domenica In - Scrivete alla TVSi chiama “Scrivete alla tv” la nuova rubrica di “Domenica In 7 giorni”. A lanciarla e’ stato Pippo Baudo, nel corso della puntata odierna. A partire da domenica prossima Baudo ascolterà in diretta i telespettatori che vorranno segnalare e commentare “momenti particolari” di programmi televisivi andati in onda nel corso della settimana su tutti i canali televisivi e che li hanno incuriositi, divertiti, interessati o indignati.

Baudo ne parlerà nel corso del programma invitando sia i telespettatori che hanno fatto le segnalazioni che i protagonisti di quei “momenti” tv.

Le segnalazioni possono essere fatte attraverso la segreteria telefonica al numero 0636865193, per e-mail 7giorni@rai.it o per posta a: Redazione Domenica In 7 Giorni – Via Castel Gomberto, 13 – 00195 Roma.


4
ottobre

DOMENICA IN: SI PARTE CON UN GILETTI POLEMICO E CON IL DUO VALERIA MARINI-SOFIA BRUSCOLI PER PIPPO BAUDO

Domenica In (Massimo Giletti, Pippo Baudo, Valeria Marini)

Dopo varie vicissitudini e modifiche di palinsesto (leggi qui e qui), tutto è pronto per il debutto di Domenica In. Una domenica al maschile, al via questo pomeriggio alle 14 con Massimo Giletti, che per il sesto anno torna alla guida dell’Arena, non senza polemiche ancor prima di cominciare. In conferenza stampa Giletti ha accusato la concorrenza di Domenica cinque di aver copiato il suo spazio di talk, nonostante nelle scorse settimane avesse dimostrato profonda stima per la conduttrice Barbara D’urso.

Giletti non ha tirato le orecchie solo alla Bislacca di Cologno, ma ha riacceso la polemica con la sua acerrima nemica Paola Perego, lamentando di essere stato diffidato, ancor prima di andare in onda, dal parlare del reality La tribù – Missione India, annullato ancor prima di vedere la luce catodica. Il giusto mix di polemiche e frecciatine per assicurarsi un ottimo debutto, in linea con gli ascolti della scorsa edizione che viaggiavano su una media del 24% di share (contro gli Amici di Maria). Il tema principale della puntata d’esordio sarà il gossip, attorno al quale discuteranno alcuni opinionisti fissi: Klaus Davi, Gianni Ippoliti (confermati) e lo psichiatra Luigi di Maio.

Alle 15.30 la palla passa a Pippo Baudo e alla sua Domenica In 7 giorni, che si allunga prendendo anche il segmento che inizialmente si era pensato di dedicare alla fiction, che per il direttore di rete Mauro Mazzaavrebbe spezzato il ritmo del pomeriggio“. Lo spazio di Baudo presenta molte novità: oltre alla durata maggiore (fino le 18.50 quando cederà la linea a L’eredità) e a una sigla nuova di zecca curata dal maestro Pippo Caruso, ad affiancare il conduttore di Militello ci saranno Valeria Marini, padrona di casa in un salotto tutto al femminile e Sofia Bruscoli, che darà voce a temi e problemi del mondo giovanile.





21
settembre

DOMENICA IN: VALERIA MARINI C’E’. E SI AGGIUNGE L’EREDITA’ DI CARLO CONTI

Valeria Marini (Domenica In)

L’avevamo annunciato una decina di giorni fa: la guerra degli ascolti della domenica pomeriggio era alle porte e un ciclone chiamato Valeria Marini stava per abbattersi sul contenitore domenicale di Raiuno (leggi qui). Oggi, dopo il debutto di Domenica Cinque, in casa Rai continuano i preparativi per la nuova Domenica In, al via domenica 4 ottobre, e arrivano le prime conferme. Come anticipa Tv Sorrisi e Canzoni, in edicola domani, il direttore di rete Mauro Mazza non solo ha pensato a uno spazio per Valeriona nazionale ma ha intenzione di regalare al Tg1 delle 20.00 un Eredità di tutto rispetto.

I lavori sono ancora in corso, ma l’idea della fiction in replica tra gli spazi di Giletti e Baudo pare essere stata accantonata e per battere la concorrenza bislacca di Canale5 il pomeriggio è stato “ristrutturato” rispetto alle idee iniziali: l’Arena di Massimo Giletti in partenza alle 14 (dopo il nuovo spazio-interviste del direttore Mazza) si allungherà di mezz’ora per cedere immediatamente dopo la linea a Pippo Baudo con Domenica In 7 giorni. E proprio all’interno della fascia baudiana si collocherà il nuovo spazio della Marini:

Per Valeria Marini abbiamo pensato a uno spazio all’interno del programma condotto da Pippo Baudo” annuncia Mazza. “Una sorta di salotto tv dove chiacchierare tra donne o, se si vuole, il classico tè con pasticcini del pomeriggio”.

Uno spazio al femminile, dunque, per accontenare le casalinghe all’ascolto. All’ufficialità manca solo la firma, ma i giochi sembrano ormai fatti. Mazza anticipa che Pippo Baudo avrà un programma rinnovato, strizzando l’occhio al talent show: “uno spazio veramente innovativo nel quale saranno protagonisti tanti giovani ricchi di talento”. Ma Baudo non cederà la linea direttamente al Tg1 poichè Mazza ha ben pensato di posizionare anche alla domenica L’eredità di Carlo Conti, facendolo scontrare direttamente col Milionario, che nella scorsa stagione spesso e volentieri superava Baudo in ascolti. Sarà contento Minzolini, visto che il suo Tg1 alla domenica sera soffre nei confronti del Tg5.


11
settembre

FERMI TUTTI! A DOMENICA IN SI INTRUFOLA VALERIA MARINI TRA GILETTI E BAUDO

Valeria Marini - Domenica In

Mentre Simona Ventura e Barbara D’Urso scaldano i motori in vista delle loro nuove avventure domenicali (leggi qui e qui), il direttore di Raiuno Mauro Mazza potrebbe sparare un’inaspettata cartuccia pronta a sconvolgere quelli che sembravano i già definiti equilibri domenicali della televisone italiana. Non pienamente soddisfatto delle linee guida dettate da Fabrizio Del Noce, che vedevano una versione ridotta di Domenica In, in partenza domenica 4 ottobre, il neo direttore starebbe lavorando in queste settimane per colmare quel buco di circa due ore tra i confermati Giletti e Baudo che avrebbe dovuto essere riempito con una fiction in replica, a tutto vantaggio dei conti dell’ammiraglia. Una scelta che, però, avrebbe potuto compromettere i risultati d’ascolto, favorendo nettamente la concorrenza.

Ecco perchè Mauro Mazza avrebbe ben pensato di ravvivare la fascia centrale ingaggiando l’esplosiva show girl Valeria Marini. L’accordo sarebbe vicino e mancherebbe soltanto la firma, stando a quanto scrive Marco Castoro per Italia Oggi. La Marini tornerebbe in tv da protagonista e non più come ospite d’eccezione tra i vari salotti o su un’Isola deserta. Ancora top secret il format con cui l’esuberante Marini si potrebbe cimentare.

Con l’arrivo della Valeriona Nazionale, Domenica In tornerebbe ad essere più competitiva e risulterebbe, il condizionale è d’obbligo, così strutturata: alle 14 gli incontri-intervista del direttore Mazza, si proseguirebbe con l’Arena di Massimo Giletti, poi lo spazio con la Marini e infine dalle 17.30 circa Pippo Baudo chiuderebbe il contenitore. La Ventura e la Bislacca di Cologno si preparino ad affilare gli artigli. La guerra degli ascolti della domenica pomeriggio sta per cominciare.





8
settembre

ADDIO MIKE: I PRIMI MESSAGGI DI CORDOGLIO DAI BIG DELLA POLITICA E DELLA TV

Berlusconi Mike Bongiorno Messaggi di Cordoglio

Era un amico, con lui scompare un grande protagonista della tv italiana”: la notizia della morte di Mike Bongiorno a Montecarlo ha letteralmente sconvolto il Paese, primo fra tutti Silvio Berlusconi che deve le sue fortune imprenditoriali anche al re del quiz, che credette nella scommessa della tv privata quando ancora per tutti esisteva solo la Rai. “Mamma mia, ma è proprio vero?”, ha detto commosso il premier ai giornalisti che lo hanno intervistato a caldo fuori dal Salone del Tessile di Milano; “L’ho sentito una settimana fa al telefono e gli avevo detto che negli spot l’avevo trovato in forma spettacolare. Mi spiace molto anche perché aveva un grande sogno che era diventare senatore a vita, l’unico traguardo che non ha mai raggiunto, ha poi aggiunto in diretta telefonica con Barbara D’Urso. Il presidente del Consiglio ha infine voluto sottolineare l’opera di unificazione linguistica compiuta dai programmi di Mike in quell’Italia post bellica ad ancora alto tasso dialettale.

Per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato “uno straordinario esempio di laboriosità” mentre per Walter Veltroni “è morto un uomo intelligente, gentile e con una dote rara come il senso dell’umorismo”. Colpito dalla morte del presentatore anche il leader dell’opposizione Dario Franceschini che ricorda come il giovane Bongiorno avesse messo a rischio la sua vita, incarcerato dai nazisti a San Vittore, “per amore della libertà”. Il presidente del Senato Renato Schifani ha voluto rammentare “l’atteggiamento garbato, quella misurata familiarità con cui sapeva entrare nelle case e nei cuori degli italiani”, mentre l’onorevole Massimo Dalema ha detto “A lui mi sono sentito in questi anni legato in un rapporto di affettuosa simpatia”. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, Mike Bongiorno è stato “un simbolo positivo”, per Pierferdinando Casini “un gentiluomo e un uomo libero”.

Ovviamente tutto il mondo dello spettacolo in queste ore sta rilasciando messaggi di cordoglio. Pippo Baudo ha parlato di Mike Bongiorno come di un punto di riferimento: “Quest’anno festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perché non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui”; per Maurizio Costanzo era l’essenza della tv; Fabio Fazio, che l’aveva intervistato lo scorso gennaio, l’ha definito ” ‘La televisione’, uno di quelli che se non ci fossero stati si avvertirebbe la differenza”; “E’ sempre stato se stesso” per Paolo Bonolis, “In realtà non è morto, continua a vivere” per Piero Chiambretti.


24
agosto

LA RAI NELL’ERA GRAZIALE /7: “I SOPRAVVISSUTI AL CICLONE FABRIZIO: MILLY CARLUCCI, MASSIMO GILETTI, PIPPO BAUDO E MICHELE CUCUZZA”

Rai (Milly Carlucci, Pippo Baudo, Masismo Giletti, Michele Cucuzza)

Sopravvivere ad un ciclone non è facile. Soprattutto se si è un vip, che, ad ogni folata di vento, è soggetto, più di un comune mortale, ad essere tristemente esiliato da ogni teleschermo (qui qualche esempio famoso e dis-graziato). Soprattutto se quel ciclone si chiama Fabrizio (Del Noce) e l’aria viene smossa in un’epoca particolarmente dura e rigida qual è quella che ha attraversato La Rai nell’Era Graziale. Alcuni, però, sono stoicamente sopravvissuti e noi, quindi, possiamo raccontarne oggi le gesta e le alterne fortune.

La prima ad avercela fatta è Milly Carlucci. Oggi nuovamente battagliera al motto di difficile interpretazione “la bellezza è già un talento” in un appuntamento forse ancora prestigioso come è quello di Miss Italia, ma che, per lunghi anni, ha trovato rifugio in balere e piste ghiacciate, salvo barcamenarsi pure tra i vari Premio Regia Televisiva, Premio IschiaTelethon ed un sonoro flop come Uomo e Gentiluomo.

Non che Ballando con le Stelle  sia stata una cattiva occasione; come il suo spin-off dalla vita breve e non memorabile: Notti sul Ghiaccio. Tutt’altro. E la conduzione di Milly, da gran cerimoniera come solo lei sa essere, ha saputo valorizzare al meglio il programma e dare alla stessa presentatrice un ruolo di primo piano nel palinsesto Rai, seppur per pochi mesi l’anno. A noi, però, sembra le sia mancata la grande occasione, quella che fa avvicinare a tutto il pubblico in una chiave più familiare e, al contempo, permette di potersi esprimere a 360 gradi. Come Domenica In, un contenitore che la Carlucci ha sognato per anni e che ancora, però, non è arrivato. Chissà che, in un futuro non troppo lontano, il nuovo direttore di rete non decida di darle questa occasione. Magari, dopo aver visto cosa riuscirà a fare di e con il concorso di Miss Italia.


14
agosto

PIPPO BAUDO SI CANDIDA PER L’ARISTON: “SE A SANREMO HANNO BISOGNO DI UN DIRETTORE ARTISTICO…”

Pippo Baudo

Sembra aver preso spunto dal suo segmento televisivo domenicale, Ieri Oggi e Domani, l’intervista che Pippo Baudo ha rilasciato a Libero, nella quale parla molto apertamente del passato, di una tv che oggi giudica severamente, e di ipotesi future, sempre in nome dell’amore per la Rai.

Ieri, un grande rimpianto, quello di non aver capito il talento di Fiorello, bocciandolo ad un provino. Eppure lui, il Pippo Nazionale, di talenti ne aveva scovati tanti durante l’avventura di Settevoci, quello che definisce il primo talent-show della Rai. “A metà degli anni ‘60 lanciai personaggi come Al Bano, Orietta Berti, Massimo Ranieri. All’epoca i giovani concorrenti arrivavano preparatissimi in trasmissione, avevano timbriche e voci uniche” – racconta – “Oggi, ad Amici o X-Factor, si crea una fiera dell’illusione che rischia di trasformarsi in fiera della delusione. Si inventano artisti professionalmente deboli“. Rosario Fiorello debole non lo era affatto, ma Pippo faticò a capirlo. “Non me lo perdonerò mai” – confessa ricordando quel provino – “Diede vita ad un’esibizione eterna. Gli dissi: sei bravino ma non hai i tempi giusti. E lo bocciai!“.

Oggi, una televisione che va cambiata. Per Baudo Skyha i soldi ma non le idee” per sfidare la tv generalista, e dunque proprio Fiorello ha fatto male ad accettare la sua proposta, così come Mike Bongiorno che “vuole riproporre un format (Rischiatutto) che si rivelerà datato“, e il pubblico va letteralmente violentato con la cultura, come aveva già anticipato a noi di DM. E’ critico in modo pungente Pippo quando parla di una televisione che propone “programmi con tette al vento e Belen in vetrina“, e il fatto che chiami la show-girl per nome è indicativo di quanto questa sia diventata per lo storico conduttore una sorta di simbolo della tv facile. E alle forme della bella ex-isolana si risponde con “il cinema, il bel teatro e la musica, innalzando il livello culturale della televisione” – perchè secondo Baudo cultura e grandi ascolti possono convivere, e per avvalorare la sua tesi aggiunge – “Lo scorso anno costrinsi Alessandro Gassman a riproporre durante Domenica In una lunga sequenza della piéce che stava proponendo a teatro. Fece il 30% di share“.