Pericolo Verticale



28
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (20-26/01/2014). PROMOSSI BRACCIALETTI ROSSI E TERENCE HILL, BOCCIATI LA GAG DI SAVINO E LE SCUSE DELLA D’URSO

pagelle terence hill

Terence Hill a Che tempo che fa

Promossi

9 a Braccialetti Rossi. Il soggetto è di quelli forti, e in tempi in cui si cerca di caricare di emotività e pathos anche prodotti più cinici è curioso assistere al percorso inverso. Bisognerà vedere come e se la storia riuscirà ad appassionare nel tempo, ma per il momento la versione italiana di Polseres Vermelles è piaciuta all’audience e di sicuro ha il merito di portare elementi di innovazione nel paludato mondo della serialità targata Rai. Novità che riguardano anche l’esemplare strategia di promozione che ha accompagnato il lancio della fiction.

8 a Terence Hill. Prima grazie ai film con Bud Spencer, ora per merito di Don Matteo, Mario Girotti – domenica protagonista di un curioso sketch a Che Tempo Che Fa – è diventato un attore cult per più di una generazione riuscendo a reinventarsi. La critica storcerà il naso di fronte alle produzioni che l’hanno visto e lo vedono protagonista ma, dal canto suo, ciò che conta è l’apprezzamento popolare.

7 a Pericolo Verticale. Forse si esagera quando la voce di Luca Argentero cerca di enfatizzare e rendere sensazionali determinati racconti ma rispetto alle produzioni d’importazione dello stesso genere, questa dà una forte impressione di realtà. E poi il fatto che sia italiana, con tutti i limiti del low budget, è un punto a favore.

6 a Piersilvio Berlusconi. Il Vicepresidente Mediaset sbotta a ragione per i “programmi a luci rosse” targati Videonews. Peccato, però, che – da quel che si apprende – la lavata di capo sia arrivata quando il dado era già stato tratto. Era prevedibile, infatti, che prima o poi si superasse il limite.

Bocciati




22
gennaio

PERICOLO VERTICALE: DA STASERA LUCA ARGENTERO NARRA I RISCHIOSI SOCCORSI IN ALTA MONTAGNA

Pericolo Verticale con Luca Argentero

La montagna diventa palcoscenico in tv di storie vere, narrate, raccontate e immortalate nel nuovo programma di SkyUno dal titolo Pericolo Verticale. In onda per otto puntate, ogni mercoledì alle 22.50 a partire da questa sera, con Luca Argentero, che ne è anche produttore con la Inside Productions, l’action reality racconta la vita del Soccorso alpino della Valle d’Aosta; di uomini e donne alle prese ogni giorno con interventi di salvataggio al limite del possibile, in situazioni di assoluto pericolo dove ogni minimo errore può risultare fatale.

Pericolo Verticale: non solo storie a lieto fine

La squadra di Pericolo Verticale ha vissuto circa due mesi con gli operatori del Soccorso alpino valdostano, assistendo ad oltre 160 interventi. Luca Argentero, nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma, ha spiegato che è stata fatta un’inevitabile selezione ai fini della messa in onda in tv:

“Il primo giorno ci sono state 14 chiamate. Figuratevi quante ce ne possono essere state in un mese e mezzo. Noi abbiamo scelto quelle che siamo riusciti a raccontare meglio. Non ci sono state solo storie a lieto fine perché abbiamo voluto essere il più aderenti possibili alla realtà senza però scadere nel morboso.

Pericolo Verticale: lo stile della narrazione


11
giugno

PERICOLO VERTICALE: LUCA ARGENTERO PRODUTTORE PER SKY UNO

Luca Argentero

Da Amici alle vette valdostane. Luca Argentero ha da poco “smesso” i panni da giurato nel talent show di Maria De Filippi ed è già pronto a tornare in tv. Stavolta, però, su Sky Uno e nei panni di produttore e narratore. Ieri, lunedì 10 giugno 2013, è stato presentato a Saint-Christophe il nuovo progetto dell’attore torinese: si tratta di Pericolo Verticale, una nuova docu-fiction che andrà in onda su Sky Uno, nel prime time del prossimo autunno.

Una sorta di action reality girato tra le valli del Piemonte e della Val D’Aosta, tra salvataggi eroici, soccorsi mozzafiato e situazioni al limite dell’adrenalina. Step per step seguiremo in presa diretta le fasi del soccorso alpino: dalla chiamata di pronto intervento all’azione di soccorso vera e propria. Tutto questo con Luca Argentero nei panni di narratore, per otto puntate della durata di trenta minuti circa. La serie è costata circa 300.000 euro e si è avvalsa del sostegno della Film Commission, della Regione e della Camera di Commercio della Val D’Aosta.

Già nel 2011, grazie a Macaia Film per la regia di Simone Gandolfo – anche alla regia di Pericolo Verticale – e la fotografia di Enzo Gamba per Salt e Lemon fu realizzato un teaser in vista di un film in cui recitò lo stesso Luca Argentero, insieme a sua moglie Miryam Catania con Fabio Troiano e Beppe Lo Console. Tre giorni di immagini spettacolari realizzate sul ghiacciaio valdostano grazie all’utilizzo della Red One Digital Camera.