Mara Venier, l’indimenticata signora della domenica, forte di una rinnovata popolarità in terra Mediaset e nel mondo dei social network, lancia un bell’attacco all’(ex) amica Paola Perego. Il motivo? L’ospitata di Mara al quarantesimo compleanno di Domenica In.
Paola Perego
MARA VENIER VS PEREGO: MI SPIEGHI PAOLETTA PERCHE’ DAVATE PER CERTA LA MIA PRESENZA A DOMENICA IN?
PAGELLE TV DEL 2015: I PROMOSSI
10 a Carlo Conti. Non ci sono dubbi: il 2015 ha incoronato il conduttore toscano. Carlo Conti ha centrato il traguardo più importante di ogni carriera catodica che si rispetti, il Festival di Sanremo. Ha vinto riportando quell’indispensabile sapore pop sul palco dell’Ariston. Occhio ai deliri di onnipotenza, però: il Sanremo bis l’avremmo evitato. Mediano con il gusto del gol.
IL DONO: PAOLA PEREGO E MARCO LIORNI SBARCANO NEL SABATO SERA DI RAI 1
Natale. Tempo di emozioni, di famiglia e di pace. Anche su Rai 1. Parte oggi, nel pieno delle festività, Il Dono, nuovo programma di emotainment che vedrà Paola Perego e Marco Liorni girare l’Italia e parte dell’Europa per raccontare le storie di coloro che hanno qualcosa da dire e non avevano trovato finora il coraggio per farlo.
DOMENICA IN: TORNA LA DOMENICA DI COSTANZO CON PAOLA PEREGO E SALVO SOTTILE
Al via alle 16:45 la nuova stagione di Domenica In, firmata da Maurizio Costanzo e condotta da Paola Perego e Salvo Sottile. Il programma farà leva in primo luogo sulla memoria, “la memoria è vita, un antidoto alla vecchiaia”, ha detto Costanzo, “e il pubblico ama la memoria, la piacevolezza del racconto, le storie”. È per questo che uno dei serbatoi a cui si andrà ad attingere sarà quello delle Teche Rai, una miniera di immagini e documenti che hanno fatto la storia della televisione italiana.
BOOM! PAOLA PEREGO VERSO LA RICONFERMA A DOMENICA IN. CON LEI CLAUDIO LIPPI AL POSTO DI INSEGNO?
Da qualche anno a questa parte, con incredibile puntualità, sul finire della stagione se ne prospetta la chiusura definitiva. Ma alla fine Domenica In riesce a rimanere sempre a galla. E la stessa cosa, con ogni probabilità, accadrà anche per la prossima annata catodica. Nella stagione 2015/2016, dunque, il pomeriggio festivo di Rai1 rimarrà ancora acceso con lo storico contenitore.
Ma chi ci sarà alla guida di Domenica In? Ebbene, a dispetto dei magri risultati registrati quest’anno e salvo colpi di scena dell’ultima ora, la scelta è quella di dare continuità alla trasmissione. Ritroveremo, così, Paola Perego, al timone dello show per il secondo anno consecutivo. Ma la signora Presta, quasi certamente, non ritroverà il suo attuale partner Pino Insegno, destinato a non essere riconfermato.
Possiamo annunciarvi che in pole position per affiancare la conduttrice lombarda spunta una sua vecchia conoscenza: Claudio Lippi, colui che anni fa abbandonò in aperta polemica la Buona Domenica di Paola Perego e che ora sarebbe pronto a tornare in grande stile alla conduzione.
DM LIVE24: 29 GENNAIO 2015. PAOLA PEREGO CONDANNATA IN CASSAZIONE – STEFANIA PEZZOPANE DENUNCIA GLI ORGANIZZATORI DEL PIU’ BELLO D’ITALIA
Paola Perego condannata in Cassazione: aveva chiamato ‘bastardi’ 5 arrestati poi scagionati
tinina ha scritto alle 19:51
[Da Il Messaggero] Paola Perego, la conduttrice televisiva attualmente alla guida di Domenica In, è stata condannata ai fini civili dalla Cassazione a risarcire i danni da diffamazione nei confronti di cinque uomini finiti nelle indagini sull’uccisione di un ragazzino e poi del tutto scagionati che, nelle prime battute dell’inchiesta, erano stati sospettati e arrestati. Peraltro, uno solo venne arrestato con l’accusa di omicidio. La Perego li aveva chiamati «bastardi» in diretta tv nella puntata di Verissimo, trasmissione che conduceva il 16 maggio 2006, giorno degli arresti. Con la Perego, è stato condannato al risarcimento anche un giornalista che nella stessa puntata aveva utilizzato il termine «assassini» riferendosi agli arrestati.
Stefania Pezzopane denuncia gli organizzatori del Il Più Bello d’Italia
«Ho chiesto ai miei legali di denunciare gli organizzatori del concorso Il più bello d’Italia: il mio fidanzato Simone Coccia Colaiuta non ha rubato nessuna fascia». A parlare in un’intervista a Oggi è la senatrice Stefania Pezzopane. La questione cui fa riferimento, lanciata da Striscia la notizia e ripresa da Domenica Live, è quella relativa alla fascia di secondo classificato di Simone al Più bello d’Italia. Colaiuta l’aveva rivendicata con un post su Facebook, Striscia ha scoperto che in realtà non l’aveva vinta. Nel mentre, la senatrice veniva attaccata sui social network: «Ho letto che non mi accorgerei delle bugie di Simone perché “obnubilata”. Peccato io fossi presente quando è stato chiamato sul palco e gli è stata messa la fascia. Non l’ha inventata».
PAGELLE TV DEL 2014: I PERSONAGGI (BOCCIATI)
0 a Luca e Paolo, Geppi Cucciari e Virginia Raffaele. Tra flop e speranze mal riposte, i “caschetti “della comicità non hanno vissuto un bel 2014 catodico. Desaparecidos.
1 a Fabio Fazio. Un Festival di Sanremo così noioso e pretenzioso ce lo ricorderemo per anni. Reduce dal successo dell’anno precedente, il conduttore ha “mal pensato” di adagiarsi sugli allori e ripetere gli stessi schemi, puntando ancor di più su scelte di nicchia e dal sapore radical chic. Sul fronte Che Tempo Che Fa, il programma procede su livelli discreti; ben lontani però dai risultati record di un tempo. Recidivo.
2 a Max Giusti. Il suo hobby sta pericolosamente diventando quello di collezionare flop. Croce Rossa.
3 a Simona Ventura. Se qualche anno fa qualcuno ci avesse detto che la “regina di Rai2″ sarebbe finita su un piccolo canale che ha sede in Albania ci saremmo fatti una sonora risata. E, invece, stanca di essere fuori dai giochi, forse delusa da Sky e scottata dal secco “no” di Mediaset, ha accettato di finire a condurre un reality senza né capo né coda. Se, invece, Miss Italia, nelle sue mani, non è definitivamente morta, non può dirsi nemmeno rinata. Qualche anno fa voleva “brillare per la sua assenza” e in effetti con X Factor c’è riuscita e probabilmente anche all’Isola sarà rimpianta; peccato che a lungo andare il pubblico inizierà a dimenticare le sue gloriose gesta catodiche. Maria Antonietta alla Bastiglia.
3 a Paola Perego. Diciamoci la verità: un po’ è sfortunata, un po’ se le cerca. Se La Vita in Diretta era una corazzata poi calata con lei a picco (per ragioni essenzialmente legate al cambio editoriale e alla concorrenza), il contenitore domenicale era, invece, già da prima del suo arrivo in “condizioni critiche”. Una missione impossibile, quella di risollevare il programma, che, malgrado gli sforzi, al momento è fallita. Avrebbe fatto bene a concentrarsi solo sulle prime serate. Autolesionista.