Angoscia, panico e macchina del tempo che ogni anno, ad un certo punto del programma, torna implacabile e catapulta gli spettatori di Amici di Maria De Filippi ai tempi delle prime edizioni. Sono tornate le sorprese. Tornano ogni anno! Non c’era motivo per saltarle a piè pari.
Nel pomeridiano andato in onda ieri pomeriggio, Moreno e Nicolò hanno ricevuto una lettera da parte dei genitori, quella che, per inciso, non capiremo mai se è frutto della mente di Maria o della mente di uno sceneggiatore di Cento Vetrine. La voce, quella sì, è senza dubbio alcuno della padrona di casa. Forse, da quelle parti, non si sarà sentito il bisogno di cercare un attore dalla voce impostata. Maria basta e avanza. E poi si è esercitata a “C’è Posta“.
E allora via alle scenografie rievocative di case lontane, via ai genitori emozionati che entrano in studio e che con occhi ancora increduli e aria smarrita tolgono via ogni dubbio: no, la lettera che ha letto Maria non l’hanno scritta loro. Ci hanno solo messo una firma sotto dopo essere passati con la propria vita sotto uno scanner di qualche addetto ai lavori. E la lettera si può leggere.