Il Grande Fratello Vip proprio non ce la fa. Per l’ennesima volta il reality si aggiudica il bidoncino del trash assegnato dal Moige. È stata presentata oggi a Roma, presso la Camera dei deputati, “Un anno di zapping e di streaming”, la guida mediatica con le pagelle del meglio e il peggio di web, social e TV (tradizionale e on demand) della stagione 2022-2023, a cura dell’Osservatorio Media del Movimento Italiano Genitori. Per redigere il testo, l’Osservatorio ha analizzato 300 prodotti in totale, più 5 premi con menzioni speciali, valutandone il contenuto in ottica family friendly.
Moige
Premio Moige 2021/2022: bidoncini del trash a Drag Race, GF Vip e Pupa e Secchione. Ecco i programmi promossi
Il Moige ha espresso i suoi verdetti per la stagione televisiva 2021/2022. E’ stata infatti resa disponibile la lista dei programmi televisivi premiati dal Movimento Italiano Genitori, dove spiccano anche delle sonore bocciature. Vediamole insieme.
Il Moige premia Chef Save the Food
Anche la stagione tv che va concludendosi, sacrificata e limitata dalla pandemia, ha offerto programmi family friendly e buoni progetti che il Moige (Movimento Italiano Genitori) ha voluto premiare nella sua guida “Un anno di zapping… e di like 2019/2020“, presentata stavolta in forma digitale. Tra i programmi premiati c’è Chef Save the Food, il programma realizzato dalla nostra mediaMai per La5, meritevole di…
“aver trasmesso, attraverso simpatiche sfide e semplici e originali consigli per le famiglie, un importante messaggio: il mangiar bene con elementi di buona qualità deve andare a braccetto con l’impegno a preservare il nostro ambiente dallo spreco di risorse alimentari ed economiche”.
Grande Fratello 2019, il Moige attacca: «Gravissimo spettacolo che viola ogni principio di decenza umana. Il fidanzato della De Andrè sembrava fosse sotto effetti di stupefacenti»
Il Moige, puntuale come un orologio svizzero, anche quest’anno si è scagliato contro il Grande Fratello 2019. Il Movimento Genitori Italiani, attraverso un comunicato, ha aspramente criticato alcune delle scene andate in onda durante la diretta di lunedì. L’episodio incriminato è il duro faccia faccia tra Francesca De Andrè e il fidanzato Giorgio Tambellini, il cui modo di fare ’sopra le righe’ non ha lasciato indifferenti numerosi telespettatori, la stessa conduttrice (che ad un certo punto ha quasi cacciato il ragazzo dalla casa) e, appunto, il Moige. Il Movimento infatti, attacca:
Pagelle TV della settimana (16-22/10/2017). Promossa Veronica Pivetti. Bocciati Corinne Clery e Fabri Fibra
Promossi
8 a Cristina d’Avena. La voce preferita dai bambini apparecchia un progetto molto ambizioso in cui duetta, sulle note delle sue sigle più celebri, con alcuni big della musica italiana. Per i fan e per qualche nostalgico l’attesa è fremente.
PREMI TV MOIGE: RICONOSCIMENTI AI PROGRAMMI DEL PRESERALE E PER LE MILF DI CARLA GOZZI, BOCCIATO L’INTRATTENIMENTO DI CANALE 5
Anche quest’anno il Moige – Movimento Italiano Genitori – ha fatto sentire la sua voce giudicando i programmi televisivi andati in onda e stabilendo secondo il proprio criterio quali andavano promossi in quanto family friendly, e quali invece bocciati perchè diseducativi. Come sempre tali scelte sono destinate a far discutere e, benché quest’anno tendenzialmente i giudizi siano meno eclatanti che in passato, suona strano veder promuovere un programma in odor di eccessi come Mamma sei 2 much di Real Time e bocciare una serie che si è fatta notare ai Golden Globe quale Masters of sex di Sky Atlantic.
CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO IN PRIME TIME SU CANALE 5: “NON C’E’ RISPETTO PER LE FAMIGLIE” TUONA IL MOIGE
La prima serata di Canale 5 si tinge di grigio… anzi, di rosso. Perchè il film Cinquanta sfumature di grigio, uscito nelle sale italiane nel febbraio 2015 e in programma oggi – lunedì 25 gennaio 2016 – alle 21:10 in prima tv sull’ammiraglia Mediaset, rappresenta un’offerta decisamente hot per il pubblico della generalista. E, infatti, le polemiche impazzano.
IL MOIGE PREMIA PER IL 2013-2014 BRACCIALETTI ROSSI, IL GARBO (INTRISO DI BIMBI MORTI!) DE IL SEGRETO E LO STILE (OMOLOGATO) DI MA COME TI VESTI?
Le scelte del Moige resteranno per sempre incomprensibili ai più, ormai è chiaro. Dopo quelle discusse e discutibili dello scorso anno anche le premiazioni avvenute ieri – martedì 17 giugno 2014 – presso la sala della Regina della Camera dei Deputati, per il Premio Conchiglia Moige 2013-2014, hanno il sapore dell’inatteso. O, per dirla meglio, dello sconcertante.
Il Moige premia Il Segreto, la telenovela “ammazza bambini”
Lungi da noi esprimere giudizi negativi su taluni programmi premiati, che per diverse ragioni si sono distinti e dunque imposti all’attenzione del pubblico a giusto titolo: ciò che invece riteniamo fuori luogo è la concessione della plateale approvazione del Moige – che non la manda a dire a nessuno, anzi boccia spesso chi non lo meriterebbe – a programmi quali Il Segreto o Ma come ti vesti?. Il primo, promosso “per il tono garbato con il quale ha raccontato, con lo stile della soap opera, la storia di un grande e travagliato amore“, è tutto sommato un racconto nel quale di segreto non ce n’è uno solo ma tanti; dove nessuno è chi crede o dice di essere; dove un neonato nato morto viene considerato un orrore, dove un altro viene soppresso nella culla e il piccolo protagonista Martin viene dato per morto a metà serie; dove in molte puntate assistiamo a visite ginecologiche in piena regola ad opera della protagonista Pepa.
Per il Moige in Ma come ti vesti? si utilizzano poche risorse
Il gioiello di Real Time condotto da Carla Gozzi ed Enzo Miccio, invece, è approvato “per aver insegnato a valorizzare il proprio aspetto fisico utilizzando poche risorse a disposizione, parlando più di stile che di moda“. Il programma, invece, è palesemente incentrato sull’omologazione di massa, dove le ospiti vengono spinte ad indossare alcuni capi perché così si fa e costrette ad abbandonarne altri nonostante a loro piacciano e le rispecchino. Quanto alle poche risorse a disposizione, poi, lo saprà il Moige che con i millecinquecento euro della carta di credito donata in ogni puntata alla cliente di turno, alla fine, si acquista un solo outfit completo visti i prezzi dei pezzi scelti?
Altra cosa è, sempre naturalmente in quest’ottica, l’aver inserito tra i “bidoncini” dell’annuale guida Un anno di zapping la serie di Italia 1 Hannibal, un prodotto per niente da buttar via che però il Moige ha (ed era prevedibile) ritenuto trash, secondo i propri criteri. Ma le scelte fatte, di cui trovate a seguire un riepilogo, vi sembrano davvero fatte “nell’ottica di una tv per tutta la famiglia“?