Questa sera su Rai1 è andata in onda la prima parte di Mister Ignis – L’operaio che fondò un impero, la miniserie diretta da Luciano Manuzzi che racconta, attraverso la vita dell’imprenditore Giovanni Borghi, fondatore della Ignis, uno spaccato importante dell’Italia nel pieno del suo boom economico. Nel ruolo di Borghi troviamo Lorenzo Flaherty, di ritorno in una fiction tv dopo l’esperienza come ballerino a Ballando con le stelle dello scorso autunno, e la sfortunata avventura come produttore. Nel 2013 Flaherty ha, infatti, prodotto il film Il ragioniere della mafia, una pellicola indipendente che ha incassato al cinema l’irrisoria cifra di 649 euro, ed è stata oggetto di polemiche legate ad un presunto mancato pagamento di attori, tecnici e maestranze varie che avevano preso parte alla lavorazione.
L’ultima fiction in tv dell’attore risale all’autunno del 2011, quando su Canale5 prese parte a Un Amore e una Vendetta, miniserie in cui recitava al fianco di Anna Valle, al suo fianco anche in Mister Ignis, nel ruolo di Maria, moglie di Giovanni Borghi. La prima puntata, in onda in questo momento, si è aperta nella piccola bottega nel centro di Milano, dove lavora l’intera famiglia Borghi: papà Guido, con i suoi ragazzi Giovanni, Gaetano e Giuseppe. I Borghi fabbricano fornelli elettrici che vengono venduti con successo in tutta la città. L’arrivo della seconda guerra mondiale costringe però la famiglia ad abbandonare Milano, distrutta dai bombardamenti, per trasferirsi in campagna.
Qui i Borghi si danno da fare per rimettere in piedi la loro produzione. Con le lamiere portate via dalle macerie, grazie alla geniale intuizione di Giovanni, iniziano a costruire nuovamente i loro fornelli, vendendoli in cambio di frutta, verdura e formaggi alle famiglie sfollate per la guerra. Ma in questo clima non certo dei migliori, Giovanni getta le basi per la grande fabbrica che ha in mente.