Milo Infante



9
settembre

SENZA PECCATO: MILO INFANTE TORNA SU RAI2 E RACCONTA IL MONDO DELL’ADOLESCENZA

Milo Infante

Milo Infante torna in Rai Senza Peccato. Lo fa a testa alta, dopo aver vinto una causa per demansionamento che ne ha imposto il reintegro in video. Il conduttore si affaccerà di nuovo dagli schermi della seconda rete a partire da stasera, con un reportage che racconterà l’adolescenza nelle sue diverse sfaccettature. Senza Peccato – questo appunto il titolo del format – debutterà alle 23.45 con quattro puntate dal taglio documentaristico e d’inchiesta, interamente prodotte dal Centro di Produzione di Milano.

Al centro del programma ci saranno i temi più complessi affrontati dai ragazzi nella loro crescita: l’importanza di fare gruppo, che spesso degenera nel bullismo e nella sua pericolosa deriva, il cyberbullismo, l’incomunicabilità tra genitori e figli, il richiamo della criminalità. Si parlerà anche del difficile rapporto con il corpo che cambia, di sessualità e dipendenze, comprese quelle più attuali come la ludopatia, ma anche di la sindrome da iperconnessione e dipendenza  da internet e social network. Un viaggio in un mondo “segreto”, perché poco conosciuto o più frequentemente non ascoltato, attraverso i racconti e le storie dei giovani protagonisti.

Il tema principale della puntata d’esordio di stasera sarà il cyberbullismo, raccontato anche attraverso la storia di Carolina, la ragazza novarese vittima di questo fenomeno a soli 15 anni e morta nei primi giorni di gennaio del 2013. Tra i testimoni intervistati ci saranno Paolo, il padre di Carolina, e la senatrice del Pd ed ex sindaco di Oleggio, Elena Ferrara, che fu insegnante di Carolina. Mossa dalla tragedia di cui la sua alunna è stata vittima, la parlamentare ha presentato un disegno di legge sul tema, già depositato presso la Commissione per gli Affari costituzionali e in attesa di essere discusso.

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24
luglio

BOOM! MILO INFANTE VINCE LA CAUSA CONTRO LA RAI. ORDINATO IL REINTEGRO NELLE MANSIONI PRECEDENTI

Milo Infante

Milo Infante

Cari amici, grazie per le tantissime manifestazioni di affetto e amicizia. Oggi, dall’M3 di Milano, andrà in onda l’ultima puntata de L’Italia sul 2. Dall’anno prossimo a tenervi compagnia tutti i pomeriggi troverete solo Lorena, e vi assicuro anche se a qualcuno sembrerà strano, che sarete in buone mani. Una decisione presa dall’attuale direzione di Rai2 che ognuno di voi potrà valutare come meglio crede. Dal mio punto di vista vi lascio con dispiacere ma anche con la certezza che continueremo a “sentirci” e a confrontare le nostre idee almeno qui su Fb. Non tutte le battaglie si possono vincere, ma qualche volta combattere è un dovere al quale non ci si può sottrarre. E che finché hai qualcosa da dire è mai finita. Un abbraccio.

Si congedò così, su Facebook, Milo Infante al termine della stagione 2011/2012 dell’Italia sul 2, ben consapevole di quello che sarebbe stato il suo futuro professionale in Rai. Volendo brevemente riassumere: nell’ottobre 2011 il giornalista inizia a manifestare il proprio disappunto ai vertici (dell’epoca) dell’azienda pubblica per la gestione degli ospiti della sua trasmissione, attuata dal dirigente responsabile del programma. Si lamentava, ad esempio, del veto posto su alcuni giornalisti del Fatto Quotidiano, Libero e Il Giornale, ma anche di quello su determinati volti noti di altri canali della stessa tv pubblica.

La situazione divenne incandescente. Infante fu palesemente ridimensionato all’interno dell’Italia sul 2, costretto alla trattazione di temi legati al costume, mentre la politica e l’attualità, da sempre affidate al giornalista, furono il cavallo di battaglia della collega Bianchetti (sempre e comunque difesa da Infante).

Il tutto sfociò, nel febbraio 2012, in una causa per mobbing intentata da Infante contro l’azienda pubblica. In primo grado, il mobbing non è stato riconosciuto (è bastato, in sostanza, che Infante continuasse ad essere in video per scongiurare il mobbing) ma al tempo stesso il magistrato si è dichiarato incompetente in relazione al presunto demansionamento, intervenuto successivamente.

Infante VS Rai: sentenza dispone reintegro nelle mansioni precedenti

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3
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (23-29/06/2014): PROMOSSI MASTERS OF SEX E INFANTE, BOCCIATI I PALINSESTI DI RAI1 E CASTELLITTO

Sergio Castellitto (getty images)

Promossi

9 a Michael Sheen, protagonista di Masters of Sex. L’apprezzata serie di Sky Atlantic deve molto alla bravura del suo interprete britannico che riesce ad incarnare perfettamente le complessità dell’anomalo personaggio, cui è chiamato a dar vita.

8 a Maurizio Costanzo che si guadagna la promozione su Canale 5 con la storia del suo storico show. Del resto sono passati anni, c’è stata un’alternanza di format e conduttori, ma il Maurizio Costanzo Show non è stato minimamente eguagliato.

7 al meritato ritorno su Rai2 di Milo Infante. Assente dalla tv pubblica da un po’, il volto storico de L’Italia sul 2 conquista la seconda serata con una serie di speciali sui giovani.

6 a Katherine Kelly Lang, storica protagonista di Beautiful che ai Daytime Emmy si consola per l’assenza di premi alla soap con la conquista di un riconoscimento per l’attività di produttrice.

Bocciati





9
gennaio

DM LIVE24: 9 GENNAIO 2013. AVANTI UN ALTRO VIENE DOPO LA D’URSO

Paolo Bonolis nella puntata di Avanti un Altro dell'8 gennaio 2013

Paolo Bonolis nella puntata di Avanti un Altro dell'8 gennaio 2013

>>> Dal Diario di ieri…

  • Infante precisa a Dago

tinina ha scritto alle 17:23

ROMA – Risponde così Milo Infante all’articolo rilanciato da “Dagospia” in cui si parlava del flop di “Pomeriggio sul Due”. Il conduttore ha scritto al sito per fare alcune precisazioni: “Caro Dago – si legge sul sito – titolando l’articolo di Paolo Scotti per Il Giornale finisci con l’attribuire al sottoscritto il flop dell’edizione di quest’anno del pomeriggio di Rai 2 condotto invece in solitaria da Lorena Bianchetti. L’anno scorso infatti il sottoscritto, proprio per l’essersi opposto ad una linea editoriale che andava contro gli ottimi risultati degli anni precedenti, è stato escluso dal palinsesto 2012. Grazie. Milo Infante” (Fonte Leggo.it)

  • Avanti un altro dopo Barbara D’Urso

Marco MDNA ha scritto alle 20:23

Bonolis alla fine della puntata odierna di Avanti Un Altro ha salutato il suo pubblico in modo piuttosto diverso dal solito: “se vorrete, domani saremo ancora qui, subito dopo Barbara D’Urso!”. La frase é stata pronunciata da Bonolis in modo piuttosto ironico. Da poco era scoppiata una polemica, perché Barbara D’Urso era stata accusata di non annunciare mai Avanti Un Altro. Si é sempre limitata a dire durante i saluti di Pomeriggio 5: “vi lascio al programma che viene dopo di me”. Bonolis e gli autori del programma erano rimasti infastiditi da questa situazione, per la quale Jurgens aveva anche ironizzato su twitter. Che sia l’ennesimo botta e risposta tra il conduttore romano e la bislacca?

  • La Rai si è aggiudicata il Giro d’Italia


19
ottobre

E ORA RIDATECI MILO E MONICA NEL POMERIGGIO DI RAI 2

Milo Infante e Monica Leoffredi

E così, tra una settimana esatta, Lorena Bianchetti sarà costretta ad “andare in pace” , via dal pomeriggio di Rai2. Una soppressione, quella di Parliamone in Famiglia – anticipata da DM -, che scontenterà pochi telespettatori, visti gli ascolti bassi del talk show e il format che non presentava nessuna novità di rilievo rispetto al passato.

Ora, resta da capire come verrà riempito lo slot post prandiale della seconda rete che negli ultimi anni ha visto alternarsi una miriade di volti noti. Da Monica Leofreddi, capostipite di quel modo di concepire il primo pomeriggio di Rai2, a Milo Infante, presenza fissa della medesima fascia oraria dal settembre 2003 al maggio 2012 (eccezion fatta per la stagione 2008-2009), a Roberta Lanfranchi, Francesca Senette (l’unica insieme alla Bianchetti a condurre in solitaria) e all’allora reietta di Rai1 Caterina Balivo. Un valzer di nomi e di ottime professionalità che, a distanza di anni, il pubblico ancora rimpiange.

E a ben guardare la soluzione più giusta e – in qualche modo più immediata – sarebbe proprio quella di ritentare con Milo Infante e Monica Leoffredi. Se per il primo si tratterebbe di una rivincita, per la Leofreddi sarebbe un riscatto. In seguito all’abbandono de L’Italia sul 2, infatti, la conduttrice non è più riuscita a trovare una posizione di spicco in tv.

Se tornasse un talk nel pomeriggio di Rai 2, chi vorresti alla conduzione?

Vedi i risultati

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4
giugno

ITALIA SUL DUE – IL FUTURO DELLA FAMIGLIA: LA BIANCHETTI FA LE PROVE GENERALI PER LA PROSSIMA STAGIONE

Lorena Bianchetti

Lo scorso venerdì gran parte delle trasmissioni Rai in onda nel daytime è andata in vacanza, lasciando il posto in palinsesto alle solite repliche e agli ormai consueti telefilm. L’odierna programmazione di Rai2, tuttavia, ci offre un ulteriore appuntamento con l’attualità targata Lorena Bianchetti che allunga di una puntata il suo presidio nel pomeriggio della rete diretta da Pasquale D’Alessandro, proponendo al pubblico lo speciale Italia sul due – Il futuro della famiglia.

Per chi fosse interessato ai contenuti, nella puntata si parlerà anche del VII Incontro mondiale delle famiglie, tenutosi a Milano sabato 2 giugno in occasione della visita del Papa al quale la conduttrice stessa ha partecipato, conducendo dalle 10 la fase di attesa precedente l’arrivo del Pontefice a San Siro. In realtà, ed è ciò che maggiormente interessa sotto il profilo televisivo, nel pomeriggio assisteremo a quello che sembrerebbe un ‘numero zero’ del nuovo corso dell’Italia sul 2.

Al timone dello speciale infatti, la Bianchetti sarà da sola, senza la partecipazione di Milo Infante che si è congedato venerdi dal programma attraverso un annuncio postato direttamente dal proprio profilo Facebook:

“Cari amici, grazie per le tantissime manifestazioni di affetto e amicizia. Oggi, dall’M3 di Milano, andrà in onda l’ultima puntata de L’Italia sul 2. Dall’anno prossimo a tenervi compagnia tutti i pomeriggi troverete solo Lorena, e vi assicuro anche se a qualcuno sembrerà strano, che sarete in buone mani. Una decisione presa dall’attuale direzione di Rai2 che ognuno di voi potrà valutare come meglio crede. Dal mio punto di vista vi lascio con dispiacere ma anche con la certezza che continueremo a “sentirci” e a confrontare le nostre idee almeno qui su Fb. Non tutte le battaglie si possono vincere, ma qualche volta combattere è un dovere al quale non ci si può sottrarre. E che finché hai qualcosa da dire è mai finita. Un abbraccio.”


9
marzo

CASO ROSI, MILO INFANTE: ‘NON CI DIMENTICHIAMO CHE SIAMO IL PAESE DELL’ANONIMA SARDA E DELLA ‘NDRANGHETA’

Milo Infante- L'Italia sul 2

Eravamo stati profetici con il nostro monito alla delicatezza sulla questione. Il dibattito sulla morte tragica di Luca Rosi approda a L’Italia sul 2 e tocca a Milo Infante gestite la ‘patata bollente’ servita dal susseguirsi delle opinioni in studio. Per smorzare qualche accelerazione di foga nell’ambito di un apprezzabilissimo (quasi psicanalitico) interrogarsi sul perché di tanta violenza il conduttore si sente in dovere di controbilanciare la tentazione a chiudersi nel vicolo cieco della rabbia.

Ci tiene a precisare Infante. Comprensibile la paura e l’indignazione dei perugini e degli ospiti in studio, ma guai a mettere da parte la lucidità e la memoria. Sulla questione slavi tanto si dice e si racconta, con tanto di recriminazioni su patteggiamenti, indulti e svuotacarceri. Nessuno però ricorda che anche gli italiani non siano stati spesso esemplari. Cattivi gli stranieri malevoli, ma forse tanto quanto i nostri connazionali che delinquono. Correttezza obbliga a non vedere travi laddove ci siano pagliuzze, o viceversa.

Allora il giornalista precisa:

”Non ci dimentichiamo che siamo il Paese dell’Anonima Sarda e della ‘ndrangheta

Probabilmente non si attirerà le simpatie popolari con questo inciso ma per chi guarda più a fondo non si può che ribadire la professionalità di un uomo che non teme di fare il proprio mestiere, infischiandosene di apparire sempre e a tutti i costi come il buono, il vicino di casa, l’amico della domenica. Non è lì per quello, del resto.

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24
gennaio

ITALIA SUL 2, IL PARADOSSALE CASO DI MILO INFANTE E L’IMPROVVISO SPECIALE DELLA FALCETTI

Emanuela Falcetti - Istruzioni X l'uso

Milo Infante tuona contro l’azienda e l’Italia sul 2 non va in onda. Coincidenza? Forse si, forse no. Chi si sarà sintonizzato su Rai2 nelle ultime due ore sarà rimasto sorpreso nel trovare Emanuela Falcetti al timone di un programma di approfondimento, Istruzioni per l’uso Speciale Concordia, dedicato alla tragedia del Giglio. Una variazione di palinsesto last minute comunicata all’Italia sul 2 nella serata di ieri.

Lo speciale della popolare opinionista era, difatti, previsto da tempo come “risarcimento” per la chiusura del suo programma radiofonico (Istruzioni per l’uso, in onda su Radio 1 Rai), ma in un’altra collocazione. Ci risulta, infatti, che la Falcetti avrebbe dovuto andare in onda subito dopo l’Italia sul 2 ma le opposizioni di Rai1 per la sovrapposizione con La Vita in Diretta avrebbero determinato lo spostamento. A voler pensar male, però, si potrebbe dire che si è colta la palla al balzo per allentare la tensione ma anche per sperimentare nuovo formati.

La situazione di quest’anno all’Italia sul 2 è incandescente, com’è ormai noto. Milo Infante, giornalista di lungo corso e volto popolare del programma, è stato ‘inspiegabilmente’ relegato in secondo piano a favore della collega Lorena Bianchetti, chiamata ad occuparsi maldestramente di politica, economia e attualità. Un “pasticcio” con evidenti ripercussioni, oltre che sulla validità del programma, sugli ascolti. Prendendo come esempio la puntata di ieri, che ha registrato un discreto 8.22%, è evidente come proprio il segmento affidato alle cure della Bianchetti sia l’anello debole della trasmissione.