Milo Infante torna in Rai Senza Peccato. Lo fa a testa alta, dopo aver vinto una causa per demansionamento che ne ha imposto il reintegro in video. Il conduttore si affaccerà di nuovo dagli schermi della seconda rete a partire da stasera, con un reportage che racconterà l’adolescenza nelle sue diverse sfaccettature. Senza Peccato – questo appunto il titolo del format – debutterà alle 23.45 con quattro puntate dal taglio documentaristico e d’inchiesta, interamente prodotte dal Centro di Produzione di Milano.
Al centro del programma ci saranno i temi più complessi affrontati dai ragazzi nella loro crescita: l’importanza di fare gruppo, che spesso degenera nel bullismo e nella sua pericolosa deriva, il cyberbullismo, l’incomunicabilità tra genitori e figli, il richiamo della criminalità. Si parlerà anche del difficile rapporto con il corpo che cambia, di sessualità e dipendenze, comprese quelle più attuali come la ludopatia, ma anche di la sindrome da iperconnessione e dipendenza da internet e social network. Un viaggio in un mondo “segreto”, perché poco conosciuto o più frequentemente non ascoltato, attraverso i racconti e le storie dei giovani protagonisti.
Il tema principale della puntata d’esordio di stasera sarà il cyberbullismo, raccontato anche attraverso la storia di Carolina, la ragazza novarese vittima di questo fenomeno a soli 15 anni e morta nei primi giorni di gennaio del 2013. Tra i testimoni intervistati ci saranno Paolo, il padre di Carolina, e la senatrice del Pd ed ex sindaco di Oleggio, Elena Ferrara, che fu insegnante di Carolina. Mossa dalla tragedia di cui la sua alunna è stata vittima, la parlamentare ha presentato un disegno di legge sul tema, già depositato presso la Commissione per gli Affari costituzionali e in attesa di essere discusso.